Opera GX, il browser dedicato ai gamer integra anche WhatsApp, Telegram, Messenger e Discord

Opera GX è un web browser molto particolare. Annunciato durante l’E3 2019, proprio un anno fa, è stato definito dallo sviluppatore norvegese già famoso per l’omonimo web browser, come il primo browser dedicato ai gamer. Completamente personalizzabile nell’aspetto e dotato di un look aggressivo tipico dei prodotti per i gamer, Opera GX offre infatti una serie di chicche che potrebbero piacere agli appassionati di videogame, come la possibilità di impostare i limiti d’uso di processore, RAM e banda di connessione Internet, la presenza di offerte su videogiochi e periferiche e di news sul mondo del gaming nella schermata principale e, soprattutto, un comando per attivare un pannello che offre accesso rapido ai canali Twitch seguiti, con possibilità di ricevere una notifica quando avviano una diretta.

A un anno di distanza queste funzioni sono ora state potenziate grazie al supporto ad alcuni dei principali servizi di messaggistica istantanea come Facebook Messenger, Whatsapp, Telegram e Instagram, nonché di Discord, famosa applicazione VoIP molto usata dai videogiocatori per comunicare tra loro.

Oltre alle varie funzionalità social che guadagna l’innovativo browser di Opera, una nuova possibilità che senza dubbio apprezzeranno i videogiocatori è offerta dalla funzione Hot Tabs Killer, che consente di visualizzare per ogni scheda aperta le risorse impiegate e chiudere di conseguenza quelle più esigenti, per migliorare le prestazioni di gioco durante l’utilizzo del browser.

Un’ultima aggiunta che accompagna il nuovo update è la possibilità di forzare la modalità scura su qualsiasi sito Internet. La dark mode è infatti una modalità che ha ricevuto un’ottima accoglienza nel mondo dell’hi-tech, soprattutto in ambito mobile. Non tutti i siti ad oggi godono però ancora di questa funzionalità, ragione per cui Opera ha sopperito con una funzionalità dedicata che la abilita anche sui siti che nativamente non la supportano. In questo caso però va sottolineato che, come chiarito dal team di sviluppo, si tratta di una funzionalità ancora in fase beta, di conseguenza andrà abilitata manualmente dalle impostazioni, e in ogni caso si potrebbero riscontrare problemi.