“La gestione dell’emergenza deve, sapientemente, saper aprire la strada a un progetto condiviso di crescita sostenibile e inclusiva“. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, torna a parlare, in un messaggio inviato al Presidente dell’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio S.p.A., Francesco Profumo, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, della necessità per le istituzioni nazionali ed europee di utilizzare i fondi messi a disposizione per il contrasto alla crisi dovuta al coronavirus con l’obiettivo di limitare le diseguaglianze in tutta Europa. Un progetto che deve utilizzare “le risorse rese disponibili anche in ambito europeo per gli indispensabili investimenti in infrastrutture, materiali e immateriali, riducendo i divari, per un Paese che torni a offrire opportunità, per un futuro dignitoso, specie alle giovani generazioni“.

E proprio il risparmio, spiega, deve essere uno degli strumenti per poter arrivare il prima possibile a una ripartenza: “Questa Giornata – ha dichiarato – si tiene durante una crisi profonda, che richiede misure urgenti per salvaguardare il presente e, soprattutto, il futuro della nostra società. Il risparmio, tradizionale patrimonio del nostro Paese, la cui tutela è sancita dalla Costituzione, può concorrere alla ripartenza”.

Questo perché le difficoltà economiche nelle quali le famiglie italiane sono state catapultate hanno imposto una maggiore attenzione nella spesa. Questo risparmio dovrà essere, così, il tesoretto da poter utilizzare per dare una spinta all’economia quando sarà il momento di ripartire: “La grave situazione economica e le preoccupazioni per la diffusione dei contagi – ha aggiunto – hanno indotto un sensibile aumento del tasso di risparmio di famiglie e imprese. Queste risorse, se adeguatamente utilizzate, potranno contribuire a sostenere una rapida ripresa di consumi e investimenti, una volta domata la pandemia e ridotta l’incertezza sulle prospettive future. È indispensabile creare le condizioni utili a ristabilire un clima di fiducia“.

E, in chiusura, appoggia le iniziative messe in campo dalle autorità nazionali ed europee per contrastare la crisi economica che ha colpito tutto il continente: “La robusta risposta delle Autorità monetarie e fiscali, nazionali ed europee, va in questo senso. Ha prevenuto i rischi di instabilità del sistema finanziario, limitato i danni economici e avviato innovativi strumenti comuni. A fronte di un inaccettabile aumento delle diseguaglianze, è ancora più apprezzabile l’impegno delle fondazioni, che si sono mobilitate con interventi aggiuntivi nell’interesse della collettività, dei soggetti più deboli e dei settori più colpiti”.

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