“Il contagio in Italia è sottostimato? Sicuramente. Noi dovremmo avere circa 25mila casi al giorno per giustificare il numero di morti. In Inghilterra, dove fanno un numero di tamponi spropositato, la fotografia è molto più realistica”. Lo ha spiegato il virologo Andrea Crisanti, intervistato da Maddalena Oliva alla Festa del Fatto Quotidiano insieme a Giovanni Rezza (QUI L’INCONTRO INTEGRALE). Ed è stato proprio quest’ultimo a confermare il dati: “Noi sottostimiamo circa il 50% dei casi” ha aggiunto Rezza. Nel corso dell’intervento, Crisanti ha ribadito la necessità di potenziare il tracciamento dei casi di Covid: “È una questione di equilibrio che dipende da quanto fai per impedire al virus di trasmettersi. Vaccinazioni, mascherine, tracciamento, isolamento e quarantene agiscono tutti su questo punto. Nel momento in cui togli uno di questi devi incrementarne un altro, altrimenti aumenta la capacità del di trasmettersi. Adesso riapriremo le scuole e le attività produttive. Se non facciamo qualcosa in più i casi aumenteranno, perché l’equilibrio penderà dalla parte del virus”
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