Arresti domiciliari per Alessio Spaziano, il camionista 25enne arrestato venerdì per aver investito e ucciso con il suo camion, a Biandrate (Novara), il sindacalista Adil Belakhdim davanti all’ingresso del centro distribuzione Lidl. Lo ha deciso il giudice al termine dell’udienza di convalida dell’arresto lunedì mattina.

L’interrogatorio di garanzia è durato circa tre ore, durante le quali il camionista ha ricostruito quello che è successo affermando che “temeva di essere linciato” dopo il diverbio con un gruppo di manifestanti che a un certo punto hanno circondato il suo mezzo. Spaziano avrebbe poi ammesso la manovra pericolosa – spazientito dall’attesa a causa blocco dei cancelli di uscita, ha deciso di infilare, contromano, la corsia di entrata – ma sostenendo di non essersi accorto di avere investito Belakhdim. E’ accusato di omicidio stradale, resistenza e omissione di soccorso: dopo aver investito il sindacalista si è allontanato, costituendosi a una pattuglia dei carabinieri soltanto dopo qualche chilometro, all’altezza del casello autostradale Novara Ovest.

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