Nelle liste del Partito democratico approvate dalla Direzione nazionale ci sono tante conferme e poche new entry, ma anche moltissimi uscenti delusi. Nei posti sicuri negli uninominali delle regioni che un tempo erano definite “rosse” si trovano nomi che ammiccano ai moderati (da Pierferdinando Casini ad Andrea Marcucci e Andrea Romano) mentre altri big se la dovrano giocare in territori più difficili. Blindati come capilista le capogruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, l’economista Carlo Cottarelli e il ministro Andrea Orlando, ma anche le ex ministre Paola De Micheli e Beatrice Lorenzin. Piero Fassino, dopo l’aut aut di Stefano Bonaccini contro i paracadutati da Roma in Emilia, viene piazzato in Veneto. Il ministro Dario Franceschini, invece, è capolista al Senato in Campania. Ecco il quadro nelle singole regioni.

Piemonte – La capogruppo alla Camera Debora Serracchiani sarà capolista per Montecitorio nel primo collegio plurinominale della circoscrizione Piemonte 1. Al terzo posto la sottosegretaria all’Economia di Articolo 1 Maria Cecilia Guerra. Nel secondo collegio il capolista è Mauro Berruto, ex ct della Nazionale di volley maschile e responsabile Sport del partito. In circoscrizione Piemonte 2, nel primo collegio in cima alla lista c’è il capogruppo di Liberi e uguali alla Camera Federico Fornaro, in quota Articolo 1; nel secondo Chiara Gribaudo, deputata uscente. Al Senato, invece, nel primo plurinominale sarà capolista la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, responsabile Giustizia dem; al secondo posto il deputato Andrea Giorgis (che corre anche in uno degli uninominali), ex sottosegretario alla Giustizia, al terzo l’ex ministra Beatrice Lorenzin. Nel secondo, capolista è il deputato Enrico Borghi. Negli uninominali, oltre a Giorgis, ci sono Matteo Besozzi e l’ex sindaca di Alessandria Rita Rossa.

Valle d’Aosta – Nei due uninominali valdostani correranno Franco Manes alla Camera e Roberto Louvin al Senato.

Lombardia – Nel primo collegio della circoscrizione Lombardia 1, come annunciato, il capolista sarà il segretario Enrico Letta. Al secondo posto ci sarà Lia Quartapelle, al terzo l’ex candidato segretario Gianni Cuperlo, esponente dell’ala sinistra del partito. Nel secondo collegio capolista è la segretaria del Pd milanese Silvia Roggiani (responsabile della campagna elettorale). In Lombardia 2, nel primo plurinominale in cima c’è Roberto Rampi, nel secondo Chiara Braga. In Lombardia 3, nel primo collegio è capolista il segretario regionale Vinicio Peluffo, nel secondo il consigliere regionale Gian Antonio Girelli. In Lombardia 4, collegio unico, corre in testa il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Al Senato, Carlo Cottarelli corre come capolista nel secondo proporzionale, quello che comprende Milano (e sarà anche il candidato nell’uninominale a Cremona). Al secondo posto c’è la capogruppo al Senato Simona Malpezzi, che però è anche capolista nel terzo collegio (Brescia, Bergamo, Mantova) dove in seconda posizione c’è il deputato Alfredo Bazoli. Negli uninominali, a Milano corre il responsabile economia Antonio Misiani, ex viceministro nel governo Conte II, mentre a Sesto San Giovanni ci sarà il deputato Emanuele Fiano e a Cologno Monzese il senatore Tommaso Nannicini: gli ultimi due sono tra i nomi considerati a rischio esclusione. E in effetti, per citare il caso di Fiano, secondo un’elaborazione Youtrend il collegio di Sesto – l’ex Stalingrado d’Italia ora amministrata dal centrodestra – sarebbe stato contendibile solo sei il Pd avesse allargato la coalizione dalla sinistra fino ai centristi.

