“Perché la sinistra non è in piazza a invocare la pace? La responsabilità è del Pd, il partito più guerrafondaio dell’intero arco parlamentare”. Così Andrea Scanzi nel suo intervento come ospite fisso della nuova stagione di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio, a proposito della proposta del presidente M5S Giuseppe Conte di fare una marcia della pace senza bandiere politiche per rilanciare le iniziative diplomatiche nella guerra tra Russia e Ucraina e della diffidenza con cui i democratici hanno accolto la proposta. “Io continuo ad essere sconvolto dall’assenza del concetto, ma anche dal terrore e dall’imbarazzo nell’utilizzare la parola ‘pace’ a sinistra. – ha detto il giornalista – Se ci avete fatto caso, il concetto di pace applicata a questa guerra è ormai un’esclusiva, una sorta di copyright che è restato al Papa, a Santoro e a Conte. E’ del tutto ovvio che se il Pd, che ha comunque il 19%, e che è stato votato da molti elettori di sinistra, è il più più guerrafondaio, il più ‘armaiolo’, scusate il conio brutto, l’elettore stesso dice: ‘Vabbè, ma se il Pd mi dice che va bene così, io non scendo in piazza’”, ha proseguito. Scanzi ha anche ammesso: “Io sono uno di quelli che, a differenza di Di Battista, che probabilmente ha avuto ragione, all’inizio avrebbe votato per gli armamenti, ma dopo tre, quattro, cinque, sei settimane, come è successo a Conte, come è successo in parte anche a Salvini e a tanti altri, si è domandato la fatidica questione: è la strategia giusta? Va bene così o stiamo in buona fede o in malafede, portando all’esasperazione il conflitto? Ce lo vogliamo porre questo problema? Secondo me chi scenderà in piazza, lo farà per questo, non perché putiniano, ma perché vorrebbe che si puntasse più sulla diplomazia e non sull’elargire a piene mani le armi, cosa che sta facendo l’Unione Europea. E qui mi fermo. Il grande colpevole è il Partito democratico, che infatti anche ieri si è totalmente spaccato quando l’Unione europea ha detto: ‘Ok, mandiamo le armi'”, ha concluso Scanzi.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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