Il Milan passerà un Natale da capolista grazie a Theo Hernandez. La rete dell’esterno francese il pieno recupero ha trasformato in trionfo una partita stranissima: dopo il doppio vantaggio dei rossoneri, la rimonta della Lazio avrebbe consegnato il primo posto in classifica all’Inter di Antonio Conte, vittoriosa nel pomeriggio (1-2) in quel di Verona. Il sorpasso in vetta, però, è sfumato a pochissimi minuti dal triplice fischio, regalando al Diavolo una fine dell’anno da sogno. Un sogno meritato. Come meritato è il secondo posto dell’Inter, a un punto dai cugini rossoneri, per un derby milanese ai massimi vertici del campionato che non si vedeva da più di un decennio. Al terzo posto la Roma, che ha avuto la meglio (3-2) all’Olimpico contro il Cagliari, approfittando del passo falso del Napoli allo stadio Maradona col Torino (1-1) e del martedì nero della Juventus, sconfitta sul campo dalla Fiorentina (0-3) e nelle aule della giustizia dal Napoli (annullata la vittoria a tavolino). Di certo, nell’ultima giornata di questo strambo 2020 la Serie A ha dato una prima, vera indicazione: Milan e Inter sono in fuga, tutto il gruppone delle inseguitrici è distante dalle sei lunghezze in su. Non sarà semplice recuperare.

Tra le inseguitrici da segnalare il quarto posto del Sassuolo, che vincendo a Genova contro la Samp (2-3) si è confermato a livelli di Champions League. Detto dell’ulteriore stop del Napoli, da segnalare la mezza impresa del Bologna con l’Atalanta (2-2): con molti panchinari e sotto di due reti, i rossoblu hanno riequilibrato il match e allontanato i bergamaschi dal quarto posto. Detto dell’ennesimo colpo della ex sorpresa Benevento (0-2 a Udine), in coda fondamentale vittoria del Genoa nel derby di La Spezia (1-2) e del Crotone in casa con il Parma (2-1): due vittorie che rendo pressoché vano in termini di classifica il pareggio del Torino in casa del Napoli. Nonostante il punto guadagnato, i granata sono desolatamente ultimi in Serie A. E anche questo, come il derby milanese in vetta, non succedeva da decenni.

Articolo Precedente

Juve-Napoli, Pirlo: “La rigiochiamo volentieri, ma è una presa in giro per altre squadre che erano nelle stesse condizioni e hanno giocato”

next
Articolo Successivo

Juventus-Napoli si deve giocare: ha vinto lo sport ma ha perso il sistema calcio

next