La serrata generale di uffici e negozi in tutto il Paese non risparmia neanche gli aeroporti: a Milano chiude lo scalo di Linate, a Roma da venerdì 14 non decolleranno più voli di linea da Ciampino. Da martedì 17 marzo anche a Fiumicino verrà temporaneamente chiuso il Terminal 1. Il Ministero dei Trasporti sta pensando a un decreto ad hoc che riguarderebbe anche altri aeroporti in tutto il territorio nazionale. Oggi in tutt’Italia strade deserte e saracinesche abbassate: non si esce se non per motivi urgenti. Restano aperti i servizi essenziali, le farmacie, i supermercati e i negozi di generali alimentari. Ma i risultati della nuova stretta si vedranno solo nelle prossime settimane: oggi i nuovi numeri diffusi dalla Protezione Civile parlano di oltre mille morti e 15mila contagiati, 2.249 in più rispetto a ieri. E il governatore Fontana avverte: “Se i contagi continuano così, in Lombardia non saremo più in grado di dare risposte”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una nota, ha lanciato un monito all’Europa: “L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione”. Oggi le città apparivano completamente svuotate: rimangono però aperte le fabbriche, dove montano le proteste degli operai che lamentano la mancanza di sicurezza. In serata una nota del Viminale ha precisato alcuni dettagli: è permesso uscire per portar fuori il cane, ad esempio, o per fare sport all’aria aperta, ma solo se si rispettano le distanze di sicurezza. Per le strade scattano i controlli: oltre duemila persone sono state denunciate per aver violato le regole. Di queste, 35 avevano dichiarato il falso nelle autocertificazioni per giustificare gli spostamenti. Da oggi anche i militari potranno svolgere i controlli e fermare le persone in strada.

Verso la chiusura degli aeroporti – In un comunicato la Sea, società che gestisce l’aeroporto, ha spiegato che, dopo la chiusura dello scalo milanese di Linate, saranno garantiti i soli voli di emergenza sanitaria e quelli necessari al trasporto organi. Almeno in un primo momento il traffico passeggeri sarà dirottato sul terminal 2 di Milano Malpensa. La nota spiega che è stata adottata una significativa riduzione del personale impiegato, in modo da limitare al massimo il numero di contatti, e quindi il rischio contagi. Le ragioni che hanno portato a questa scelta, spiegano, sono diverse: “Linate dispone di un’unica pista di volo di lunghezza insufficiente a garantire l’operatività di aeromobili wide-body, tipicamente utilizzati per le rotte di lungo raggio e l’attuale regolamentazione di accesso allo scalo esclude la possibilità di servire destinazioni extra-Ue e di operare con aeromobili a doppio corridoi”. A Roma da venerdì 14 non decolleranno più voli di linea da Ciampino. Da martedì 17 marzo anche a Fiumicino verrà temporaneamente chiuso il Terminal 1. L’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, invece, resterà aperto.

Superati quota mille morti: i numeri – In attesa di vedere i risultati della nuova stretta prevista dal decreto, al momento il virus non si ferma. Nelle ultime 24 ore – come ha spiegato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – si sono registrate 2.249 nuovi contagiati, che portano il numero totale dei casi a 15.133. Superata quota mille vittime: le persone decedute che avevano contratto il Covid-19 sono 1.016, 189 hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Il tasso di mortalità quindi è del 6,7%. Paolo D’Ancona, dell’Istituto Superiore di Sanità, ha precisato si stanno studiando le cartelle cliniche per capire meglio perché la mortalità appaia più alta in Italia rispetto ad altri Paesi. In ospedale si trovano 6.655 persone, delle quali 1.153 in terapia intensiva. Sono 1.258 le persone guarite. Nella regione più colpita, la Lombardia, i positivi sono 8725, 1445 più di ieri, e i decessi sono in totale 744, 127 solo nelle ultime 24 ore. “I numeri sono crescenti: l’efficacia di queste misure, dal provvedimento di domenica sera in poi, si vedranno tra qualche giorno”, ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, spiegando che in Lombardia “ci sono attualmente 4.247 ricoverati, 395 in più di ieri, con una crescita leggermente inferiore rispetto a ieri. Ce ne sono 45 in più in terapia intensiva. Dobbiamo avere la possibilità di dimissioni o di ricoverare altrove, altrimenti non reggiamo. Però abbiamo la notizia positiva di 1.085 dimessi, mentre ad oggi abbiamo 1067 posti in terapia intensiva, 120 posti più di ieri: è stato fatto un lavoro incredibile”.

La bozza del decreto economico – Venerdì dovrebbe essere varato un decreto con misure economiche a sostegno di famiglie e lavoratori. Tra i punti emersi dalle bozze c’è l’equiparazione del periodo di quarantena alla malattia, i cui costi saranno a carico dello Stato. Oltre agli aiuti alle famiglie e ai lavoratori – come la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori dipendenti, i congedi speciali e i “voucher babysitter” – il decreto prevede anche incentivi alla produzione di mascherine, sostegno per il sistema sanitario e la possibilità di requisire “strumenti medici o chirurgici o in via temporanea” ma anche alberghi e altri immobili per aumentare i posti letto per far fronte all’emergenza.

