“Noi abbiamo migliorato la nostra vita grazie a persone come Falcone e Borsellino che sognavano, mentre loro sono morti perché accanto a loro avevano gente che non sognava. La loro lezione è che sognare e avere un’utopia permette di cambiare le cose”. Questo pomeriggio al Salone del libro di Torino il vicedirettore de il Fatto Quotidiano Marco Lillo e Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, hanno presentato l’edizione 2022-2023 di “Illegal” (l’agenda edita da Paperfirst). Non un semplice diario, ma un’agenda tascabile ricca di contenuti extra attraverso i quali si propongono agli studenti riflessioni, quiz e azioni concrete per diffondere la legalità. “Serve a dare stimoli agli studenti per cercare di capire chi sono gli uomini che hanno dato la loro vita per la lotta alla mafia – ha spiegato Lillo – e cercare di fargli capire che oggi la vera trasgressione è la legalità e non l’illegalità”.

Articolo Precedente

I fratelli Graviano, nel libro di Palazzolo i segreti dei boss delle stragi: tra tesori nascosti, messaggi in codice e barzellette demenziali

next
Articolo Successivo

“Falcone era vivo, ci chiedeva aiuto con lo sguardo”: il racconto del sopravvissuto a Capaci nelle nuove puntate del podcast Mattanza

next