Sono 5.636 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattr’ore in Italia. Ieri erano stati 4.200. Il totale dei tamponi molecolari e antigenici effettuati oggi, però, è di 241.766 (più del doppio rispetto ai 102.864 di ieri), il che abbatte il tasso di positività dal 4 al 2,33%. Le nuove vittime sono 31 (ieri erano state 22), il dato più alto delle ultime settimane, per un totale di 128.273 dall’inizio dell’epidemia in Italia (il 5,66% di chi ha contratto il virus).

Il totale dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva scende di un’unità rispetto a ieri, assestandosi a 322 nel computo di entrate e uscite, con 26 nuovi ingressi. Gli ospiti dei reparti ordinari, invece, sono 2.880, 94 in più rispetto a ieri. I nuovi dimessi e guariti sono 4.125, per un totale che da inizio epidemia sale a 4.161.645 (il 94,44% di chi ha contratto il virus). Gli attuali positivi sul territorio nazionale aumentano ancora: sono 116.323, 1.468 in più di ieri. Per trovare un dato più alto bisogna tornare a quasi due mesi fa, il 14 giugno.
Dei 31 decessi giornalieri, oltre un terzo (12) si contano in Sicilia. La Regione con più positivi al momento è ancora il Lazio (15.670), seguita proprio dalla Sicilia (15.197) e dal Veneto (13.645). Queste tre regioni sono anche quelle con il maggior incremento giornaliero: al primo posto la Sicilia (848), poi Lazio (703) e Veneto (604). Dall’inizio dell’epidemia di Covid, però, la Regione in cui si sono verificati il maggior numero di casi (quasi un quinto del totale) è la Lombardia (858.785 contagi).
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