Viminale: “Più di 2mila denunciati” – Al netto dei numeri dei nuovi contagiati, a fare notizia nella prima giornata di Italia zona rossa sono anche i dati su chi non rispetta le regole stabilite dal governo per evitare la diffusione del virus. Il Viminale ha fatto sapere che intorno alle ore 18 del 12 marzo erano 2.162 le persone denunciate per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza Coronavirus. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994. Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.

Fontana: “Nel decreto ancora discrasie” – Le nuove misure varate dal governo rispondono a una richiesta della Regione Lombardia, che ieri con una lettera al governo aveva chiesto di varare la serrata generale. Il governatore Attilio Fontana, però, non è soddisfatto: “Sicuramente – ha spiegato – il decreto dovrà essere riesaminato perché ci sono ancora alcune discrasie, ma il dialogo con il Governo, gli stakeholder e le organizzazioni sindacali prosegue per cercare di migliorare ulteriormente il documento così da dare risposte ancora più chiare e precise”.

Scioperi nelle fabbriche: “Lavoratori hanno paura” – Dall’ordine di chiusura del governo, come è noto, sono escluse le fabbriche, come era d’altra parte previsto dalla proposta della Lombardia. Ma alcune aziende hanno deciso di fermarsi comunque, e non solo per qualche giorno come i quattro stabilimenti Fca di Melfi, Cassino, Pomigliano e la joint venture Sevel. Dove invece i cancelli sono rimasti aperti, spesso sono stati gli operai a rifiutarsi di entrare, organizzando alcuni scioperi. “I lavoratori sono giustamente spaventati”, fanno sapere le tre sigle sindacali. Una scelta che il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, definisce “irresponsabile. I rappresentanti dei lavoratori, stanno strumentalizzando questo fenomeno”. Per risolvere la questione, il premier ha convocato per domani mattina alle 11 una videoconferenza da Palazzo Chigi con le associazioni degli industriali e i sindacati, insieme ai ministri competenti.

70 km di code al Brennero – Sempre sul fronte dei trasporti, lunghe file sono state segnalate ancora una volta in direzione del Brennero. Ieri le autorità austriache hanno fatto passare circa 2.000 tir, contro una media giornaliera tra i 4.000 e 5.000 mezzi pesanti che normalmente transitano sull’A22 in direzione nord, causando in questo modo lunghe code. L’autostrada del Brennero non è chiusa al traffico, ma abbiamo deviato il traffico pesante verso l’A4″. Lo ha detto all’Ansa il direttore generale dell’A22 Carlo Costa. “Vista la coda di mezzi pesanti di circa 70 km che attualmente dal Brennero arriva fino a Bolzano abbiamo anche chiuso gli ingressi ai caselli di Bressanone, Chiusa e Bolzano Nord per far sì che fra i mezzi pesanti non restino intrappolate delle macchine”. La situazione si è poi normalizzata nel tardo pomeriggio.

Un altro deputato positivo: è Cirielli (Fdi) – Il contagio intanto non risparmia personaggi noti. Un secondo parlamentare è risultato positivo al test: è il Questore della Camera dei deputati Edmondo Cirielli, parlamentare di Fratelli d’Italia. Con un post su facebook, Cirielli ha spiegato di stare bene ma di essere preoccupato per il figlio “di 40 giorni, stanotte con la febbre alta dolorante e sofferente”. Ieri, invece, il primo deputato contagiato era stato l’esponente del gruppo Misto Claudio Pedrazzini. Secondo caso anche nel calcio in Serie A: dopo Daniele Rugani della Juventus, è risultato positivo al test anche Manolo Gabbiadini della Sampdoria. Il calciatore “ha qualche linea di febbre, ma sta bene. La società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento”.

CRONACA ORA PER ORA

21.45 – Abruzzo chiede “maggiori restrizioni”
Il governatore Marco Marsilio, nel corso della Conferenza delle Regioni ha chiesto misure più stringenti per le zone della Val Fino, in provincia di Teramo, e nei comuni di Penne e Città Sant’Angelo, nel Pescarese, dove ci sono possibili focolai in atto. Nonostante tutto il Paese sia già zona rossa, spiega, “centinaia di operai ogni giorno vanno a lavorare nelle aziende del territorio, questi provvedimenti in essere non sono sufficienti”.

21.30 – Bozza decreto: quarantena equiparata a malattia
La bozza del nuovo decreto anti-coronavirus, ancora in via di definizione, pone a carico dello Stato, anziché a Inps e datori di lavoro, i costi per i lavoratori privati in malattia. I periodi di quarantena con sorveglianza attiva o di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva saranno equiparati alla malattia, certificata dal medico curante.

21.00 – Patuanelli: “Stop a pagamenti di contributi e scadenze fiscali”
Si attende per domani il decreto del governo per ridurre l’impatto economico del coronavirus. Misure che, ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, a Stasera Italia, permetteranno di “interrompere il pagamento di ritenute, contributi, scadenze fiscali e tributarie”. Poi ha commentato l’intervento di Christine Lagarde in conferenza stampa: “Io mi auguro di poter catalogare in rubrica sotto la categoria ‘incidente’ le sue affermazioni, anche se quell’incidente ha causato la più grande perdita di sempre della Borsa di Milano”.

