A gennaio il mercato del lavoro italiano è rimasto in apparenza “poco mosso”, con un calo di 7mila occupati ma un aumento al 59,2% (+0,2%) del tasso di occupazione. Sotto la superficie, però, molto è cambiato: il saldo negativo deriva infatti da un forte calo delle occupate donne, scese di 77mila, mentre tra gli uomini gli occupati salivano di 69mila. Il piccolo tonfo dipende con tutta probabilità anche dal fatto che a gennaio sono venuti meno i contratti a termine attivati per il periodo delle festività natalizie. Come conferma il fatto che, in controtendenza rispetto ai mesi precedenti, gli occupati permanenti sono aumentati di 24mila mentre sono diminuiti quelli precari (-32mila). Per la prima volta in 12 mesi inoltre crescono – +74mila – gli inattivi, per effetto di un aumento tra le donne e tra chi ha meno di 50 anni. Il tasso di inattività sale al 35% (+0,2 punti). In parallelo diminuiscono di 51mila i disoccupati, con l’unica eccezione dei 35-49enni.

Il livello pre Covid non è ancora stato recuperato: gli occupati sono in tutto 22,8 milioni, contro i 22,9 di febbraio 2020. Il tasso di occupazione è superiore di 0,2 punti e quello disoccupazione è sceso dal 9,6 all’8,8% (25,3% tra i giovani, -1,3 punti) ma questo dipende dal calo degli inattivi e della popolazione attiva (per motivi demografici). Da gennaio 2021, il numero di occupati è cresciuto di circa 730mila unità e il tasso di occupazione di 2,4 punti percentuali.

Confrontando il trimestre novembre 2021-gennaio 2022 con quello precedente (agosto-ottobre 2021), il livello di occupazione è più elevato dello 0,5%, corrispondente a 120mila occupati in più. La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione del numero di persone in cerca di occupazione (-1,8%, pari a -41mila unità) e di quello degli inattivi (-1,4%, pari a -188mila unità). Rispetto a gennaio 2021, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-12,9%, pari a -326mila unità), sia l’ammontare degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-5,0%, pari a -684mila).

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