A tre anni dalla strage del ponte Morandi i parenti delle vittime hanno partecipato alle commemorazioni organizzate a Genova: “Non possiamo dimenticare quello che è successo – ha raccontato Barbara Bianco del Comitato dei parenti delle vittime, che il 14 agosto 2018 perse il suo compagno Andrea Cerulli – eppure ci sembra che in alto qualcuno se ne dimentichi troppo spesso“. Il riferimento è alle trattative con Autostrade che hanno suscitato perplessità nel comitato ma anche alla Riforma della giustizia votata poche settimane fa alla Camera (e a settembre attesa al Senato). “Domani incontreremo la ministra Cartabia e le chiederemo rassicurazioni in merito al rischio prescrizione, chi ha responsabilità per il crollo deve pagare e non possiamo permettere che non venga fatta piena giustizia”

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Ponte Morandi, tre anni dopo. I familiari delle vittime: “Ancora pochi i segnali tangibili di giustizia”. Draghi: “A Genova lo Stato ha tradito la fiducia dei cittadini”

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