Ha scatenato polemiche e ha fatto il giro del web il video che ritrae attivisti e attiviste Lgbtq+ sardi strappare uno dei manifesti elettorali di Fratelli d’Italia che ritrae Giorgia Meloni. Venerdì 26 agosto Olbia ha celebrato il Pride con un corteo che ha attraversato le vie della città e ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Da qui un gruppo di manifestanti si è staccato per strappare il manifesto elettorale e la scena, immortalata in alcuni fotogrammi di un video pubblicato sui social dall’organizzazione di Pride Infogau, ha fatto il giro dei social.
L’episodio è stato stigmatizzato dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che sui social ha postato il video in modalità rewind. “In apparenza sembravano degli pseudo-rivoluzionari figli di papà intenti a strappare per divertimento un manifesto elettorale di Fratelli d’Italia. In realtà, semplicemente riproducendo il video al contrario, sono dei bravi ragazzi che stanno riattaccando un mio manifesto un pò piegato. Grazie ragazzi, un esempio di educazione e rispetto verso il prossimo” ha ironizzato.
La notizia era già circolata sabato quando la coordinatrice regionale di FdI, Antonella Zedda, e il presidente del partito a Olbia, Marco Piro, avevano espresso la ferma condanna per l’episodio, che adesso sta facendo il giro d’Italia attraverso la condivisione e pubblicazione del video. Nelle immagini si vede il gruppo attorno al manifesto, che viene poi strappato, gettato a terra e calpestato, mentre gli attivisti e le attiviste applaudono e saltano gridando “chi non salta fascista è”.
“Quel manifesto è stato affisso in uno spazio, quello spazio assegnato da un privato, previo pagamento, ad un altro privato. È questo l’esempio della civiltà che siamo/siete? È questo il modo di agire? Il non rispetto degli altri?”, avevano denunciato sabato Zedda e Piro, richiamando l’attenzione anche su alcune scritte comparse sui muri di Olbia. “Con bomboletta spray sono stati imbrattati diversi muri, attaccando le forze dell’ordine. Tutto questo non ci rappresenta, siamo fortemente convinti che questi comportamenti siano da condannare sia dalle forze politiche sia dalle istituzioni”, avevano concluso i due esponenti FdI. Nel frattempo, il partito in Sardegna si prepara ad aprire la campagna elettorale con la stessa leader Giorgia Meloni, attesa il 2 settembre a Cagliari.
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