Prima un fegato e poi, a distanza di 24 ore, un rene. Diventano un caso gli organi trovati da alcuni bagnanti sul litorale di Latina, vicino a una scogliera di Foce Verde. Entrambi sono stati individuati nello stesso punto. In entrambi i casi sono intervenute le Guardie costiere di Rio Martino che hanno prelevato i resti. Il sostituto procuratore, Daria Monsurrò, ha aperto un fascicolo sulla vicenda e ha deciso di far analizzare i due organi a un medico legale per stabilirne la natura. Il sospetto degli investigatori è che possano appartenere a uno o più esseri umani. Nelle prossime ore, le Guardie costiere, agli ordini del comandante Samuele Sasso, controlleranno la zona per verificare la presenza di altri resti.

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