“Io questa mano non la lascio. Dai papà, anche oggi un piccolo passo avanti”. Niccolò Zanardi mostra su Instagram una toccante testimonianza della sua vicinanza a papà Alex. La sua mano tiene stretta, in un profondo e naturale moto d’affetto, quella del genitore ancora in coma farmacologico. L’ex pilota di Formula 1 da cinque notti è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Il 19 giugno a seguito dell’incidente avvenuto tra la sua handbike e un tir lungo la provinciale 146 a Pienza (Siena) era stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico al cranio e al viso. Niccolò, oggi 22enne, aveva solo tre anni quando Alex fu vittima dell’incidente in pista a Lausitzring che provocò al pilota bolognese la perdita degli arti inferiori. Niccolò aveva già postato una foto a mezzo busto di suo papà un giorno fa dove lo incitava a guarire: “Forza papà, ti aspetto, torna presto”.

- 18:07 - Svelto (UniPv): "Con Maugeri master per cura paziente fragile, non solo anziano"
Roma, 10 feb. (Adnkronos Salute) - "Il master di II livello 'Prevenzione, cura e riabilitazione del paziente fragile' ha avuto avvio grazie a un'interlocuzione portata avanti dall'Istituto Maugeri insieme al ministero" dell'Università e della Ricerca, "nella persona del ministro Bernini e della sua consulente, la senatrice Gallone. Ha un chiaro inquadramento nell'ambito della formazione del medico nei confronti del paziente fragile, una platea molto più ampia degli anziani, che richiede un approccio multidisciplinare, un atteggiamento anche psicologicamente adeguato e, soprattutto, una cura ad aspetti connessi anche a un gap culturale, che portano le persone a essere meno propense a farsi curare". Così il rettore dell'Università di Pavia, Francesco Svelto, all'inaugurazione del master oggi all'Auditorium Salvatore Maugeri dell'Irccs Maugeri di Pavia.
"E' necessario - spiega Svelto - un atteggiamento di avvicinamento alle persone fragili con tutti gli strumenti: una sollecitazione a prendere parte agli screening e alla prevenzione. In tal senso, la tecnologia viene in grande soccorso. Aspetti connessi alla telemedicina diventano elementi salvifici, soprattutto per persone che hanno difficoltà a raggiungere gli istituti e che quindi possono essere monitorate anche a distanza".
Il rettore illustra poi l'importanza della collaborazione tra università e ambiente ospedaliero. "Sono convinto - sottolinea - che l'università con l'Irccs devono fare molto di più per avvicinare il mondo delle imprese e delle aziende attorno a loro. Un esempio su tutti: in una città come Pavia è abbastanza assurdo che non vengano aziende biotecnologiche per cercare di prendere tutto ciò che dagli istituti e dalle università si può trarre. Potrebbe essere un tassello di grande importanza per il territorio, per le istituzioni, ma anche per i giovani", conclude.
- 18:06 - Damiani (Ics Maugeri): "Nuovo master con UniPv porterà anche benefici organizzativi"
Roma, 10 feb. (Adnkronos Salute) - "Il master che inauguriamo oggi porterà dei benefici anche a livello organizzativo perché è un'attività che viene fatta all'interno dei reparti. Ci sarà la possibilità, per le professioni sanitarie, di confrontarsi anche con nuovi studenti e questo è un valore aggiunto. Riteniamo infatti che la presenza di professionisti che possono dare un contributo, anche se in quel momento stanno imparando, sia un fattore di successo". Lo ha detto Luca Damiani, presidente esecutivo di Ics Maugeri, oggi all'Auditorium dell'Irccs Maugeri di Pavia, all'inaugurazione del master di secondo livello 'Prevenzione, cura e riabilitazione del paziente fragile', avviato con l'Università di Pavia.
Secondo i dati della Società italiana di gerontologia e geriatria, oltre il 65% dei pazienti over 65 presenta almeno 2 patologie croniche concomitanti. In questi pazienti, in particolare, "si chiede sempre un approccio trasversale e multidisciplinare - osserva Damiani - Questa è la peculiarità del master e dei nostri istituti. L'approccio multidisciplinare permette di prendere in carico diverse patologie e di non farsi trovare impreparati davanti alle difficoltà dei pazienti". In questo contesto "l'umanizzazione delle cure - sottolinea - ha una valenza importante che si trasferisce poi alle famiglie e ai caregiver. Riteniamo quindi che questo approccio possa essere importante anche dal punto di vista sociale".
