Paolo Picco, 81 anni, volto notissimo del comune di Conegliano in provincia di Treviso, è deceduto nella notte tra il 30 e il 31 gennaio: mai vaccinato, aveva scelto di “curarsi in casa da solo” e di affidarsi ai consigli del medico no vax Riccardo Szumski. Picco aveva scelto infatti di non sottoporsi alla vaccinazione e di seguire le indicazioni di Szumski per le terapie a domicilio, riportano le edizioni locali dei quotidiano.

Szumski è personaggio piuttosto noto in Veneto: medico no vax e sindaco di Santa Lucia di Piave, negli scorsi mesi si era distinto per diverse prescrizioni di esenzioni dai vaccini, per aver espresso dubbi sulla profilassi anti-Covid col megafono in piazza e per aver più volte sostenuto l’opportunità di adottare le cure domiciliari prima dei protocolli indicati dalla Regione. L’ultimo aneddoto sul medico-sindaco-no vax risale a pochi giorni fa: risultato positivo al Covid a inizio gennaio, si era messo in auto-isolamento, salvo poi decidere di non rispettare l’esito di un secondo tampone e di dichiarare pubblicamente che sarebbe tornato senza aspettare l’esito in ambulatorio per visitare i suoi pazienti.

Paolo Picco, una volta risultato positivo, ha provato quindi a curarsi a casa, ma le sue condizioni di salute sono peggiorate rapidamente ed è stato portato nell’ospedale di Vittorio Veneto in condizioni già gravi. L’81enne era presidente del Club Serenissima Storico Auto-Moto di Conegliano, il più grande club del Veneto con gli oltre 1600 iscritti.

Immagine di repertorio

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