Non solo il leader in pectore Giuseppe Conte, ma anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il presidente della Camera Roberto Fico. I big del Movimento 5 stelle si sono presentati insieme a Napoli per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Gaetano Manfredi: uno dei primi eventi pubblici che ha visto insieme sia l’ex presidente del Consiglio che due dei principali esponenti del M5s. Una tappa che è un segnale per le forze della coalizione, ma anche per gli equilibri interni del Movimento che si prepara al lancio del Neo Movimento entro la fine del mese. “Non mi sono mai definito federatore, io sto lavorando per e con il M5s. Presenteremo a giorni questo progetto”, ha detto oggi Conte durante la conferenza stampa. Il “dialogo” con Pd e centrosinistra “ha dato già suoi frutti, è normale continuare”. “Questo non significa che abbiamo un’alleanza strutturata. Nell’autonomia dobbiamo tener conto che per realizzare il progetto di società che vogliamo non possiamo che coinvolgere altre forze. Per questo dialoghiamo con il Pd e altre forze di sinistra. A Napoli sta dando un importante frutto, stiamo lavorando insieme in Calabria e in altre amministrazioni. Le operazioni calate dall’alto non funzionano, laddove possiamo dobbiamo rafforzare questa intesa, dove non è possibile non è ancora il momento”.

Conte a Napoli è andato per ufficializzare l’appoggio all’ex ministro dell’Università del governo giallorosso. Ma nel corso della conferenza stampa ha risposto anche a molte domande sul futuro del suo progetto di Movimento. “Dove voglio portare il M5s? Al primo posto, partito di assoluta maggioranza”. L’ex premier ha poi affrontato il difficile nodo della regola dei due mandati su cui si stanno spaccando gli eletti: “Adesso ci occupiamo dello statuto e poi parlerò il linguaggio della verità. Sul secondo mandato decido io quando sarà il momento e poi decideremo insieme la soluzione con tutta la comunità M5s. Servono i tempi tecnici, alcuni giorni, per annunciare la date dell’evento di presentazione dei nuovi documenti: carte dei principi e dei valori, il nuovo statuto. Poi daremo tempo tempo per le osservazioni e andremo al voto”. Prima dell’inizio della conferenza stampa, Conte ha incontrato i disoccupati del Movimento 7 novembre e si è fermato a parlare con gli addetti di Whirlpool. “Quando ho la possibilità di tornare tra la gente sono contento”, ha detto parlando con i giornalisti, “negli ultimi tempi a Palazzo Chigi avevo sofferto anche io molto per le distanze, volevo tornare a contatto con la gente, è molto importante, è il sale della politica. Ora ci aspettano le sfide della campagna elettorale, le affrontiamo col sorriso, portando le nostre proposte su tutti i territori senza combattere gli avversari”.

Segnale importante della visita di Conte a Napoli è stata anche la presenza di Luigi Di Maio e di Roberto Fico, entrambi campani. Proprio il ministro degli Esteri ed ex capo politico ha pubblicato una foto che ritrae i tre leader durante la conferenza stampa e ha scritto: “Napoli è una città meravigliosa, espressione del nostro Sud che non molla mai, che ha voglia di riscatto”, si legge. “Ricco di eccellenze invidiate in tutto il mondo. Un vanto per l’intero Paese. Uniti, scriviamo una nuova pagina”. I tre, poco prima dell’evento pubblico, hanno avuto un incontro riservato con Manfredi.

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