Nelle ultime 24 ore sono stati 8.444 i nuovi casi con 145.819 tamponi, di cui 50.291 test antigenici rapidi. L’incidenza, come avviene ogni lunedì, cresce, fermandosi oggi al 5,8%. I morti sono 301. A differenza di quanto avviene all’inizio di ogni settimana cala oggi il numero dei ricoverati con sintomi, che sono 27 in meno rispetto a ieri. Flessione anche delle persone assistite in terapia intensiva, 13 in meno rispetto a domenica, in una giornata da 132 ingressi.

Dall’inizio della pandemia sono 3.835.849 i casi accertati di infezione da Sars-Cov-2 in Italia, di cui 3.398.76 guariti o dimessi. In 119.539 sono invece deceduti. Continua il calo degli attualmente positivi (452.812), di cui 429.328 si trovano in isolamento domiciliare. Negli ospedali restano ricoverati in 20.635 nei reparti di area medica e in 2.849 in terapia intensiva.

Rispetto a 7 giorni fa, si segnala un leggero calo, circa il 5%, dei nuovi positivi nel primo giorno della settimana: lunedì scorso furono 8.864, ovvero 420 in più, mentre due settimane fa erano 9.789. La regione che fa registrare il maggior incremento nelle 24 ore è la Campania con 1.282 nuovi casi, seguita dalla Sicilia con 1.069. Tutte le altre, almeno oggi, restano sotto quota mille. Il Lazio ne segnala 964, l’Emilia-Romagna 936, la Lombardia si ferma a 872, la Toscana ne riporta 737, il Piemonte 568 e il Veneto 535. Mentre in Puglia sono 477.

Incrementi decisamente più contenuti nelle altre aree del Paese: in Liguria i nuovi casi sono 200, in Calabria 185, la Sardegna ne riporta 135, mentre sono 123 nelle Marche e 100 in Friuli-Venezia Giulia. L’Abruzzo ne segnala 97, la Valle d’Aosta 53, la Basilicata 50, l’Umbria 25, mentre Molise e Provincia autonoma di Trento ne riportano 16. L’incremento minore è quello della Provincia di Bolzano, con 4 nuovi casi.

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