Nel fine settimana del G20, gli studenti delle scuole di Roma e gli attivisti di Fridays for Future sono scesi di nuovo in piazza per far sentire la propria voce. Al grido ”siamo il futuro senza futuro” sono partiti in corteo dal Circo Massimo e sono arrivati fino al Miur, il ministero dell’Istruzione. Obiettivo: protestare contro il vertice, ”il lavoro che non c’è”, le politiche messe in campo per i giovani e la questione climatica.
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Clima, “con le attuali emissioni nei Paesi del G20 si perderanno oltre 8 punti di Pil all’anno. Ondate di calore dieci volte sopra la media”

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