Giuseppe Conte sarà candidato in più circoscrizioni. Il leader 5 stelle, intervistato su Radio24 a 24 Mattina Estate, ha rivelato che c’è un’apertura sulle candidature multiple. A domanda diretta infatti sulla possibilità che lui stesso sia capolista in più collegi, ha risposto: “C’è una ipotesi sul tavolo. Io ci metto la faccia e ci devo mettere la faccia per primo rispetto alla comunità 5 stelle e come leader politico devo garantire che le persone che porteremo in Parlamento siano degni portavoce dei nostri principi e dei nostri valori. Quindi sicuramente mi ritroverete in più circoscrizioni“. Sul tema delle candidature multiple c’è quindi una diversità di vedute con Beppe Grillo: il garante nelle scorse settimane aveva ribadito la sua contrarietà, ricordando le battaglie fatte dal Movimento in proposito, ma il presidente 5 stelle ha invece sostenuto la necessità di fare una deroga sul tema. Ecco che oggi le sue dichiarazioni sembrano far intendere che si sia raggiunta un’intesa per permettere ai nomi forti di correre in più collegi.

In queste ore i vertici 5 stelle sono alle prese con la scrematura delle auto-candidature. Le regole sul voto e sulla composizione delle liste non sono state ancora rese note e a protestare oggi è stata l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. “In questi giorni in tanti scrivono a me in qualità di membro del Comitato di Garanzia del M5s”, ha scritto in un lungo post su Facebook, “chiedendomi chiarimenti sulle modalità in cui saranno svolte le parlamentarie. Ho sottoposto da una decina di giorni la questione agli altri membri del Comitato, al presidente Giuseppe Conte e al Garante Beppe Grillo”. E, “secondo i nostri principi interni di funzionamento che garantiscono la più ampia partecipazione degli iscritti al voto per la scelta sul posizionamento dei candidati nella lista elettorale”, “dovremmo procedere velocemente ad approvare un regolamento sulle cosiddette ‘parlamentarie’. Anche il presidente Conte si è espresso dicendo che si svolgeranno il 16 di agosto ossia tra sei giorni a partire da oggi. Il Comitato di Garanzia deve poter esaminare la proposta di regolamento”, ha detto Raggi. “Il movimento deve poter determinare in modalità trasparente e attraverso procedure partecipate di democrazia interna la formazione delle liste elettorali. Questi principi non sono rimasti lettera morta ma costituiscono articoli precisi del nostro statuto. Del resto anche per le parlamentarie scorse si era provveduto con un regolamento in tal senso. L’indicazione di una modalità di composizione delle liste totalmente avulsa da un procedimento partecipato e trasparente sulla creazione delle stesse contrasta nettamente, oltre che con quegli articoli, con questi principi e con questi valori. Oggi siamo ancora in tempo per farlo ma è di tutta evidenza che più ci avviciniamo alla data del 16 agosto più il lavoro dovrà essere svolto in velocità. I nostri scritti confidano in noi per la garanzia dei principi e dei valori in cui si riconoscono. Questi principi e questi valori in questo momento devono essere tutelati“.

Stando alle ultime comunicazioni, il voto online si svolgerà il 16 agosto. A Conte toccherà poi risolvere il rebus della composizione delle liste, a partire dalla scelta dei capilista: fonti di vertice assicurano all’Adnkronos che in questo caso il leader M5s potrebbe tenere conto delle preferenze ottenute dai candidati alle parlamentarie. Ma sui criteri e le regole che saranno seguite c’è ancora grande incertezza.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Elezioni, Bonino e Letta contro Meloni che parla di aborto: “Cerca di rifarsi un’immagine”. “Piena realizzazione della legge la facciamo noi”

next
Articolo Successivo

Quando Calenda disse ad Accordi&Disaccordi: “Non mi alleo con Renzi, l’ho detto 18 milioni di volte. Ecco cosa mi fa incazzare di lui”

next