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- 14:49 - ReBuild 2024, Fronk (Habitech): "Digitalizzazione e sostenibilità reciproco vantaggio"
Riva del Garda, 15 mag. - (Adnkronos) - “Il mio intervento si è focalizzato soprattutto sul tema di digitalizzazione e sostenibilità. Come Habitech ci occupiamo di sostenibilità, ma seguiamo con molto interesse lo sviluppo della digitalizzazione. Sono discipline che talvolta fanno fatica a integrarsi, ma che traggono ciascuna vantaggio una dall'altra”. E’ quanto riferito da Andrea Fronk, Innovation Manager di Habitech, a margine della seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, partecipando al panel ‘Il Proptech per innovazione dell’ambiente costruito. Le sfide della digitalizzazione’. “Durante il mio intervento ho evidenziato tre possibilità: nella fase di progettazione il tema del Generative Design. Oggi la progettazione è sempre più complessa e la possibilità di avere degli strumenti che ci permettano di controllare le molteplici informazioni diventa fondamentale e quindi ci permette di assumere le decisioni migliori”. “Un secondo step riguarda, invece, l'accentramento delle informazioni che oggi sono molto destrutturate su varie piattaforme, quindi avere una centralizzazione di questi dati univoci è un grandissimo vantaggio. L’ultimo tema trattato, infine, riguarda il Digital Twin, che è molto utile non solo per conoscere meglio gli edifici costruiti, ma anche e soprattutto per poter monitorare le performance degli edifici e avere un abbattimento dei tempi e dei costi di intervento”, conclude.
- 14:48 - ReBuild 2024, Petrucco (Ance): "Non si può costruire sistema imprenditoriale senza ricerca e sviluppo"
Riva del Garda (Tr), 15 mag. - (Adnkronos) - “Nel 2013 avevamo il 62% delle imprese sotto i 2 milioni, ora sono a 45: c'è quindi un significativo incremento delle imprese, aspetto che porta con sé una serie importantissima di conseguenze”. Questo il punto di partenza dell’analisi di Piero Petrucco, vicepresidente elettivo di Ance - Associazione nazionale costruttori edili, durante la decima edizione di ReBuild, la fiera dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, al Centro congressi di Riva del Garda.
“La digitalizzazione standard è primaria ed è sicuramente legata a una strutturazione dell'impresa: pensare che si possa costruire un sistema imprenditoriale senza ricerca, sviluppo, digitalizzazione, innovazione e formazione è certamente perdente - argomenta Petrucco - Su 12 milioni di edifici residenziali, il 75% ha più di 40 anni ed è quindi stato realizzato prima delle norme antisismiche generali e dei concetti di efficienza energetica. Il secondo aspetto è collegato alla qualità energetica del nostro patrimonio edilizio - prosegue Petrucco - Non entro nel merito delle polemiche sul Superbonus. Con il Superbonus si è riqualificato circa il 6% degli edifici. In termini quantitativi, ciò ci ha fatto capire che il nostro sistema è in grado di fare numeri importanti. Colleghiamo questo con gli obiettivi della direttiva sulla riqualificazione: pensiamo che per il 2030 dobbiamo ristrutturare un milione e mezzo di alloggi. Significa che il ritmo che abbiamo ottenuto con il Superbonus è quello che più o meno ci porterebbe a mantenere gli obiettivi. Il lato positivo è che siamo in grado di farlo, perché è già stato fatto. Quello negativo è che dobbiamo capire come farlo. Non si può pensare di fare un progetto del genere senza un buon sistema di incentivazione. Stiamo lavorando anche a livello europeo per capire come canalizzare parte delle risorse dei fondi europei in questo”.
- 14:48 - Turismo, Santanchè: "Indicatori per estate sono positivi"
Roma, 15 mag. (Adnkronos) - "Gli indicatori per il turismo questa estate nel nostro Paese sono positivi". Lo sottolinea il ministro del Turismo, Daniela Santanche’ in occasione della presentazione di una iniziativa di Adr. "Servizi innovativi come questo di Adr sono fondamentali", aggiunge il ministro. "Dobbiamo essere orgogliosi di avere una squadra Italia. Tutti hanno voglia di venire in questo Paese. Abbiamo un grande vantaggio da sfruttare", conclude Santanchè.
