Recovery plan? Al 95% è lo stesso identico Recovery di prima (del governo Conte ndr.) Ma quello che è secondo me significativo sono le riforme annunciate per riempirlo, e queste sono abbastanza preoccupanti”, così il direttore de Il Fatto quotidiano, Marco Travaglio, ospite a Otto e mezzo su La7. “Soprattutto due, quella sulle semplificazioni che rischia di buttare via il bambino con l’acqua sporca, cioè sburocratizzare, e questo va bene, ma anche di smantellare i controlli anti-corruzione e controlli ambientali – spiega Travaglio – che rischiano fortemente di farci tornare al modello Genova, non quello che ha costruito il nuovo ponte ma quello che ha fatto crollare l’altro ponte”. E continua: “L’altra cosa preoccupante è quello che si muove attorno alla giustizia e attorno all’ambiente”. Sulla giustizia, specifica, “oggi c’è il sottosegretario della Lega che viene beccato a dire in un fuorionda ‘sulle indagini sulla Lega stiamo tranquilli che quello della guardia di finanza l’abbiamo messo lì noi”, e conclude, “in un altro Paese sarebbe già stato accompagnato alla porta”.

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