Israele ha lanciato nella notte un intenso attacco aereo nella Striscia di Gaza, mentre – stando ad al-Jazeera – proseguono le operazioni. Secondo i militari, riporta il Times of Israel, circa 160 jet hanno partecipato all’operazione aerea contro una rete di infrastrutture sotterranee scavate da Hamas sotto la città di Gaza che viene descritta come la più vasta dall’inizio, lunedì, delle ostilità. In circa 40 minuti, si legge, sono stati lanciati 450 missili contro 150 obiettivi nel nord di Gaza. Tank e artiglieria sul confine con Gaza hanno partecipato alle operazioni contro obiettivi di Hamas. Per ora le truppe di terra israeliane non sono entrate nella Striscia di Gaza. Intanto al-Jazeera cita notizie dell’agenzia Safa secondo cui stamani altri bombardamenti israeliani hanno colpito diverse aree nel nord e nell’est della città di Gaza, oltre alla località di al-Fakhari, a est di Khan Yunis. Secondo la stessa al-Jazeera, che cita ancora l’agenzia Safa, “intensi” bombardamenti dell’artiglieria hanno colpito anche a est della zona di Deir al-Balah, a sud della città di Gaza. Le stesse fonti segnalano operazioni anche a est di Maghazi, sempre nella zona di Deir al-Balah.amente ai raid aerei forze di terra, artiglieria e truppe corazzate si sono schierate lungo il confine e hanno sparato centinaia di proiettili di artiglieria e carri armati.
L’obiettivo degli attacchi, si legge ancora nel comunicato, era la rete dei tunnel sotterranei di Hamas, della quale “sono stati distrutti molti chilometri”. Si è aggravato a 119 palestinesi morti, compresi 31 bambini e 19 donne, il bilancio delle vittime dei raid israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che i feriti sono 830

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