Trentino-Alto Adige – Alla Camera, capolista nel proporzionale e candidata nell’uninominale di Trento è la consigliera provinciale Sara Ferrari. Per il Senato, nell’uninominale di Bolzano corre l’ex sindaco Luigi Spagnolli.

Veneto – Nel primo plurinominale della circoscrizione Veneto 1 (Venezia e Belluno) la capolista per la Camera è Rachele Scarpa, una dei quattro giovani under 35 voluti dal Letta. Al secondo posto, in un curioso abisso generazionale, c’è Piero Fassino, che dunque non correrà in Piemonte. Alessandro Zan, padre del disegno di legge poi bocciato contro l’omotransfobia, è il capolista nel collegio della sua Padova, il primo della circoscrizione Veneto 2. Nel secondo (Vicenza), come annunciato, ci sarà invece il segretario. Nel terzo (Verona) tocca ad Alessia Rotta, deputata uscente, che corre in casa. Al Senato Beatrice Lorenzin sarà la capolista nel collegio occidentale (Vicenza e Padova), mentre in quello orientale (Venezia, Belluno, Rovigo), tocca ad Andrea Martella.

Friuli-Venezia Giulia – Debora Serracchiani si presenta anche capolista nella sua regione per la Camera, mentre al Senato c’è Tatjana Rojc, senatrice uscente.

Liguria – Capolista per la Camera il ministro del Lavoro Andrea Orlando, al secondo posto la segretaria regionale e sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio. Nell’uninominale di Savona-Imperia corre il senatore uscente Franco Vazio, in quello di Genova Ponente è stato designato l’ex consigliere comunale Alessandro Terrile, che però ha annunciato di voler rifiutare in polemica con le scelte di Letta. Capolista nel plurinominale per il Senato sarà Lorenzo Basso.

Emilia-Romagna – Per la Camera, nel plurinominale di Piacenza e Reggio Emilia la capolista è l’ex ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, in quello di Modena e Bologna la vicepresidente della Regione Elly Schlein (al terzo posto c’è la presidente del partito Valentina Cuppi), in quello della Romagna l’ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi (candidato anche nell’uninominale della sua città). Nell’uninominale di Bologna si candida l’ex sindaco Virginio Merola, in quello di Carpi il deputato Andrea De Maria. Al Senato nel collegio occidentale il capolista è Graziano Delrio, in quello occidentale Sandra Zampa. Nell’uninominale blindato di Bologna, come ampiamente annunciato, correrà Pierfrerdinando Casini: Letta non ha dunque ascoltato le polemiche e le richieste dei circoli locali, che si troveranno ancora una volta a dover votare l’ex leader dell’Udc.

Toscana – Nel plurinominale 1 per la Camera (Massa-Carrara, Pistoia e Lucca) la capolista sarà la sottosegretaria allo Sviluppo economico Anna Ascani, al secondo posto Marco Furfaro. Nel plurinominale 2 (Firenze e Pisa) in cima alla lista c’è l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, nel 3 (Siena, Arezzo, Grosseto) l’eurodeputata Simona Bonafé, con al secondo posto Arturo Scotto di Articolo 1 e al quarto il costituzionalista e deputato uscente Stefano Ceccanti. Nell’uninominale di Siena e Grosseto c’è l’ex governatore Enrico Rossi, in quello di Livorno il deputato Andrea Romano. L’uninominale di Pisa invece è riservato agli alleati di coalizione, e quasi sicuramente spetterà al segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni. Al Senato nel plurinominale il capolista è l’uscente Dario Parrini, nell’uninominale di Livorno c’è l’ex capogruppo Andrea Marcucci, storicamente vicino a Matteo Renzi, mentre quello di Firenze è attribuito agli alleati.

Umbria – Anche qui Anna Ascani sarà capolista per la Camera nel proporzionale, mentre l’uninominale di Perugia è uno di quelli riservati alla coalizione. Il capolista del plurinominale al Senato è il deputato uscente Walter Verini.