- 14:47 - ReBuild 2024, Aversa (Enea): "Con progetto Rehouse basso impatto anche su utenti finali"
Riva del Garda, 15 mag. - (Adnkronos) - “La nostra esperienza porta oggi al progetto Rehouse, un Horizon Europe, portato avanti da competenze multidisciplinari, in cui sono coinvolti il centro di Brindisi, quello di Bari e Bologna e alcuni partner europei. È uno studio della durata di quattro anni che vede proprio tutta la nostra esperienza messa insieme attraverso una filiera edilizia di costruttori progettisti, ma in questo caso anche di utenti finali attraverso il coinvolgimento della popolazione per la riqualificazione di un edificio delle case popolari”. Lo dice Patrizia Aversa, Tecnico Enea, Centro ricerche Brindisi, durante il suo intervento al Panel “Materiali: recuperare il passato, per innovare il futuro” nell’ambito della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, l’evento dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024.
Un panel che si è focalizzato sul ruolo dei centri di ricerca nel settore dell'edilizia “settore che maggiormente deve rispondere alla chiamata dell'Agenda ONU 2050, ovvero adeguarsi a mitigare quelli che sono i cambiamenti climatici con l'emissione di gas serra” sottolinea Aversa che aggiunge: “Stiamo riscoprendo dei materiali del passato che però hanno delle innovazioni per guardare al futuro. Parliamo di canapa, canapulo, lana. Materiali che devono rispondere a criteri di efficienza energetica, ma anche di comfort di salubrità all'interno dell'abitato, del costruito e anche materiali che oggi si devono adeguare a quelli che sono i cambiamenti culturali, quindi lavorando anche in ordine di un'economia circolare di riuso e di riciclo e affrontando una reticenza di questo settore che ha bisogno di conferme rispetto ai materiali nuovi da utilizzare anche in termini di comportamento, di efficientamento e di durabilità”, specifica il tecnico Enea.
- 14:46 - ReBuild 2024, Pellegrino: "In progetti ricerca ho puntato a retrofit energetico importante"
Riva del Garda 15 mag. - (Adnkronos) - “Nell'ambito di due progetti di ricerca che ho coordinato negli ultimi anni, mi sono interessata a un retrofit energetico (riqualificazione energetica) molto importante di edilizia popolare principalmente, ma non solo, che avviene attraverso costruzioni offsite e attraverso l'industrializzazione dei processi”. Con queste dichiarazioni, Margot Pellegrino, ricercatore universitario all'Università Gustave Eiffel a Parigi Est, è intervenuta a margine della seconda giornata di lavori della decima edizione di ReBuild - Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, partecipando al panel ‘L’ecosistema della transizione: industria, finanza e Amministrazione Pubblica’.
“Quindi, ho studiato diversi progetti pilota che si stanno sviluppando e che stanno prendendo piede sempre di più sia in Olanda che in Francia. L'obiettivo della presentazione di oggi era di ritornare su due aspetti che mi sembrano importanti: da un lato le condizioni che hanno permesso a questo tipo di dinamica di emergere, di consolidarsi - spiega Pellegrino - e dall’altro dei punti di attenzione e sorveglianza da adottare sul tempo lungo, per identificare alcune criticità e assicurarsi che questa traiettoria possa svolgersi senza esclusione, senza frammentazione del tessuto costruttivo del Paese in cui si sviluppa”.
“Tra le principali criticità individuate si annoverano delle trasformazioni molto interessanti che si stanno producendo sia dal punto di vista dei committenti, che si ristrutturano in gruppi di grande importanza per poter assicurare un mercato all'altezza delle ambizioni dell’ industrializzazione, che richiede i volumi della massa e sono delle sperimentazioni realizzate in Francia per la prima volta - continua - Quindi si tratta di raggruppamenti di istituti di case popolari che hanno permesso di avere, riducendo il rischio, il volume sufficiente per mettere in pratica queste trasformazioni”.