20.45 – Aerei, De Micheli: “Assicurati solo servizi essenziali”
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato oggi un decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo in considerazione della ridotta mobilità sul territorio nazionale. Per tutelare la salute dei passeggeri e dei lavoratori, sono assicurati nel settore del trasporto aereo esclusivamente tutti i servizi essenziali.

20.15 – 71 medici positivi a Bergamo, “compatibile” anche un medico morto nel Lodigiano
Un medico di medicina generale di Casalpusterlengo, nel lodigiano, è deceduto per polmonite dopo il ricovero in terapia intensiva. Lo si apprende dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici, che sottolinea come il quadro clinico sia “compatibile” con il Covid-19, anche se non è stato effettuato il tampone per la conferma della positività. Intanto, salgono a 71 i medici di medicina generale risultati positivi al nuovo coronavirus a Bergamo. Dieci di queste, si apprende dall’Ordine dei medici di Bergamo, non sono stati sostituiti.

20.00 – Mattarella: “Ue sia solidale e non ostacoli Italia”
“L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea – afferma in una nota il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione”.

19.45 – Pisa, medico del pronto soccorso in rianimazione
Un medico dell’ospedale di Pisa è ricoverato da ieri in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dopo avere contratto il coronavirus. Non è ancora chiaro però se sia stato contagiato sul posto di lavoro o in altro modo. Anche sua moglie, un’infermiera, è risultata positiva al tampone, ma è in buone condizioni a casa. Le sue condizioni, pur critiche, sarebbero in leggero miglioramento rispetto a ieri.

19.30 – Viminale: “Anche i militari agenti di pubblica sicurezza”
Anche i militari potranno fermare i cittadini per controllare se rispettano le disposizioni previste dai decreti per l’emergenza coronavirus. Lo ribadisce la circolare del Viminale per una corretta applicazione delle norme. La circolare richiama il decreto del 23 febbraio 2020 e sottolinea: che “al personale delle forze armate impiegate è attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza”.

19.25 – Viminale: “Si può andare a correre, ma rispettando distanze”
Una nuova circolare del Viminale firmata dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi chiarisce alcuni punti del decreto: gli spostamenti sono consentiti per “esigenze primarie non rinviabili” tra cui “l’approvvigionamento alimentare e la gestione quotidiana degli animali domestici”. Perciò si può portare fuori il cane, ma per il tempo strettamente necessario. Consentito uscire, inoltre, “per svolgere attività motoria e sportiva all’aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro”.

19.15 – Trentino richiama medici in pensione
Oltre a prevedere nuove assunzioni, la Regione ha richiamato chi è andato in pensione da meno di 3 anni, per avere un aiuto supplementare per i prossimi 6 mesi. “Servono soprattutto rianimatori e anestesisti, ma anche altre figure possono essere utili”.

18.56 – Il sindaco di Matera chiude tutti i parchi cittadini
Per evitare affollamenti – seppur all’aria aperta – il sindaco De Ruggieri ha chiuso i cancelli di parchi e giardini. Per lo stesso motivo, anche i sindaci di Ravenna e Cervia hanno lanciato un appello ai cittadini per non creare affollamenti in spiaggia, nelle pinete e nei parchi. A Matera deciso anche lo stop visite dei cimiteri “che resteranno aperti per le attività di inumazione e tumulazione”.

18.45 – Dimessa a Firenze una bimba di 45 giorni
È in buone condizioni e sarà dimessa in serata, secondo quanto appreso da fonti ospedaliere, la bimba di un mese e mezzo proveniente da Massa Carrara ricoverata al Meyer di Firenze poiché risultata positiva al coronavirus. Nell’ospedale pediatrico fiorentino resta ricoverato, in condizioni stabili, un bimbo di 11 mesi giunto ieri

18.30 – Borrelli “Attenzione anche in famiglia”
Il capo della Protezione civile invita a mantenere la distanza di sicurezza anche in casa, dove, dice “si tende ad allentare le barriere difensive”, ma è bene mantenere la prudenza. “Dobbiamo fare tutti un sacrificio i in questo periodo che è stato dato. È nell’interesse di ognuno di noi”.

18.15 – Protezione Civile: “Superata quota mille vittime. I casi sono 15.133”
Nelle ultime 24 ore si sono registrate 2.249 nuovi contagiati che portano il numero totale dei casi a 15.133, con una crescita complessiva del 21,27%. Superata quota mille vittime: le persone decedute che avevano contratto il Covid-19 sono 1.016, 189 hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. In ospedale si trovano 6.655 persone, delle quali 1.153 in terapia intensiva. Sono 1.258 le persone guarite. Nella regione più colpita, la Lombardia, i positivi sono 8725, 1445 più di ieri, e i decessi sono in totale 744, 127 solo nelle ultime 24 ore. Il 98% dei deceduti – ha aggiunto – ha più di 60 anni. Il 67% delle vittime, inoltre, aveva “almeno una patologia pregressa”.

18.07 – Borrelli: “Mascherine sul lavoro se non si può mantenere distanza”
“Per le fabbriche, come per le filiere essenziali di sanità e alimentare, si era parlato dell’uso delle mascherine. Il Comitato scientifico si è pronunciato, spero a breve ci sia un provvedimento del ministero della Salute. Il principio è che non serve la mascherina se si mantiene la distanza di un metro. Se non si potesse mantenere la distanza nel luogo di lavoro vanno utilizzate le mascherine”. Così il commissario Angelo Borrelli rispondendo in conferenza stampa alla Protezione civile.

