Giorgia Meloni è la nuova presidente del partito dei Conservatori e Riformisti europei. Dopo settimane di trattative, lunedì sera nella riunione dell’Ecr party la sua nomina è stata approvata all’unanimità. “Meloni è anche la leader del partito Fratelli d’Italia ed è attualmente l’unica donna leader sia di un partito politico europeo che di un importante partito italiano. Oltre all’elezione di Giorgia Meloni, è stata rieletta Segretario generale Anna Fotyga, europarlamentare polacca, e Tesoriere l’eurodeputato spagnolo Jorge Buxadé“, ha comunicato in una nota l’Ecr.

“Un risultato straordinario”, festeggia il capogruppo di Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida. Per Meloni significa un altro passo importante nel consolidamento del suo peso all’interno del centrodestra italiano. Dalla sua ci sono i risultati ottenuti alle elezioni regionali, con la vittoria del suo candidato Francesco Acquaroli nelle Marche a fare da contraltare alla sconfitta della Lega in Toscana. Se Matteo Salvini è uscito ammaccato dal voto, la leader di Fratelli d’Italia continua a guadagnare consensi. E ora avrà una carta in più da giocare: la leadership di un partito europeo, nato nel 2009, che si colloca proprio nel mezzo tra le posizioni moderate del Ppe (in cui c’è Forza Italia) e il gruppo più estremista guidato da Lega e Front National.

L’Ecr conta sull’appoggio di partiti come lo spagnolo Vox e dei Paesi di Visegrad, oltre a intrattenere ottimi rapporti con il partito repubblicano Usa. Relazioni che ora Meloni potrà coltivare e sfruttare per accreditarsi come potenziale leader anche a livello internazionale. La sua nomina “premia le qualità e il lavoro di una grande donna ormai riconosciute ben oltre i confini nazionali. La famiglia dei conservatori che abbraccia decine di movimenti europei, tra i quali i più noti britannici e il PIS saldamente al governo in Polonia”, evidenzia proprio Lollobrigida.

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