Joe Biden è in vantaggio sul presidente Donald Trump, almeno secondo i sondaggi elettorali. L’ex vice-presidente dell’era Obama batterebbe di 15 punti il suo rivale, guadagnando il 52% contro il 37% del presidente uscente. Lo rivela l’ultima rilevazione della Quinnipiac University che aggiunge la soddisfazione dell’elettorato in merito alle ultime scelte del presidente: per il 62% degli intervistati il tycoon non sta gestendo bene l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus e il 61% si è dichiarato sfavorevole alla modalità con cui ha deciso di riaprire le scuole.
Biden rimane in vantaggio, anche se solo di 11 punti, anche in un altro sondaggio nazionale condotto da Nbc e Wall Street Journal. Anche in questo caso sul calo di popolarità del presidente uscente avrebbe pesato la gestione dell’emergenza coronavirus. Solo il 37% degli intervistati, infatti, approva la gestione dell’emergenza da parte di Trump, una percentuale che è in calo di 6 punti rispetto al mese scorso. Tra i maggiori punti di forza del candidato democratico ci sono gli elettori afroamericani, i latini, le donne, i bianchi con titoli universitari e, in generale, le persone tra i 18 e i 34 anni. Trump è invece in vantaggio tra gli elettori bianchi, gli uomini e i bianchi senza titoli universitari.
All’indomani di questi risultati, Trump ha voluto cambiare il manager della propria campagna elettorale, sostituendo Brad Parscale con un veterano del Partito Repubblicano Bill Stepien. A Stepien il compito di ricompattare l’emorragia di preferenze del presidente uscente, anche tra quell’elettorato storicamente repubblicano che ha già dichiarato di essersi allontanato dal tycoon e che voterà per Biden.
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