"E' un master che inauguriamo nel nostro 60esimo anniversario", sottolinea Damiani. "Non vogliamo fermarci alla prima edizione. Continueremo ad agire nell'ambito della formazione - assicura - perché non ci può essere una medicina riabilitativa senza formazione".
- 18:04 - Bellantone (Iss): "Enorme impatto pazienti fragili su sistema sanitario"
Roma, 10 feb. (Adnkronos Salute) - "I pazienti fragili impattano enormemente sul sistema sanitario nazionale: gran parte di loro hanno" più "patologie, anche croniche, che diventano costosissime da curare. A loro volta queste patologie aumentano la solitudine e impattano su condizioni socio-economiche che dobbiamo migliorare". Così Rocco Bellantone, presidente dell'Istituto superiore di sanità, intervenendo, oggi a Pavia, all'inaugurazione del master di II livello 'Prevenzione, cura e riabilitazione del paziente fragile', istituito da Maugeri e Università di Pavia con il Dipartimento di Medicina interna e terapia medica.
Nella lectio magistralis 'Dalla prevenzione alla cura del paziente fragile: strumenti di sostenibilità per il Sistema sanitario nazionale', che ha aperto la mattinata, Bellantone ha rimarcato che "la principale criticità è più sociale che sanitaria. C'è una solitudine importante e una difficoltà delle famiglie a gestire questi soggetti. Nel contempo bisogna sviluppare una cultura della solidarietà e una cultura della presa in carico dei pazienti fragili. La telemedicina e tutta la tecnologia moderna sono fondamentali perché aiutano a tenere a casa questi pazienti. I problemi", infatti, "aumentano quando vengono ospedalizzati perché spesso peggiora la loro situazione anche a livello psicologico".
- 18:03 - Sanità: al via master Maugeri-Università Pavia su riabilitazione del paziente fragile
Roma, 10 feb. (Adnkronos Salute) - In risposta alla crescente complessità clinica dei pazienti fragili, Maugeri e l'Università di Pavia, con il Dipartimento di Medicina interna e terapia medica, hanno dato vita al master di secondo livello in 'Prevenzione, cura e riabilitazione del paziente fragile'. Presentato questa mattina presso l'Auditorium dell'Irccs Maugeri di Pavia, il master ha l'obiettivo di formare medici altamente qualificati nella gestione del paziente fragile, una condizione sempre più diffusa che vede la presenza di malattie croniche complesse, con presenza di comorbilità, instabilità clinica, politerapia e con ridotta autosufficienza che richiede un approccio multidisciplinare e innovativo. Secondo Passi d'argento, il sistema di sorveglianza della salute della popolazione over 64 in Italia, dell'Istituto superiore di sanità, nel 2022-23 la fragilità riguardava il 17% di questa fascia di popolazione, con tendenza a crescere proporzionalmente all'età, dal 9% dei 65-74enni al 33% degli over 85. Dati demografici sottolineano che entro il 2050 il 16% della popolazione globale avrà oltre 65 anni, con un aumento parallelo di patologie croniche e di fragilità.
Nella lectio magistralis 'Dalla prevenzione alla cura del paziente fragile: strumenti di sostenibilità per il Sistema sanitario nazionale', Rocco Bellantone, presidente dell'Iss, ha ricordato che "lo scenario della fragilità in una società complessa come quella attuale cambia rapidamente e richiede una lettura condivisa che non si limiti a identificare il paziente fragile con l'anziano, sebbene riguardi in misura maggiore questa fascia d'età. Serve formare la futura classe medica a riconoscere la fragilità - ha aggiunto - a intercettarla precocemente perché su questa capacità, in una prospettiva in cui l'aspettativa di vita è significativamente aumentata, non solo si gioca la possibilità di proteggerne la qualità, ma anche quella di garantire la sostenibilità delle cure per tutti. Serve insegnare ai diversi specialisti a conoscere la fragilità e a lavorare insieme per affrontare questa condizione includendo più prospettive e mettendo al centro il paziente".
