“È stata una delle cose più difficili della mia vita. Per me l’importante era arrivare al traguardo, alcuni dei migliori non ci sono riusciti. Volevo divertirmi e terminare la gara senza infortuni. La mia prima gara è stata solo due anni fa, ed è impossibile per me confrontarmi con questi ragazzi che fanno questo da 20 anni” così Benjamin Alexander, 38 anni, commenta la sua esperienza alle Olimpiadi di Pechino 2022. Padre giamaicano e madre inglese, è il primo atleta della Giamaica a partecipare a una gara olimpica invernale di sci alpino: a Pechino ha chiuso da ultimo il gigante maschile in entrambe le manche, con un distacco di un minuto e 9 secondi dalla medaglia d’oro, lo svizzero Marco Odermatt. Alexander, che ha visitato 67 Paesi nel mondo, nella vita fa il dj, ma ha studiato ingegneria a Londra. Ha imparato a stare sugli sci solo 7 anni fa, nel 2015: si è assicurato la qualificazione per i Giochi di Pechino arrivando settimo nello slalom gigante ai Campionati Nazionali di Sci di Capo Verde in Liechtenstein.

In passato altri suoi connazionali hanno già partecipato ai giochi invernali: i primi, tanto famosi da ispirare un film della Disney (Cool Runnings – 4 sotto zero), sono stati i componenti della squadra di bob del 1988: Devon Harris, Dudley Stokes, Michael White e Samuel Clayton. “Spero di poter rappresentare un esempio per tutti i bambini che sognano di partecipare un giorno alle Olimpiadi”, ha detto Alexander. “Per tutti quelli che credono di non farcela… adesso ho un po’ di male alle gambe, datemi una birra”.

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