Napoli-Leicester si gioca senza nuovi tamponi da parte dello staff medico inglese. La decisione è stata presa proprio dall’entourage della squadra britannica al quale la Asl Napoli 1 Centro aveva girato un invito, non vincolante, a svolgere ulteriori verifiche sui propri giocatori e membri della spedizione partenopea dopo i 7 casi di positività riscontrati nei giorni scorsi. Ma il responsabile medico del club ha spiegato che, a seguito di un’indagine epidemiologica condotta dallo stesso, nessun calciatore della squadra inglese che ha preso parte alla trasferta in Italia risulta essere contatto stretto dei casi Covid-19 accertati nella rosa e nello staff del club prima di partire. E che quindi non erano necessarie ulteriori verifiche. “Accettiamo la decisione del Leicester di non fare un ulteriore tampone, ma cerchiamo di pensare alla partita. Abbiamo la possibilità di qualificarci e pensiamo solo a questo”, si è limitato a commentare il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli.

In giornata il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro ha notificato alla squadra l’invito ad effettuare dei tamponi antigenici. Il medico degli inglesi, dopo una valutazione, ha deciso però che non fosse necessario un nuovo ciclo di test, visto che erano stati effettuati prima della partenza, motivando proprio così la sua decisione. Nessuna obiezione da parte della squadra partenopea, con Giuntoli che ha voluto riportare la discussione in ambito calcistico: “Società e dirigenti siamo tutti al fianco del mister e dei ragazzi, abbiamo trovato risultati ed equilibrio. A differenza delle ultime partite oltre alla prestazione dobbiamo cercare di centrare anche il risultato. Nelle difficoltà ci stiamo arrangiando bene, cercando di trovare tutte le risorse possibili per passare il turno”.

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