Due giorni, oltre 26mila sanzioni. Sono questi gli esiti dei controlli effettuati tra sabato e domenica dalle forze dell’ordine su tutto il territorio italiano. Dai dati forniti dal Viminale emergono due fattori: l’aumento del numero di persone controllate durante il week end di Pasqua e il record di multe in un solo giorno, ieri, quando sono stati sanzionati quasi 14mila italiani, 2mila in più rispetto a sabato. Stando a questi numeri, quindi, le foto circolate sui social (code chilometriche sulle strade che portano al mare) hanno raccontato la stessa realtà rilevata dal ministro dell’Interno, con le cifre a confermare che gli italiani, almeno in queste festività, escono di casa molto più del consentito.

Nei primi due giorni di Pasqua, nella fattispecie, sono state controllate 582.425 persone e 183.696 attività su tutte le arterie stradali e ferroviarie per scongiurare gli spostamenti delle persone e mantenere il rispetto delle misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19. In particolare, solo nella giornata di Pasqua, da segnalare oltre 270mila controlli: per la precisione 213.565 persone e 60.435 attività, con 13.756 sanzioni per i cittadini e 121 per i negozianti. Per 100 è scattata invece la denuncia per false dichiarazioni e per 19 positivi al virus quella per violazione della quarantena. Infine sono stati 16 i negozi chiusi e 31 quelli per i quali è stata disposta la sospensione provvisoria dell’attività. Sabato, invece, sono state sottoposte a controllo 280.717 persone e le sanzioni sono state 12.514. Venerdì erano state 10.442, un numero simile a quello di giovedì quando i ‘furbetti’ erano stati 10.105. Un aumento in 24 ore del 19,8% nonostante le persone controllate siano state quasi 102mila in meno. Una crescita ancora più decisa, inoltre, se si considerano le denunce dello scorso fine settimana: tra il 4 e il 5 aprile infatti sono oltre 20mila le persone sanzionate, 11.022 domenica e 9.284 sabato.

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