Mary Diop è rappresentante del suo corso di laurea all’Università La Sapienza di Roma. Ha 26 anni ed è in Italia da quando ne aveva 12, eppure non può ma non votare. La sua cittadinanza infatti è ferma a causa delle lentezze burocratiche. Di origini senegalesi, l’Ambasciata italiana a Dakar infatti non le ha ancora mandato la fedina penale. “Devo dimostrare che prima dei 12 anni non ho commesso atti illegali in Senegal“. E quindi niente cittadinanza. Per lei, per il milione di italiani senza cittadinanza, ma anche per i 5 milioni di fuorisede che non potranno tornare nel comune di residenza per votare, è stata aperta la piattaforma “Il mio voto vale” per poter esprimere la propria preferenza almeno online.

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