Sei adolescenti su dieci dichiarano di passare, in media, più di cinque ore al giorno connessi (in particolare fra le cinque e le dieci ore). Solo un anno fa erano tre su dieci. Un ragazzo su cinque si dichiara, poi, “sempre connesso”. Sono i dati emersi stamattina durante l’evento organizzato dal ministero dell’Istruzione in occasione del “Safer Internet Day 2021”, la Giornata mondiale dedicata all’uso positivo di Internet.

Un’occasione per riflettere su quanto accaduto nei mesi della pandemia, un tempo in cui i nostri ragazzi sono rimasti inevitabilmente attaccati allo schermo del computer o del cellulare. Dall’indagine realizzata dal portale “Skuola.net”, dall’Università degli Studi di Firenze e dall’Università degli Studi di Roma “Sapienza” per “Generazioni Connesse”, il centro Italiano per la sicurezza in Rete guidato dal Ministero dell’Istruzione, emerge che il 59% degli intervistati ritiene che ci sia stata una crescita degli episodi di cyberbullismo negli ultimi mesi. Un anno fa la quota di coloro che consideravano il fenomeno in aumento era del 20%.

Ma c’è anche qualche dato positivo: l’ 85% dichiara di avere dato a un proprio coetaneo dei consigli sull’uso corretto del web; cresce, quindi, la consapevolezza e la solidarietà tra i ragazzi in Rete. In questi mesi, attraverso l’online e la condivisione dei contenuti, è cresciuto anche l’impegno sociale degli studenti nei confronti di temi rilevanti come il Climate Change e il Global Warming o, ancora, il movimento Black Lives Matters: il 53% dei partecipanti dichiara di aver usato i social per impegnarsi a sostenere queste cause.

Intanto oggi in tutt’Italia tanti sono gli eventi programmati per celebrare il “Safer Internet Day 2021”. Con “Safer Internet Stories”, gli studenti con i loro docenti, si mettono in gioco partecipando ad un’ esperienza di lettura e scrittura aumentate digitalmente.

Durante l’iniziativa, presentata all’interno di una puntata speciale della trasmissione “La banda dei fuoriclasse” in diretta su RaiGulp e RaiPlay, vengono lanciati gli hashtag #PoesieSID e #StemSID, in collegamento con alcune delle scuole partecipanti alle esperienze didattiche attraverso i social. L’iniziativa proseguirà nelle settimane successive e fino al 9 marzo, proponendo, ogni settimana, temi e tecniche diverse, rilanciati anche sui canali social del progetto del ministero “Le Scuole”.

La ministra Lucia Azzolina inoltre ha inviato a tutti gli istituti un messaggio: “Questa particolare giornata assume un significato ancora più rilevante, oggi, alla luce di una pandemia che ha aperto la quotidianità e le più semplici abitudini alle nuove tecnologie e ad un uso preponderante della Rete che in questi mesi si è mostrata in tutta la sua straordinaria potenza nel metterci in connessione a distanza, ma che spesso nasconde insidie e pericoli. E noi adulti non possiamo certo ignorare il dilagare di fenomeni odiosi di violenze e aggressioni, verbali o psicologiche, come il bullismo, il cyberbullismo o le violenze di genere, che trovano proprio nella Rete terreno fertile e nei giovani i principali bersagli. Occorre che la Scuola e la famiglia restino unite per contrastare un nemico comune”.

Articolo Precedente

È nata una nuova droga, il suo nome è Clubhouse, benvenuta!

next
Articolo Successivo

Caro Grillo, nel ‘ministero per la Transizione ecologica’ bisogna includere anche la salute!

next