I nuovi casi di coronavirus in Italia, da ieri, sono solo 300: mai così pochi dall’inizio dell’emergenza, il 29 febbraio. Bisogna tenere conto pur tenendo però che si riferisce alla domenica, giorno in cui vengono effettuati meno tamponi, 35.241. Quasi il 50% si questi nuovi positivi è stato registrato in Lombardia: 148. La cifra – fornita dal quotidiano bollettino della Protezione Civile – comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Ieri l’incremento nazionale era stato di 531. Oggi quattro regioni – Umbria, Calabria, Molise e Basilicata – e la provincia autonoma di Bolzano registrano zero nuovi contagiati. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 92: i morti dall’inizio della pandemia salgono così a 32.877. Ieri l’aumento era stato di 50 vittime, ma con la Lombardia che non aveva segnalato deceduti. I nuovi guariti invece sono 1.502 (141.981 in totale).

Sono 541 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 meno di ieri. Di questi, 196 sono in Lombardia, uno meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 8.185, con un calo di 428 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 46.574, con un calo di 854 rispetto a ieri.

Nessuna vittima registrata in otto regioni: Valle d’Aosta, Friuli Venezia GiuliaUmbria, Campania, Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata. Nessun decesso nemmeno in Alto Adige (con un morto in Trentino).
In Lombardia – Le vittime nelle ultime 24 ore sono 34, che fanno salire il totale a 15.874 dall’inizio della pandemia. Ieri non erano stati segnalati decessi, dato che la Regione ha confermato oggi: quindi per fare un paragone bisogna confrontare il numero di decessi con quello fornito sabato, 56. Sono stati invece 148 i positivi riscontrati in un giorno, per un totale complessivo di 87.258 casi. La Regione segnala anche che sono 513 i nuovi guariti. Sostanzialmente stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, con una sola persona in meno.
Le altre Regioni – Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 25.215 in Lombardia, 7.496 in Piemonte, 4.359 in Emilia-Romagna, 2.578 in Veneto, 1.636 in Toscana, 1.556 in Liguria, 3.554 nel Lazio, 1.662 nelle Marche, 1.213 in Campania, 1.678 in Puglia, 517 nella Provincia autonoma di Trento, 1.433 in Sicilia, 386 in Friuli Venezia Giulia, 1.046 in Abruzzo, 184 nella Provincia autonoma di Bolzano, 46 in Umbria, 231 in Sardegna, 33 in Valle d’Aosta, 264 in Calabria, 177 in Molise e 36 in Basilicata.
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