Lukaku è meglio di te”: sarebbe questa la frase pietra della discordia che ha provocato una rissa tra Vinicius Jr. e Richarlison nel ritiro della nazionale brasiliana.
I due stavano facendo allenamento in vista dell’amichevole contro il Giappone quando hanno iniziato a dirsele e quasi a darsele, sotto gli occhi dei fotografi, per essere separati dai compagni Neymar, Dani Alves e Paquetà. Pare che il motivo siano gli sfottò dell’attaccante del Real Madrid all’attaccante dell’Everton, tutti calcistici come avrebbe dichiarato Richarlison: “Mi ha detto che non posso vincere la Champions (Vinicius l’ha appena vinta col Real ndr), che sono sopravvalutato, che l’Everton retrocederà nella prossima stagione e fin qui sono stato zitto. Ma quando ha detto che Lukaku è meglio di me allora ho perso la testa”. E dunque il centravanti belga si è ritrovato suo malgrado oggetto del contendere tra i due attaccanti. Eppure i rapporti tra i due sembravano buoni: lo stesso Richarlison aveva “festeggiato” proprio Vinicius Jr., fresco vincitore della Champions col Real Madrid, dedicandogli un post su Instagram, e lo stesso calciatore dell’Everton ha ironizzato sulla rissa con un altro post social, di una foto che aveva immortalato il momento e con una faccina imbarazzata ma a voler testimoniare che la tensione era poi rientrata. Situazione che tuttavia non è piaciuta molto all’opinione pubblica: il Brasile non vince i mondiali da 20 anni e c’è molta attesa per la manifestazione che si terrà in Qatar. La nazionale guidata da Tite, infatti, tra individualità importanti e giocatori d’esperienza e abituati a vincere avrebbe le carte in regola per riportare il trofeo in patria: l’ultima vittoria è arrivata proprio quando il torneo si giocava in Asia infatti. Un gruppo “litigioso” non è certo una buona notizia per chi sogna di alzare di nuovo la coppa.

Articolo Precedente

Ucraina fuori dai mondiali, il bellissimo gesto dell’arbitro e del gallese Bale nei confronti dei giocatori di Kiev

next
Articolo Successivo

Roberto Baggio tra l’amore per l’Argentina, la famiglia, il calcio e Zucchero: “Lo chiamo alle 4 di mattina per andare a caccia”

next