Studi recenti - riporta una nota - dimostrano come un modello multidisciplinare, basato su valutazioni multidimensionali (come la Vmd in geriatria) e tecnologie avanzate (robotica, piattaforme virtuali), riduca del 30% gli eventi avversi e migliori l'autonomia funzionale, specie dopo ictus o traumi. Secondo alcuni dati della Società italiana di gerontologia e geriatria, oltre il 65% dei pazienti over 65 presenta almeno 2 patologie croniche concomitanti, rendendo essenziale una presa in carico che coinvolga diverse specialità mediche. Studi come quello pubblicato sul 'Giornale di Cardiologia' hanno dimostrato che team multidisciplinari non solo riducono mortalità e ricoveri, ma migliorano anche la qualità della vita e riducono la disabilità. Inoltre, l'adozione di strategie riabilitative personalizzate, adattate alle esigenze specifiche del paziente, si è rivelata efficace nel migliorare le capacità funzionali e cognitive, anche in presenza di patologie complesse.
Fattore importante, e spesso trascurato, è l'età di questo paziente che viene individuato nella persona anziana, mentre è importante sottolineare quanto la popolazione giovane colpita da patologie congenite o acquisite come ad esempio angioedema, Sla, Sma e diabete possa necessitare di percorsi e assistenza specializzata. Inoltre, è opportuno ricordare che una parte di popolazione dopo trapianti oppure infortuni che hanno portato alla condizione di paraplegia o tetraplegia necessiti anche più di altri di personale sanitario specializzato.
"L'aver dato vita a questo master rappresenta un passo decisivo nella nostra missione di innovare i modelli assistenziali dedicati ai pazienti fragili - afferma Luca Damiani, presidente esecutivo di Maugeri - In Italia si era stimato un fabbisogno di oltre 5mila medici nell'ambito riabilitativo, evidenziando una significativa carenza di professionisti nel settore. Investire nella medicina riabilitativa da parte delle istituzioni e nella formazione di tali professionisti è quindi essenziale per garantire percorsi di cura efficaci e sostenibili, rispondendo alle crescenti esigenze di una popolazione sempre più anziana e affetta da patologie croniche".
Obiettivo del master è formare professionisti capaci di gestire transizioni terapeutiche, polifarmacoterapie e interventi personalizzati, con un focus su giovani e anziani, in linea con le linee guida Oms sulle Key Action Areas. Il percorso formativo, rivolto a laureati in Medicina e chirurgia, fornirà strumenti avanzati per la diagnosi, la gestione e la prevenzione della condizione di fragilità, affrontando tematiche cruciali come la malnutrizione e la sarcopenia. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'uso di nuove tecnologie e modelli organizzativi sanitari per garantire la continuità delle cure e il coordinamento tra i diversi livelli di assistenza. I moduli e le lezioni dei master prevedono il continuo contatto con specialisti in diversi ambiti sanitari specialistici - psicologi, neuropsicologici, fisiatri e fisioterapisti - complementari non solo al percorso di formazione ma allo svolgimento quotidiano della professione.
Il master "è un nuovo importante tassello dell'offerta formativa post-laurea dell'Università di Pavia che si compone di 29 master di I livello, 43 di II livello e 10 corsi di perfezionamento - sottolinea Francesco Svelto, rettore dell'ateneo - La fragilità richiede un approccio multidisciplinare che sappia unire prevenzione, cura e riabilitazione, offrendo soluzioni innovative e personalizzate, oltre che sostenibili per il sistema sanitario. Anche per questo centrale è la collaborazione con Maugeri, che da sempre si occupa di fornire assistenza di eccellenza ai pazienti fragili e che inoltre ringrazio per avere voluto sostenere i giovani professionisti attraverso l'erogazione di borse di studio".
Il percorso formativo si articolerà in 1.500 ore complessive suddivise in 5 moduli, uno per ciascuno dei 4 settori clinici (neurologico, pneumologico, cardiologico, internistico) e un quinto modulo dedicato alla ricerca e alla statistica e sarà articolato in lezioni frontali, tirocini pratici ed esercitazioni con discussione di casi clinici, per offrire un'esperienza didattica completa e altamente professionalizzante.
