I nuovi casi di coronavirus in Italia registrano il numero più basso dal 26 febbraio: sono 178, per un totale di 233.197 dall’inizio dell’epidemia e un trend del contagio che scende così fino allo 0,07%. Ieri si era registrato un aumento di 355. Un record positivo dovuto però anche al basso numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: solo 31.394, quasi la metà di quelli effettuati domenica. Anche oggi, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile, ci sono sei Regioni che comunicano zero nuovi contagiati: Marche, Sicilia, Umbria, Molise, Calabria e Basilicata.

Cala così anche il numero delle persone attualmente malate: sono 41.367, 708 meno di ieri, quando la diminuzione era stata di 1.616. Scende anche il numero delle vittime giornaliere, che sono ancora 60, 15 in meno rispetto a ieri, quando se ne erano registrate 75. I morti a livello nazionale salgono così a 33.475. In nove regioni non si sono registrate vittime: Veneto, Marche, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.

Continua a calare il numero dei ricoverati. Sono 424 i pazienti in terapia intensiva, 11 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 6.099, 288 in meno rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 34.844, con un calo di 409 in 24 ore. Numeri, questi, dovuti anche all’aumento del numero di guariti che sono saliti a 158.355, con un incremento rispetto a ieri di 848. Domenica l’aumento era stato di 1.874.

Lombardia: contagi e vittime ai minimi, ma solo 3.500 tamponi
Registra una netta frenata il numero dei contagiati da coronavirus in Lombardia. Numeri che però sono dovuti a un numero particolarmente basso di tamponi eseguiti (3.572). Si sono registrati solo 50 nuovi positivi, per un totale da inizio emergenza che arriva a 89.018. Sono 167 i ricoverati in terapia intensiva (tre meno di ieri) e 3.085 quelli negli altri reparti (-46). Sono invece stati 19 i deceduti in 24 ore, per un totale di 16.131.

Le altre Regioni: i contagi
Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono 20.861 in Lombardia (-135), 5.062 in Piemonte (-99), 3.068 in Emilia-Romagna (-95), 1.468 in Veneto (-32), 1.082 in Toscana (-29), 611 in Liguria (-58), 2.894 nel Lazio (-89), 1.327 nelle Marche (-11), 939 in Campania (-41), 1.155 in Puglia (-22), 293 nella Provincia autonoma di Trento (-11), 967 in Sicilia (-19), 266 in Friuli Venezia Giulia (-12), 744 in Abruzzo (-9), 123 nella Provincia autonoma di Bolzano (-4), 31 in Umbria (+0), 161 in Sardegna (-24), 17 in Valle d’Aosta (+2), 135 in Calabria (-9), 135 in Molise (-10), 28 in Basilicata (-1).

Le altre Regioni: le vittime
Quanto alle vittime, in Lombardia sono 16.131 (+19), Piemonte 3.876 (+9), Emilia-Romagna 4.124 (+10), Veneto 1.918 (+0), Toscana 1.048 (+7), Liguria 1.465 (+2), Lazio 739 (+4), Marche 987 (+0), Campania 413 (+1), Puglia 506 (+2), Provincia autonoma di Trento 462 (+0), Sicilia 274 (+0), Friuli Venezia Giulia 335 (+2), Abruzzo 408 (+3), Provincia autonoma di Bolzano 291 (+0), Umbria 76 (+0), Sardegna 131 (+1), Valle d’Aosta 143 (+0), Calabria 97 (+0), Molise 22 (+0), Basilicata 27 (+0)

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