18.05 – Borrelli: “Continuate a donare sangue”
“In questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane”. E’ l’appello che il commissario Angelo Borrelli ha rivolto agli italiani dopo la segnalazione delle associazioni di una scarsità delle donazioni.

18.00 – Protezione Civile: “Guarite 1.258 persone, +213”
Sono 1.258 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 213 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

17.54 – In Lombardia 744 decessi, 127 in 24 ore
In Lombardia i positivi al coronavirus sono 8725, 1445 più di ieri, e i decessi sono in totale 744, 127 in più. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, aggiungendo che le persone dimesse sono 1085.

17.53 – Gallera (Lombardia): “Stiamo resistendo”
“Stiamo resistendo, ce la stiamo facendo. Non solo ci stiamo provando, fino ad oggi la nostra battaglia la stiamo vincendo”. Così l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante il punto stampa sull’emergenza coronavirus.

17.50 – Confindustria Lombardia: “Scioperi irresponsabili”
Di fronte all’emergenza Coronavirus la decisione di proclamare degli scioperi è “irresponsabile”. Lo afferma il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti. “Gradiremmo che tutta la società si facesse carico di queste problematiche – spiega – purtroppo una parte, soprattutto i rappresentanti dei lavoratori, stanno strumentalizzando questo fenomeno e stanno aprendo degli scioperi in varie fabbriche”. “Secondo me questo – prosegue – è un segno di non responsabilità, di non capire i problemi che abbiamo”.

17.49 – Viminale: “Denunciate 2.162 persone”
Sono 2.162 le persone che sono state denunciate fino ad ora per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza Coronavirus. Il bilancio è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994. Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.

17,30 – Antitrust apre istruttoria su Amazon ed eBay
L’Antitrust ha avviato due istruttorie nei confronti di Amazon e Ebay per la commercializzazione di disinfettanti per le mani, di mascherine e di altri prodotti igienico-sanitari in occasione dell’emergenza Coronavirus. Oggetto dei procedimenti sono, da un lato, la presenza di claim relativi all’asserita efficacia dei singoli prodotti in termini di protezione e/o di contrasto nei confronti del virus, dall’altro lato, “l’ingiustificato e consistente” aumento dei prezzi registrato nelle ultime settimane

17.20 – Ministra Dadone: “Smart working ordinario per legge”
Lo smart working potrebbe diventare per legge la regola nelle amministrazioni pubbliche, passando da sperimentazione a ordinarietà. Lo ha detto la ministra della P.a. Fabiana Dadone su La7. Nel decreto in arrivo al prossimo cdm, che conterrà le misure economiche per fronteggiare l’impatto del coronavirus, ha spiegato, “ci sarà anche un intervento che trasforma lo smart working in ordinario, vorremmo coprirlo con una norma”.

17.15 – Cirielli: “Io sto bene, sono preoccupato per mio figlio di 40 giorni”
“Ho sperato, anzi ero convinto alla fine di farcela, come sempre. Ma non è stato così. Una brutta doccia fredda soprattutto per i miei familiari che avrò infettato e qualche collega che sarà a rischio”. Così in un post su Facebook, Edmondo Cirielli, parlamentare di Fratelli d’Italia e Questore della Camera dei Deputati ha raccontato come sta vivendo dopo aver appreso di aver contratto il Coronavirus. “Non mi preoccupo molto per me, innanzitutto perché sto bene,d a lunedì non ho la febbre ma solo fastidiosi sintomi influenzali e poi chi di voi mi conosce sa che sono uno molto tosto e razionale, alcuni dicono perfino freddo”. Cirielli, però, definisce una “vera sconfitta” l’aver visto “il mio piccoletto di 40 giorni stanotte con la febbre alta dolorante e sofferente. Uno strazio. Per un genitore è sempre terribile vedere soffrire un proprio figlio ma quando si sa che è per propria colpa è veramente una cosa che non auguro a nessuno”.

16.55 – Esperti Ue: “Alto rischio per sanità europea”
“E’ considerato elevato il rischio che nelle prossime settimane vengano superate le capacità del sistema sanitario nell’Ue e nel Regno Unito”. Lo scrive il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) nell’ultimo risk assessment sulla situazione relativa all’epidemia di coronavirus.

16.50 – Videoconferenza tra Conte, industriali e sindacati
Il presidente Conte ha convocato per domani mattina alle 11 una videoconferenza da Palazzo Chigi con le associazioni industriali e i sindacati e alla presenza dei Ministri Catalfo, Gualtieri, Patuanelli e Speranza, per discutere l’attuazione delle previsioni contenute nell’ultimo dpcm riguardanti i protocolli di sicurezza nelle fabbriche a tutela della salute dei lavoratori.

16.45 – Trump: “Potrei ridurre o estendere restizioni da Ue”
“Potrei estendere o ridurre le restrizioni sui viaggi dall’Europa, dipende da come va sul fronte del contagio del coronavirus…”: lo ha detto il presidente americano Donaldd Trump.

