Torna dove ha iniziato Alessandro Gilioli, 58 anni, che il primo gennaio 2021 varcherà la porta di Radio Popolare come direttore editoriale. Il giornalista milanese, attuale vicedirettore dell’Espresso, aveva infatti cominciato a muovere i suoi primi passi nell’informazione proprio nell’emittente fondata a Milano nel 1976. Il consiglio di amministrazione dell’editore della Radio, Errepi Spa, ha candidato Gilioli come nuovo direttore e la sua nomina è stata approvata dall’assemblea della Cooperativa costituita da lavoratori e collaboratori, che per le regole di Radio Popolare ha la prerogativa di indicare la direzione editoriale: l’esito è stato del 93% di favorevoli.

“Ne sono molto felice – ha commentato Gilioli su Facebook – spero che lo saranno anche gli ascoltatori attuali e futuri. Un grazie e un abbraccio ai colleghi dell’Espresso che lascio dopo 18 anni di lavoro comune. Per il resto, sono qui e se volete ci si sente presto anche in radio”.

L’emittente fino al dicembre del 2018 è stata diretta da Michele Migone e poi da Claudio Agostoni, Massimo Bacchetta e Chawki Senouci. L’emittente, storicamente vicina alla sinistra italiana, copre l’intera Lombardia e una parte di Piemonte. Il suo modello economico è partecipativo: è infatti centrale il ruolo degli abbonati accanto alle entrate pubblicitarie.

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