Un’altra fumata nera al vertice del centrodestra sulle comunali. Nessun nome definitivo per le candidature, con i leader che si rivedranno la prossima settimana. Dopo un’ora mezza di discussione si parla di un ‘ballottaggiò per Roma tra Enrico Michetti, sponsorizzato da Fdi, e l’ex magistrato Simonetta Matone, gradita a Forza Italia e Lega, niente invece per Milano.

I leader, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, si sono riuniti alla Camera dopo lo strappo della scorsa settimana a fronte della nascita di Coraggio italia, capitanata da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro. In 90 minuti si sono approfonditi diversi sondaggi, che vedrebbero l’avvocato amministrativista Michetti e la giudice minorile Matone in un testa a testa. Su Milano invece la carta di Salvini resta coperta. Il segretario, prima di svelarla, spiegano fonti interne alla coalizione, vuole incontrare il probabile candidato e testare la sua volontà di sfidare Beppe Sala. L’incontro dovrebbe tenersi questo week end. E sarebbe solo uno dei tanti in agenda del leader del Carroccio che dovrebbe vedere anche Catello Maresca – il magistrato pronto a sfidare il centrosinistra a Napoli – che ancora non avrebbe sciolto la riserva sulla rappresentanza dei partiti nelle sue liste.

Nonostante le frasi di circostanza, comunque, al vertice non sono mancati i toni tesi. Fonti parlamentari fanno trapelare addirittura di un botta e risposta tra il ministro leghista Giancarlo Giorgetti e il berlusconiano Antonio Tajani. Il primo avrebbe fatto presente che se non si riesce a trovare un accordo su candidati civici, dovranno essere i partiti più grandi, ovvero Lega e Fdi, a scegliere i nomi da schierare. Tajani ha replicato facendo notare che quando Forza Italia era al 25-30 percento e la Lega al 4%, Giorgetti usava ben altri toni. Il ruolo del “paciere” sarebbe stato interpretato da Salvini in persona. Altre fonti, invece, mettono in bocca a Lorenzo Cesa – collegato da casa – queste parole: “Allora, io propongo che il candidato di Milano lo scelga la Lega, quello di Roma Fdi, mentre Forza Italia indica i nomi per Bologna e le regionali in Calabria…”. E’ noto come a Milano e Roma ci siano più possibilità di vittoria rispetto che a Bologna. E infatti sia Giorgetti che Ignazio La Russa hanno commentato con una battuta la proposta: “Ecco la saggezza da vecchio democristiano”.

Giorgia Meloni, da parte sua, è andata a Porta a Porta per buttare acqua sul fuoco: “Penso che i panni sporchi si lavino in casa e quindi non racconterò mai di eventuali discussioni che ci sono state oggi. Non abbiamo litigato, a volte ci sono delle chiacchiere animate”. La leader di Fdi ha invece confermato che Salvini ha distribuito ai presenti un rosario della Madonna di Fatima, dove è stato in visita nel fine settimana. “Ma non l’ha fatto benedire – ha chiarito – Gliel’ho chiesto ma mi ha risposto che gli partiva l’aereo. Però è stato molto gentile, ne ha portati tantissimi per tutti e quindi siamo tutti muniti di un rosario della Madonna di Fatima e speriamo bene”.

Articolo Precedente

Friuli-Venezia Giulia, polemiche per la nomina del dottor De Monte alla guida della Struttura regionale per le emergenze: “Non è vaccinato”

next