Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, si è presentato questa mattina davanti al consiglio Regionale della Calabria per sostenere l’appello lanciato dal paziente Cristian Filippo tramite la campagna Meglio Legale: “L’impossibilità di accedere liberamente e gratuitamente alla cannabis terapeutica è una violenza istituzionale” ha detto Cappato.

Cristian Filippo, ventiquattrenne di Paola, piccolo comun e della provincia di Cosenza, è affetto da fibromialgia. In regolare possesso di una prescrizione medica, si è visto negare dalla sanità Regionale la sua medicina poiché non prevista dal sistema locale. Il giovane ha quindi deciso di coltivare due piante in casa: una scelta che gli è costata l’arresto con l’accusa di coltivare sostanze stupefacenti. “Seguiremo e aiuteremo le persone per liberarsi da questa violenza istituzionale” ha concluso Cappato.

Articolo Precedente

Carceri, la relazione di Antigone: tasso di occupazione al 113%, da inizio anno 18 suicidi. “Rivedere il regolamento penitenziario”

next