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Torino, spara alla moglie e ai due figli gemelli, poi si uccide. Morti la donna e uno dei bimbi, grave la sorellina

È successo a Carignano, un paesino a mezz'ora di distanza dal capoluogo piemontese. L'uomo ha sparato anche al cane di casa prima di suicidarsi. Stando a quanto emerso finora, l’arma utilizzata, una pistola, era detenuta in modo legale
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Alle 5.30 di questa mattina un uomo di 40 anni, residente a Carignano, nel torinese, ha sparato alla moglie e ai figli gemelli, entrambi minorenni. Poi si è suicidato. La donna è deceduta insieme a uno dei bambini, mentre la sorellina è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Regina Margherita. A scoprirlo sono stati i carabinieri, intervenuti su segnalazione dei vicini di casa che hanno sentito gli spari. Stando a quanto emerso finora, l’arma utilizzata, una pistola, era detenuta dall’uomo in modo legale. Non sono ancora noti i motivi del gesto, ma dalle prime informazioni sembra che la coppia fosse in crisi e che le liti ultimamente fossero continue. Il 40enne, inoltre, di mestiere operaio, sembra che avesse anticipato le sue intenzioni al fratello, che vive a Racconigi (Cuneo), con una telefonata.

L’episodio è avvenuto nella villetta di Carignano, a mezz’ora di macchina da Torino, dove viveva la famiglia. L’autore del gesto era ancora vivo quando sono arrivate le forze dell’ordine, ma è morto prima del trasporto in ospedale per le conseguenze del colpo che si è sparato in testa. Dopo aver ucciso la moglie e uno dei figli, ha sparato anche al cane di casa. Sul posto, insieme ai carabinieri, sono arrivati anche gli esperti della scientifica per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

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