“Nessuno sta parlando di partiti unici. Un conto è collaborare, federare, un conto è mischiare i partiti dalla sera alla mattina. Gli italiani dopo un anno di sofferenza non ci chiedono giochini politici ma fatti: salute, lavoro, riaperture”. Il leader della Lega Matteo Salvini chiude ad ogni ipotesi di un partito unico del centrodestra rilanciata oggi da Silvio Berlusconi: “Presentare proposte di legge, emendamenti, iniziative pubbliche insieme – aggiunge – è un conto. Fondare nuovi partiti non credo che serva e interessi nessuno”. La proposta di Berlusconi era circolata nel pomeriggio, dopo una riunione con gli europarlamentari azzurri. Non solo una “federazione” con la Lega, Silvio Berlusconi spinge per creare un “partito unico del centrodestra italiano” che includa anche Fratelli d’Italia e quindi Giorgia Meloni. A rivelarlo sono fonti interne del gruppo azzurro al Parlamento europeo, secondo le quali oggi, nel corso di una riunione a cui ha preso parte anche l’ex Cavaliere, sarebbe emersa “la forte spinta” per realizzare il progetto. Secondo l’ex premier l’obiettivo sarebbe quello di creare “un partito capace di unire le varie sigle del centrodestra sul modello del partito laburista inglese o dei Repubblicani francesi”. L’idea circola già da alcune settimane, ma per il momento l’accordo avrebbe riguardato solo Lega e Forza Italia.

Tante sono le resistenze dentro i singoli partiti, sia tra gli azzurri che nel Carroccio. E tra chi si oppone apertamente c’è Fratelli d’Italia. “Pronti” a collaborare con gli alleati di centrodestra che appoggiano il governo per sostenere le proposte in linea con i programmi della coalizione, ma il partito unico “non avrebbe senso né per noi né per gli elettori”, ha detto Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione Fdi. “Comprendiamo le riflessioni e la necessità degli amici alleati di centrodestra che sono nella maggioranza di governo di fare squadra per provare ad arginare le proposte di Pd e Cinquestelle, che rischiano di essere le forze trainanti. E’ bene che si collabori di più e, anzi, dall’opposizione siamo pronti ad esaminare se e quando arriveranno proposte delle altre forze di centrodestra in linea con il programma dell’alleanza”. Ma, ha concluso: “Altra cosa è il partito unico, che non avrebbe senso né per noi né per gli elettori. Siamo alleati, abbiamo programmi compatibili in grado di trovare una sintesi in un programma di governo, ma non siamo la stessa cosa e ci rivolgiamo a sensibilità diverse”.

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