16.44 – Alle cda straordinario Rai
Si terrà alle 17 un Cda Rai straordinario sul coronavirus in viale Mazzini. A quanto apprende l’Adnkronos saranno presenti in sede l’ad Fabrizio Salini, il presidente Marcello Foa, i consiglieri Riccardo Laganà, Beatrice Coletti e Giampaolo Rossi, mentre Borioni e De Biasio saranno in collegamento.

16.43 – Verso smaltimento code al Brennero
In autostrada del Brennero sono in via di smaltimento le code di tir diretti in Austria. L’uscita obbligatoria per i mezzi leggeri è stata spostata da Chiusa a Ponticolo, nei pressi del confine di stato. In direzione nord tra Bolzano Nord ed il Brennero il traffico è comunque intenso con code a tratti. Le autorità hanno visibilmente velocizzato i controlli sanitari per i camionisti che lasciano l’Italia.

16.42 – Stop a concorsi pubblici, tranne la sanità
“Su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile 2020, sono sospese le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica”. Lo precisa la nuova direttiva della ministra della P.a, Fabiana Dadone. Sono esclusi dallo stop anche “i concorsi per il personale sanitario” e “quelli per il personale della protezione civile, i quali devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza”.

16.40 – A Bergamo 50 medici contagiati
Nella sola provincia di Bergamo “sono ad oggi cinquanta i medici infettati”, uno di questi è morto nei giorni scorsi, che con gli altri due decessi di camici bianchi in Lombardia e Veneto portano a tre le vittime fra i medici. Lo rende noto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, nella lettera inviata al premier Conte per chiedere la sospensione dell’accesso libero dei pazienti agli ambulatori per contenere i contagi. E’ “a rischio l’efficacia dell’assistenza”.

16.35 – Trump chiede di rinviare Olimpiadi
Donald Trump ha suggerito di rinviare i Giochi Olimpici di Tokyo di un anno per l’emergenza coronavirus.

16.32 – Commissaria Salute: “Situazione molto grave”
“La situazione è molto grave: tutti devono agire in modo coerente e coordinato” per rispondere all’emergenza coronavirus. Lo scrive su Twitter la Commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides riferendo della videoconferenza con i ministri della sanità dell’Ue. La commissaria annuncia che sarà “in contatto regolare con i ministri per coordinare le misure necessarie”.

16.30 – Ue: “Serve azione di contenimento aggressiva”
“Solo con un’azione aggressiva di contenimento possiamo ritardare la trasmissione del Covid-19”. Lo scrive su Twitter la Commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides. “Molti Stati membri hanno già adottato misure di vasta portata, incidendo sulla vita quotidiana dei nostri cittadini e della nostra economia. Tali misure sono più che mai necessarie in tutta l’Ue, secondo l’Ecdc”, prosegue la commissaria postando una foto che la ritrae alla videoconferenza con i ministri della Salute dell’Ue.

16.26 – Conte: “Mi aspetto che Eurogruppo sia solo sul Coronavirus”
“Come sto ripetendo nei miei numerosi contatti con i vari leader europei, mi attendo che tutti i prossimi lavori dei Ministri finanziari, a partire dall’Eurogruppo di lunedì, si concentrino esclusivamente sulle misure volte a contrastare i pesanti effetti del Coronavirus sull’economia europea. Come ho più volte affermato “ad una sfida eccezionale si risponde con misure eccezionali”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte.

16.10 – Morto ufficiale del Segretariato generale di Difesa
È deceduto ieri, 11 marzo, un ufficiale superiore dell’Esercito italiano che prestava servizio al Segretariato generale della Difesa a Roma. Si trovava presso il proprio domicilio per problemi di salute. Aggravatosi improvvisamente e trasportato d’urgenza a mezzo ambulanza, è deceduto durante il trasporto. L’ufficiale è risultato positivo al primo tampone di coronavirus. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, esprime profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia dell’Ufficiale anche a nome anche di tutto il personale civile e militare dipendente. Gli ambienti di lavoro sono stati già sanificati secondo le norme vigenti e presso il Segretariato Generale è stata già applicata massivamente la modalità di lavoro dello smartworking.

16.00 – Olanda annulla eventi con più di 100 persone
Il governo olandese ha annunciato “misure drastiche” per prevenire i contagi da coronavirus. Stando al quotidiano De Telegraaf si è deciso che “tutti gli eventi con oltre un centinaio di persone vengono annullati nel Paese” e che “tutte le persone con sintomi di raffreddore o che hanno la tosse dovrebbero rimanere a casa ed evitare i contatti sociali”. Inoltre “chi può lavorare da casa deve farlo”, scrive il quotidiano. Le misure entrano in vigore immediatamente e durano almeno un mese.

15.58 – Repubblica Ceca dichiara stato d’emergenza
La Repubblica Ceca ha dichiarato uno stato di emergenza di 30 giorni per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus. Tra le misure annunciate dal premier Andrej Babis, c’è la chiusra delle frontiere ai viaggiatori provenienti da “aree a rischio”. In tutto 15 Paesi, compresi Germania, Francia e Regno Unito. E’ anche proibito ai cittadini cechi di entrare in questi Paesi. Inoltre, sono stati vietati gli eventi culturali di ogni tipo con assembramenti oltre le 30 persone e decisa la chiusura dei ristoranti tra le 20 e le 6 del mattino.

