Liguria, Forza Italia chiede al candidato un passo indietro per le quote rosa. Lui mette la madre al suo posto

Il dentista 37enne di Ventimiglia Filippo Maria Bistolfi ha accettato di farsi da parte, ma a patto che il seggio restasse in famiglia. Soddisfatti i vertici del partito che non si sono opposti alla decisione

Il partito gli ha chiesto di farsi da parte per permettere di rispettare le quote rosa in lista. Lui ha trovato una soluzione per non perdere completamente il posto: far candidare la madre. Succede in Liguria, dove ci si prepara alle Regionali del 20-21 settembre prossimo. Il candidato azzurro Filippo Maria Bistolfi, 37 anni, dentista di Ventimiglia e appena nominato vicecoordinatore regionale Fi, aveva già fatto affiggere i manifesti con il suo volto. Ma dopo l’apparentamento di Forza Italia con Liguria Popolare e Polis gli è stato chiesto di rinunciare alla corsa per dare spazio a una donna. Bistolfi ha però trovato il modo di far andare avanti qualcuno della famiglia: la candidata al suo posto nella coalizione che sostiene Giovanni Toti sarà infatti Ada Cassini Bistolfi, 65 anni, anche lei dentista.

“Non mi sono sentito di fare un passo indietro e basta”, ha affermato Bistolfi questa mattina nel corso di un incontro stampa a Ventimiglia. “Tramite mia madre, infatti, mi sono sentito in dovere di rappresentare tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi”.

Soddisfatti tutti i vertici della coalizione che nella trasmissione della candidatura non vedono nulla di strano. Anzi dal coordinatore regionale Fi Carlo Bagnasco e dal sindaco di Imperia Claudio Scajola (movimento civico Polis) sono arrivate congratulazioni e auguri di una buona campagna. Ada Cassini dal canto suo si è detta entusiasta per la sfida: “Sono stata chiamata e sono contenta di poter portare un mio aiuto”, ha dichiarato, “e oltre a tutto quello che potrà fare mio figlio, che ha le sue conoscenze, di portare un mio contributo con le donne per le donne. Spero di poter fare un ottimo risultato per questa coalizione nella quale credo fermamente, nella quale credono molto cittadini”.