La sinistra francese di Nupes torna in piazza per manifestare contro “il caro vita e l’inazione climatica“. E all’appuntamento a Parigi hanno risposto 140mila persone, rivendicano gli organizzatori con il leader della sinistra, ed ex candidato all’Eliseo, Jean-Luc Mélenchon che si felicita “dell’immenso successo” della mobilitazione . E parla della “costruzione di un nuovo fronte popolare”, rilanciando l’appello per “uno sciopero generale” il prossimo 18 ottobre, a cui hanno già aderito diversi sindacati. Dal palco, ai manifestanti che intonavano in coro “Unione popolare”, Mélenchon ha detto: “Non credevano che ce l’avremmo fatta”. “Abbiamo veramente bisogno di una grande forza popolare di fronte alla politica di abusi sociali ed ecologici di questo governo”, ha dichiarato questa mattina in un’intervista Mathilde Panot presidente del gruppo parlamentare francese di sinistra La France Insoumis. Panot ha spiegato che sono arrivati 120 autobus da tutta la Francia per partecipare al corteo che, partito alle 14 da place de la Nation, è stato aperto da Melanchon con al suo fianco la scrittrice Annie Ernaux alla quale è stato appena conferito il premio Nobel per la Letteratura. Non sono mancati momenti di tensione e scontri con la polizia, che ha caricato alcuni gruppi di manifestanti e sparato lacrimogeni.

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