15.55 – Medici di famiglia a Conte: Stop accesso libero agli studi
Ambulatori dei medici di famiglia ‘a porte chiuse’ sospendendo l’accesso libero dei pazienti, e visite solo su appuntamento per casi gravi. Sono le proposte della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) per arginare il Coronavirus, contenute in una lettera che il presidente Fnomceo Filippo Anelli ha inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai ministri della Salute Speranza, dell’Interno Lamorgese, della Giustizia Bonafede, al Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

15.45 – Metalmeccanici chiedono stop fabbriche
Fim, Fiom, Uilm ritengono necessaria una momentanea fermata di tutte le imprese metalmeccaniche, “a prescindere dal contratto utilizzato, fino a domenica 22 marzo, al fine di sanificare, mettere in sicurezza e riorganizzare tutti i luoghi di lavoro”. E’ quanto chiedono i sindacati metalmeccanici in una nota congiunta, sottolineando: “I lavoratori sono giustamente spaventati”.

15.41 – Calcio, secondo contagiato in Serie A: è Gabbiadini della Sampdoria
Secondo caso di positività al coronavirus in Serie A, dopo l’annuncio della Juve sulla positività di Daniele Rugani, arriva dalla Sampdoria la notizia di un altro contagio, quello di Manolo Gabbiadini.
Il giocatore “ha qualche linea di febbre, ma sta bene. La società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa”, spiega il club blucerchiato in una nota.

15.30 – La Stampa chiude sede di Torino, dipendente positivo
“Un dipendente poligrafico della Stampa è risultato positivo al coronavirus. L’azienda ha subito informato le autorità competenti ed avviato il protocollo interno per mettere in sicurezza ambiente di lavoro, poligrafici e redattori. La redazione proseguirà l’attività in modalità ‘smart working’, garantendo così, come sempre, l’informazione web e cartacea ai propri lettori. L’attività in redazione riprenderà al termine delle attività di bonifica delle autorità sanitarie preposte”. Lo spiega una nota del Gruppo Gedi a proposito della chiusura della sede del quotidiano di Torino.

15.20 – Filippine, chiusa la capitale Manila
Il presidente delle filippine Rodrigo Duterte ha deciso di chiudere la capitale Manila per impedire la diffusione del Coronavirus.

15.15 – Crolla anche l’oro
Il panico sui mercati non risparmia neppure l’oro. Il bene rifugio per eccellenza è arrivato a perdere fino al 3,5%, scivolando sotto quota 1.600. In questo momento cede il 3,3% a 1.581 dollari l’oncia.

15.12 – Chiude fino al 29 marzo le scuole europee
Le Scuole europee saranno chiuse dal 16 al 29 marzo a seguito dell’emergenza coronavirus. Lo scrive il quotidiano belga Le Soir. Le Scuole Europee sono attualmente 13, distribuite in sei Paesi dell’Unione: Belgio (Bruxelles I, II, III e IV, Mol), Germania (Francoforte, Karlsruhe, Monaco), Italia (Varese), Lussemburgo (Lussemburgo I e II), Olanda (Bergen), Spagna (Alicante). Genitori e studenti non potranno più accedere al campus scolastico, ma verrà introdotta l’istruzione a distanza, scrive il quotidiano belga.

15.10 – Lagarde: “Non è compito nostro ridurre lo spread”
“Non siamo qui per ridurre gli spread, non è compito nostro”. Lo sottolinea in conferenza stampa la presidente della Bce Christine Lagarde in risposta a una domanda sui problemi dell’Italia.

14.56 – Bce: “Banche non aumentino i dividendi”
La vigilanza Bce ammonisce le banche che beneficeranno delle misure di supporto e flessibilità al capitale “a utilizzarlo per sostenere l’economia e non per aumentare la distribuzione dei dividendi o i bonus” ai manager. E’ quanto si legge nel comunicato secondo cui la Bce sta discutendo con le banche “misure individuali” come riprogrammare le ispezioni in loco e estendere i termini per l’attuazione di misure emerse dalle ispezioni stesse o controlli.

14.50 – Lagarde: “Coronavirus è grande shock economico”
I dati economici in arrivo indicano “un considerevole peggioramento” delle prospettive economiche e la diffusione del coronavirus avrà un “impatto economico significativo”, costituendo “un grande shock alle prospettive di crescita”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde.

14.45 – Fontana: “Situazione all’ospedale di Cremona stabilizzata”
La situazione all’ospedale di Cremona “è pesante, ma si è un pò alleggerita. Ci sono stati dei trasferimenti e sono arrivati nuovi medici. La situazione si è un pò stabilizzata”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervistato da alcune tv.

14.40 – Gabrielli a polizia: “Controlli con rigore e umanità”
“Il personale delle forze di polizia, delle forze armate e delle polizie municipali che è chiamato a verificare che gli italiani rispettino le disposizioni del governo deve farlo “con rigore ma anche con profonda umanità” perché “più che colpire dobbiamo far comprendere” ai cittadini la necessità di “rarefare i contatti”. Lo dice il capo della Polizia Franco Gabrielli in un videomessaggio postato dalla sua stanza al Viminale a tutto il personale della Polizia.

