Massimo Giletti, ospite de La Confessione di Peter Gomez venerdì 8 luglio alle 22.45 su Nove, risponde alle accuse mosse da più parti per alcune scelte fatte durante la stagione di Non è L’arena su La7. “Questo è Putin. Nella famosa diretta da Mosca succede di tutto. Lei che intervista Maria Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov. Sallusti (il direttore de Il Giornale, ndr) che se ne va, lei che poi sviene. Come ha vissuto quella diretta?”, chiede il conduttore. “E’ sempre complicato parlare di verità e propaganda. – premette il giornalista – Nel momento in cui tu fai una guerra, la propaganda è da tutte e due le parti, basti pensare al fatto che è incredibile come in questo caso entrambi i due contendenti (Ucraina e Russia, ndr) si diano dei nazisti a vicenda. – prosegue – I nostri inviati di guerra sono tutti lì a raccontare fatti di cronaca. Quando io sono andato lì nella trincea (Giletti ha fatto due dirette da Odessa, ndr) ti racconto quello che vedo, ma quello che manca è uno sguardo d’insieme“, spiega il conduttore di La7. “Ma allora il pubblico ministero Gomez le dice: perché invitare il cantante Povia a parlare di guerra?”, ribatte il direttore de Ilfattoquotidiano.it. “Ecco, qua è un altro passaggio. – risponde Giletti – Io non ho invitato Povia per parlare di guerra, ho invitato Povia perché secondo me, e questo l’ho capito anche stando successivamente in Russia, parlando con due esperti occidentali, dietro ai No Vax si cela una continuità pro Putin”, conclude il giornalista torinese.

‘La Confessione’ è prodotto da Loft Produzioni per Warner Bros. Discovery e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

Articolo Precedente

Vauro a La Confessione (Nove) di Gomez: “Putin criminale? Sì, come Zelensky. Entrambi contribuiscono ad alimentare la guerra”

next
Articolo Successivo

Scanzi dedica L’affondo a Conte: “Cosa dovrebbe fare per far uscire dalla crisi il M5S e renderlo appetibile alle elezioni 2023?”

next