E’ polemica sui social per il jet privato utilizzato da Matteo Renzi per recarsi, l’11 settembre, da Napoli a Lugano, in Svizzera, per la campagna elettorale delle politiche. Il profilo Twitter “Jet dei ricchi” (che stima l’impatto ambientale dei voli privati delle persone più ricche d’Italia) ha analizzato gli spostamenti stimando le emissioni causate dal volo: circa 3,8 tonnellate di CO2, compresa lo spostamento “a vuoto” da Roma a Napoli per un costo di circa 12 mila euro, almeno questa è la cifra presente in preventivi online – consultati da Jet dei ricchi – per un volo di andata Napoli-Lugano in Cessna. “E il suo era un Learjet“, si legge sul loro profilo. “In un anno, una persona emette circa 2,8 tonnellate di CO2 per tutti i suoi trasporti”, scrivono aggiungendo: “Hey Matteo Renzi! Piccolo consiglio di stile. Durante un’emergenza climatica fare campagna elettorale in jet privato è un po’ démodé”.

Tra centinaia di condivisioni e commenti polemici la notizia è stata rilanciata sui social e si trasforma in polemica politica. Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra definisce il leader di Italia viva un “climafreghista“: “C’è chi, come noi, fa campagna elettorale in treno o in auto elettrica. E chi come Matteo Renzi la fa in jet privato infischiandosene del cambiamento climatico e dei danni che provoca”, scrive sui social. Interviene anche Angelo Bonelli dei Verdi: “Per comprendere pienamente l’attenzione nei confronti di ambiente e crisi climatica di una certa classe politica basta valutarne i comportamenti”. “Solo poche settimane fa – prosegue – avevamo portato la questione dei jet privati all’interno del dibattito politico, subendo insulti e accuse di ogni genere a partire da Renzi. Questo è proprio l’atteggiamento di una certa classe politica completamente distaccata dai problemi del paese a partire dalla crisi climatica”.

E alla fine replica anche lo stesso protagonista. “La sinistra di Fratoianni e Bonelli sostiene che per combattere il cambiamento climatico bisogna abolire i jet privati, la trovo una delle cose più ridicole del mondo. Allora aboliamo il trasporto privato su auto e torniamo al calesse”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a margine di un comizio elettorale a Genova motiva la campagna elettorale in jet privato in Svizzera per presentare i candidati della circoscrizione estera. “Si devono liberare le energie rinnovabili dal potere delle soprintendenze, dire di sì al nucleare di nuova generazione, al rigassificatore di Piombino, al termovalorizzatore di Roma, al raddoppio del Tap, al gas in Adriatico, al petrolio in Basilicata. – sottolinea Renzi – Chi mi viene a dire che i problemi del clima derivano dai voli privati non ha la minima idea di quanto sia significativo tutto l’indotto del mondo dei voli privati, mi ricorda quando Monti pensando di fare del male ai proprietari degli yacht fece un’operazione contro la cantieristica navale, gli yacht dei ricchi furono fatti altrove e in cassa integrazione ci finirono gli operai a Viareggio”.

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