Maugeri, punto di riferimento nell'ambito della riabilitazione multidisciplinare e del trattamento del paziente fragile, mette a disposizione del master la propria rete di strutture sanitarie e il know-how maturato nella gestione delle patologie croniche e degenerative.
- 17:57 - Ferragni: influencer dona 200mila euro ad ente contro violenza sulle donne
Milano, 10 feb. (Adnkronos) - Chiara Ferragni - nell'ambito dell’accordo transattivo siglato con Codacons e Associazione utenti servizi radiotelevisivi per la vicenda dei pandoro - ha effettuato "a titolo personale" una donazione di 200.000 euro da destinarsi a sostegno del 'Progetto Ruth' (e di attività ad esso collegate) di Caritas Italiana.
Il Progetto Ruth si inserisce all’interno del protocollo d'intesa sul 'Microcredito di libertà – Protocollo di microcredito per l’emancipazione economica delle donne che hanno subito violenza' per favorire l’emancipazione delle donne, vittime di violenza maschile, da forme di sudditanza economica, che la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica del 2011 (Convenzione di Istanbul) equipara alle forme di violenza fisica, sessuale, psicologica.
- 17:54 - Turismo, assessore Lopane (Regione Puglia): "Sorprendente il +22% di presenze straniere"
Milano, 10 feb. (Adnkronos) - “Il 2025 conferma un trend di crescita ormai evidente da anni. Viene consolidata la presenza degli italiani nella nostra regione con il +4%, ma il dato più sorprendente è il +22% di presenze straniere. Questo dimostra come le politiche che abbiamo messo in campo in questi anni di internazionalizzazione della nostra destinazione stiano funzionando al meglio. Non solo per i mercati che riusciamo ad attrarre, ma anche per il fatto di collocare prodotti turistici in periodi dell'anno che fino a qualche tempo fa era nemmeno possibile immaginare visto che il 40% delle presenze turistiche avviene in mesi non estivi”. Queste le parole di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, sviluppo e impresa turistica di Regione Puglia, in occasione dell'edizione 2025 del Bit a Milano, la più importante manifestazione in Italia per l’innovazione nel settore dei viaggi e del turismo.
“La sfida del futuro si chiama organizzazione e si affiancherà alle politiche di promozione perché abbiamo necessità di far emergere in maniera ancora più chiara ed evidente i prodotti turistici della nostra regione. Il mare, non solo per la capacità di avere acque di balneazione eccellenti, ma per gli investimenti che in questi anni abbiamo saputo mettere a punto, la nautica piuttosto che gli sport acquatici, piuttosto che il colonialismo, sono per noi prodotti su cui continuare a lavorare”.
- 17:53 - Turismo, Piemontese (Regione Puglia): "In questi anni abbiamo investito sul turismo a 360 gradi"
Milano, 10 feb. (Adnkronos) - “Abbiamo investito a 360 gradi nel corso di questi anni sul turismo e questo è il frutto di una capacità di spendere i fondi europei. La Puglia si è dimostrata una regione meridionale che sa spendere bene le proprie risorse. Abbiamo dato un notevole impulso al turismo e alle imprese turistiche. Dal 2015 al 2024 abbiamo fatto investimenti su oltre 6000 imprese turistiche, dal B&B al grande al grande albergo, questo provando sempre a salvaguardare il nostro territorio, a non erodere suolo, ma a valorizzare sostanzialmente l'esistente”.
Così Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia, è intervenuto in occasione di Bit 2025, la Borsa Internazionale del Turismo, che si svolge negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho.
“Se la Puglia è uno dei mari più puliti d'Italia, lo si deve a tanti investimenti che noi abbiamo fatto sui nostri impianti di depurazione, che consentono alle acque reflue di non essere impattanti e quindi di salvaguardare il nostro mare meraviglioso. Abbiamo investito sullo sport con grandi eventi sportivi e abbiamo investito sulle infrastrutture” ha concluso Piemontese.