Lazio – Nel plurinominale 1 di Roma per la Camera (circoscrizione Lazio 1) è capolista il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, al secondo posto l’ex ministra Marianna Madia, al terzo posto il deputato e segretario cittadino Andrea Casu. Nel plurinominale 2 in testa c’è la consigliera regionale Michela Di Biase (moglie del ministro Dario Franceschini), nel 3 il deputato Claudio Mancini. Nella circoscrizione Lazio 2 troviamo Marianna Madia in pole position nel primo collegio e Matteo Orfini nel secondo. Negli uninominali di Roma ci sono Paolo Ciani di Demos e il vicesegretario laziale Enzo Foschi. Per il Senato, capolista nel proporzionale a Roma sarà la deputata Cecilia D’Elia, al secondo posto il segretario del Psi Enzo Maraio; nell’altro collegio (che copre il resto della regione) in testa il segretario regionale Bruno Astorre, al secondo posto l’ex segretaria Cisl Annamaria Furlan. Negli uninominali, Filippo Sensi è il designato per il collegio 3 di Roma (municipi III, IV, V e VI): nel 4 (Fiumicino e litorale romano) avrebbe dovuto esserci Monica Cirinnà, che però ha sbattuto la porta considerandolo un collegio perdente e poco “amico” dei suoi temi. Nel collegio 2, invece, correrà un nome deciso da un’altra forza della coalizione.

Marche – Nell’uninominale di Pesaro-Urbino era stata designata per la Camera la deputata ed ex sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessia Morani, che ha detto di non voler accettare la candidatura.

Abruzzo – Capolista nel plurinominale per la Camera è l’ex governatore Luciano D’Alfonso.

Molise – Capolista nel plurinominale per Montecitorio è Caterina Cerroni, segretaria dei Giovani democratici (la giovanile del partito), una degli under 35 annunciati da Letta.

Campania – Il capolista nel plurinominale 1 di Napoli (circoscrizione Campania 1) è il ministro della Salute Roberto Speranza, in quota Articolo 1. Nel plurinominale 2 invece c’è Marco Sarracino, un altro under 35, segretario metropolitano partenopeo. Per quanto riguarda la circoscrizione Campania 2, che copre il resto della regione, spicca nel plurinominale 2 (Salerno e Avellino) la candidatura come capolista di Piero De Luca, deputato uscente e figlio del governatore campano Vincenzo. Nell’uninominale a Napoli troviamo Paolo Siani, deputato uscente e fratello di Giancarlo, giornalista ucciso dalla camorra. Al Senato, capolista nel collegio 1 il ministro della Cultura Franceschini, poi la senatrice Valeria Valente (anche nell’uninominale a Napoli) e soltanto terzo – quindi con poche possibilità di elezione – l’ex ministro Enzo Amendola; nel collegio 2 capolista l’ex segretaria Cgil Susanna Camusso.

Puglia – Capolista nel plurinominale 1 al Senato l’ex ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

Basilicata – Capolista nel proporzionale per la Camera l’under 35 Raffaele La Regina, segretario regionale del partito, per il Senato l’ex governatore Vito De Filippo.

Calabria – Capolista nel proporzionale 1 alla Camera deputato di Articolo 1 Nico Stumpo, al Senato Nicola Irto e al secondo posto Carolina Girasole.

Sicilia – Capolista nei proporzionali 1 e 2 della circoscrizione 1 (Sicilia occidentale), per la Camera, il vicesegretario Peppe Provenzano. Nel proporzionale 3 della circoscrizione 2 (Catania e Ragusa) il segretario regionale dem Anthony Barbagallo. Il deputato di Leu Erasmo Palazzotto corre nell’uninominale di Palermo.

Sardegna – Capolista nel proporzionale 1 per il Senato c’è il coordinatore Marco Meloni, uomo di fiducia di Letta.

Estero – Capolista al Senato per il collegio Europa sarà il virologo Andrea Crisanti.

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