“Ci sono molte trasformazioni interessanti che si possono osservare, ad esempio l'emergenza di nuovi attori industriali o la trasformazione delle imprese di costruzione con l'internalizzazione di competenze industriali - illustra Pellegrino - Dall'altro lato, visto il volume e anche la tipologia particolare del mestiere che fa capo a questa industrializzazione, c'è l'inquietudine delle piccole e medie imprese di vedere se riescono a seguire questo questo tipo di mercato, a rimanere competitive e cercare di evitare che non siano messe in difficoltà da questo sistema”. “Quindi, intorno a tali tematiche c'è un accompagnamento da realizzare molto importante, nonché identificare modelli economici adatti e soprattutto attuare il coinvolgimento delle politiche pubbliche a diversi livelli, sia nazionale che locale, per accompagnare questo ecosistema”, conclude.
- 14:45 - ReBuild 2024, Fasana (Politecnico Torino): "Materiali del passato fondamentali per identità"
Riva del Garda (TR), 15 mag. - (Adnkronos) - "I materiali del passato sono identitari e sono fondamentali per rivalutare e riannodare i fili con le comunità locali". Lo sostiene Sara Fasana, ricercatrice del Politecnico di Torino, intervenuta alla seconda giornata della decima edizione di ReBuild, la fiera dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, al Centro congressi di Riva del Garda. "Parliamo di materiali che possono raggiungere ottime prestazioni se il loro utilizzo è coniugato alla cultura tecnica costruttiva. E questo, in estrema sintesi, è il significato del nostro lavoro, che poggia su tecniche di diagnostica non distruttiva sui manufatti del patrimonio diffuso. L'obiettivo è allestire un atlante di riferimento per progettisti e applicatori: oggi, quando c'è necessità di sostituzione, ci si può orientare verso materiali alternativi che possono essere compatibili sia sotto l'aspetto delle prestazioni che dell'immagine che connota il manufatto - prosegue Fasana - Si tratta quindi di un campo ricerca che ha ricadute dirette sul territorio e sulla valorizzazione della filiera locale". L'impiego di materiale della tradizione, come quello lapideo, porta anche ad altri risvolti: quello all'emergenza ambientale per il conferimento di migliaia di tonnellate di materiale che sarebbe da conferire in discarica. Chiude Fasana: "Ottimizzare il reimpiego di materiali e mettere sul mercato materiali doppiamente sostenibili, perché sono materiali che da un punto di vista prestazionale possono essere considerati validi sostitutivi di quelli di origine cementizia".
- 14:44 - Adr, Troncone: "Carta imbarco e imbarco bagaglio nel centro di Roma"
Roma, 15 mag. (Adnkronos) - L’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone ha presentato questa mattina i nuovi servizi che l’aeroporto di Fiumicino, uscendo dai suoi confini tradizionali, ha attivato per i propri passeggeri. "Il nostro obiettivo con Airport in the City è portare i servizi dell’aeroporto stellato di Fiumicino nel cuore di Roma, una grande novità in Italia e in Europa con cui vogliamo migliorare l’esperienza di viaggio delle migliaia di passeggeri che transitano ogni giorno dal ‘Leonardo da Vinci’, prima porta d’accesso al nostro Paese. Questo servizio, unico nel suo genere perché nel cuore della Capitale" spiega Troncone "è frutto della forte spinta verso l’innovazione di Adr e del nostro legame con il territorio che ci porta a voler contribuire in maniera tangibile alla sua promozione. Airport in the City, permetterà ai turisti di approfittare di qualche ora in più per visitare comodamente Roma o semplicemente di arrivare i aeroporto con calma e godere della varietà e bellezza – si pensi alle opere e installazioni presenti nello scalo - dei servizi dell’aeroporto stesso”.
“Nella stessa direzione” conclude Troncone “e in un’ottica ancora più globale, nasce la piattaforma FlyandVisitRome.com che si rivolge a tutti i passeggeri che non avrebbero considerato l’idea di scegliere Roma come città in cui fare scalo, ma che grazie a questo servizio potranno scegliere un viaggio nel viaggio: trascorrere alcune ore o una o più giornate nella Capitale o nel territorio di Fiumicino (dove l’offerta turistica sarà sempre più valorizzata grazie alla sinergia con l’amministrazione locale). Sostenere lo stop nella nostra città, rappresenta per noi un impegno concreto nella promozione e valorizzazione di Roma e del Comune che ci ospita”.