14.35 – Salvini: “Entro fine settimana mille morti”
“Non voglio essere un uccello del malaugurio ma segnatevelo: entro la fine di questa settimana sarà superata in Italia quota 1000 morti. Stiamo parlando di una tragedia”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, su Facebook.

14.30 – Procuratori generali a Bonafede: “Preocupati per personale tribunali”
“I procuratori generali di tutta l’Italia si rivolgono a lei per rappresentare un’esigenza che ogni giorno diviene più pressante e di non facile soluzione. La nostra preoccupazione riguarda il personale amministrativo in servizio negli Uffici giudiziari, che guarda a noi e ai dirigenti amministrativi e attende una risposta che dia garanzie quanto all’esposizione ai rischi di contagio e all’impiego quotidiano”. È quanto si legge in una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede da parte dei procuratori generali della Repubblica presso le Corti d’appello.

13.58 – Spread a 228 dopo annuncio Bce
Lo spread tra Btp e Bund schizza in alto dopo l’estensione del Qe annunciata dalla Bce. Il differenziale era a circa 200 punti ed è volato a 228, con un tasso di rendimento per il decennale italiano dell’1,49%.

13.56 – Bce lancia maxi presti a -0,5%
La Bce ha lanciato una nuova tranche di maxi-prestiti Ltro per fornire “immediato sostegno alla liquidità del sistema finanziario”, che verrà fornita alle banche al tasso sui depositi, pari a -0,50%. “Anche se il consiglio direttivo non vede segni evidenti di tensioni sui mercato monetari o scarsa liquidità nel sistema bancario, queste operazioni forniranno un’efficace rete di protezione in caso di necessità”.

13.55 – Bce lascia fermi i tassi
La Bce lascia fermi i tassi d’interesse: il tasso sui depositi resta a -0,50%, il tasso principale a zero e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.

13.54 – Bce lancia quantitative easing da 120 miliardi (leggi)
La Bce ha deciso di ampliare il programma di quantitative easing, con un piano di acquisti netti aggiuntivi di 120 miliardi di euro fino alla fine dell’anno, “garantendo un forte contributo da parte dei programmi di acquisto del settore privato”. Lo annuncia la Bce spiegando che “in combinazione con l’attuale programma di acquisto di attività ciò sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l’economia reale in tempi di maggiore incertezza”.

13.50 – Controlli a Roma su norme: 7 arresti
E’ di sette persone arrestate e 43 denunciate il bilancio dei controlli dei Carabinieri effettuati a Roma e provincia per la verifica del rispetto delle misure urgenti decise dai vari decreti per il contenimento della diffusione del coronavirus.

13.34 – Fontana: “Discrasie nel decreto”
Il nuovo decreto “dovrà essere riguardato e riesaminato, ci sono discrasie, cose che vanno corrette ma il dialogo con il governo prosegue per cercare di migliorare ulteriormente il documento”: è quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

13.30 – Pence: “Prevediamo migliaia di casi in Usa
Il vicepresidente americano Mike Pence ha detto di aspettarsi migliaia di nuovi casi di coronavirus negli Stati Uniti, riferendo che le autorità sanitarie stanno cercando di accelerare con i test. Pence, nel corso di un’intervista a Nbc Today, ha spiegato che alcune strutture private potrebbero essere la chiave per estendere i test alla popolazione in tutti i 50 Stati. Ieri negli Stati Uniti il numero dei casi accertati ha superato i mille

13.20 – Roche cede gratis farmico anti artrite
Roche annuncia la cessione gratuita del farmaco per l’artrite reumatoide, già usato in via sperimentale in Cina, e del proprio servizio di telemedicina per i pazienti con diabete. Nel contempo sarà donato 1 milione di euro in dispositivi di protezione per medici e attrezzature per le terapie intensive. Con lo slogan ‘Roche si fa in 4’ il Gruppo avvia anche un’operazione di “volontariato di competenza” e della campagna ‘Stai a casa, leggi un librò rivolta ai giovani fino a 25 anni di Milano e Monza.

13.10 – Coda tir per 70 km sul Brennero, traffico deviato
“L’autostrada del Brennero non è chiusa al traffico, ma abbiamo deviato il traffico pesante verso l’A4”. Lo ha detto il direttore generale dell’A22 Carlo Costa. “Vista la coda di mezzi pesanti di circa 70 km che attualmente dal Brennero arriva fino a Bolzano abbiamo anche chiuso gli ingressi ai caselli di Bressanone, Chiusa e Bolzano Nord per far sì che fra i mezzi pesanti non restino intrappolate delle macchine”, ha aggiunto Costa che non vuole commentare i provvedimenti presi dall’Austria.

13 -Rallentamenti al Brennero
Nella giornata di ieri le autorità austriache hanno fatto passare al Brennero circa 2.000 tir, contro una media giornaliera tra i 4.000 e 5.000 mezzi pesanti che normalmente transitano sull’A22 in direzione nord, causando in questo modo lunghe code. Sul versante italiano sono in corso misure di dosaggio, soprattutto in prossimità delle gallerie, per garantire l’accesso ai mezzi di soccorso in caso di necessità. Il controllo sanitario di un camionista ieri durava in media un minuto e mezzo.

