“Il M5s si oppone all’invio di aiuti militari e a controffensive che esulino dal perimetro del legittimo esercizio del diritto di difesa di cui all’articolo 51 della Carta dei diritti dell’uomo”. Così il leader M5s Giuseppe Conte al termine del Consiglio nazionale del Movimento che ha deliberato la decisione. Sottolineando che è stato anche chiesto “a Draghi e al ministro Guerini di riferire in Parlamento in modo che ci sia piena condivisione sull’indirizzo politico e piena possibilità di conoscere gli interventi programmatici del governo “.

Secondo Conte la decisione del M5s “non spacca assolutamente la maggioranza” perché “il nostro è un contributo e inoltre nessuno ci ha mai detto che l’Italia vuole spingere per un’escalation militare”.

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