Si chiama Alternativa per l’Italia: il modello di riferimento, a partire dal nome, è il partito di ultradestra tedesco Alternative für Deutschland. La campagna elettorale invece sarà tutta in salsa italiana, con lo slogan “No Draghi 2028”. Il Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi ed Exit di Simone Di Stefano, ex segretario di CasaPound, si uniscono in un’unica forza in vista delle elezioni politiche 2023. Un partito che mira a riunire la galassia di no vax, no green pass, no euro e anti-occidentale. Ma che potenzialmente potrebbe rosicchiare qualche voto soprattutto alla destra, Fratelli d’Italia in primis.

Adinolfi porta con sé le posizioni anti-abortiste e recentemente ha criticato anche il divorzio. Di Stefano ha ancora un forte seguito tra gli elettori di CasaPound e di destra. Repubblica riporta un sondaggio che i due nuovi colleghi di partito hanno commissionato a BiDiMedia: Alternativa per l’Italia è stimata all’1,9%, ma potrebbe arrivare fino al 4,8%. Il quotidiano ricorda che il Popolo della Famiglia nel 2018 raccolse 220mila voti, mentre CasaPound arrivò a 315mila. I due insieme potrebbero rosicchiare altri voti alla destra, puntando appunto su quella “galassia del No” che talvolta è rimasto deluso anche da Meloni, per esempio riguardo alla posizione a favore dell’Ucraina.

Articolo Precedente

Governo, Orlando: “Ragionevole confronto su richieste M5s. Lavorare e costruire le alleanze con interlocutori che ci sono”

next
Articolo Successivo

Cannabis, Mattia Santori racconta: “In casa coltivo tre piantine per il mio consumo ricreativo, così non alimento la criminalità”

next