Quando arrivarono i primi smartwatch di Samsung, questi erano basati su Android. Ovviamente non con l’interfaccia classica degli smartphone che conosciamo ma con una personalizzata per essere usata agevolmente su un display così piccolo.

Era il 2014 e ancora il sistema operativo proprietario Tizen non era pronto. Lo è stato poco dopo e, a corredo del fatto che Samsung avesse un piano ben preciso per i wearable, ha deciso di aggiornarli tutti a Tizen OS e di eliminare Android.

Ebbene, dopo oltre 7 anni la società sud coreana potrebbe tornare sui suoi passi ed aggiornare il Galaxy Watch 3 attuale a Wear OS. Non solo, i due nuovi smartwatch in arrivo durante il corso del 2021 (Galaxy Watch 4 e Galaxy Watch Active 3) sarebbero dotati al day one di Wear OS. Questa versione sarebbe altamente personalizzata ed essere vestita da una nuova OneUI per wearable.

Le indiscrezioni, fornite dal famoso leaker Ice Universe, si fermano qui ma la svolta verso l’OS di Google potrebbe essere derivata dalla penuria di App presenti sullo Store wearable per Tizen OS. La mossa di Samsung potrebbe concretizzarsi con un esisto positivo dopo che negli ultimi mesi la società dei Galaxy e Google si sono avvicinate ulteriormente con collaborazioni e l’utilizzo di software personali ambo le parti.

Nel Galaxy S21, ad esempio, l’applicazione SMS è ora diventata Messaggi by Google che troviamo sui Pixel. Ed ancora, anche Samsung Daily è stata sostituita da Google Discover dopo l’utilizzo costante della propria app di notizie in tutti gli smartphone dotati di OneUI 3 e inferiore. Guardando oltre gli smartphone, si trovano collaborazioni tra le due società anche su elettrodomestici e dispositivi domestici. E ora potrebbe essere il turno degli smartwatch con l’utilizzo di Wear OS per gli indossabili.

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