12.35 – Verso la chiusura di Linate
E’ sempre più probabile una chiusura dell’aeroporto di Linate per effetto delle ultime misure del Governo per contenere l’avanzata del coronavirus. Secondo quanto apprende l’Ansa è in arrivo infatti un decreto del Ministero dei Trasporti che riguarderebbe, oltre allo scalo milanese, anche altri aeroporti in tutto il territorio nazionale.

12.15 – Oms: “Ai Paesi chiediamo strategia su 4 fronti”
“Chiediamo ai paesi di adottare una strategia su quattro fronti”. Ad affermarlo è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il mission briefing su Covid-19 di oggi. “Prima di tutto, preparatevi, siate pronti. Vi sono ancora 77 paesi e territori senza casi segnalati e 55 che hanno riportato meno di 10 casi. E tutti i Paesi con casi hanno aree non interessate. Avete l’opportunità di mantenere così la situazione, dunque occorre preparare il personale e le strutture sanitarie. In secondo luogo, rilevare, prevenire e curare. Non si può combattere un virus se non sai dove si trova, ciò significa una solida sorveglianza per trovare, isolare, testare e trattare ogni caso, per spezzare le catene della trasmissione. Terzo, ridurre e sopprimere. Per salvare vite umane dobbiamo ridurre la trasmissione. Ciò significa trovare e isolare il maggior numero possibile di casi e mettere in quarantena i loro contatti più stretti. Anche se non è possibile interrompere la trasmissione, è possibile rallentarla e proteggere strutture sanitarie, case per anziani e altre aree vitali, ma questo può avvenire solo se si verificano tutti i casi sospetti”.

12.07 – Piemonte, stretta sui parchi pubblici
Evitare di affollare parchi e giardini è l’invito che il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha rivolto nel corso di una diretta Facebook. “Ieri – ha detto – ci sono stati degli assembramenti di persone. Ci sono sindaci che hanno dovuto intervenire con delle ordinanze per chiudere le aree verdi”. Cirio ha affermato che su questo tema potrebbero sorgere delle “incongruenze” rispetto alle indicazioni da Roma: “Il ministero dice che si può fare sport all’aria aperta senza formare assembramenti, ma è evidente che se tutti vanno al parco la filosofia dell’evitare i contatti si perde”. “Ne parleremo con il governo – ha annunciato Cirio – e oggi avremo una risposta. Ma nell’attesa nulla vieta di autoregolamentarci. Andare al parco non è una necessità. Se per qualche giorno dobbiamo stare a casa, stiamo a casa. Tra qualche settimana torneremo nei parchi, torneremo a passeggio, torneremo a fare ginnastica all’aria aperta, con la serenità di chi sa di avere fatto il proprio dovere per uscire da questa crisi terribile”.

12.05 – Milano, sindaco Sala lancia fondo di mutuo soccorso
“Io chiedo un sostegno forte al governo, lo chiedo anche all’Europa, ma noi milanesi faremo la nostra parte. A questo proposito intendo lanciare un fondo di mutuo soccorso finanziato dal Comune ma chiederò anche a banche, istituzioni finanziarie, imprenditori, quei milanesi che potranno, di contribuire. Sarà complementare rispetto all’azione del governo e lavorerà sulle situazioni più delicate in quella fase di recupero che ci dovrà il più velocemente possibile riportare alla situazione precedente. Questa è la situazione, noi ne verremo fuori. Il grande cuore milanese, il grande nostro cuore ci aiuterà, la nostra è una città con 26 secoli di storia che ha sempre dato il suo meglio nei momenti difficili”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala su Facebook. “Sono a Palazzo Marino a lavoro, in continuo contatto con altri sindaci, con la Regione, con il governo”, ha aggiunto, rimarcando che “la situazione a Milano dal punto di vista sanitario è delicata”, e le nuove regole adottate dal governo “incidono sulla nostra socialità”, ma “semplicemente vanno rispettate con grande attenzione”

12.00 – Oms: “La pandemia è controllabile”
“La pandemia è controllabile”. Lo ha ribadito l’Oms, dopo aver dichiarato ieri che la diffusione del coronavirus è una pandemia. “Siamo profondamente preoccupati che alcuni paesi non si stiano approcciando a questa minaccia con il livello di impegno necessario”, ha spiegato, secondo quanto riferisce un comunicato.

11.45 – Primo morto in Austria
Austria ha annunciato oggi la sua prima morte a causa del nuovo coronavirus. Si tratta di un uomo di 69 anni tornato dall’Italia e morto a Vienna. Lo ha reso noto l’unità di crisi della città di Vienna, senza fornire ulteriori dettagli. Il numero di contaminazioni è stato aggiornato oggi a 302 in tutta l’Austria.

11.20 – Vertici dei carabinieri in isolamento a Palermo
Otto ufficiali dei carabinieri alla guida dei reparti di Palermo sono risultati positivi al coronavirus. Lo conferma il comandante provinciale, generale Arturo Guarino, anche lui risultato positivo che si trova in questo momento in auto isolamento nella propria abitazione come tutti gli altri commilitoni. I controlli sono stati effettuati dopo che due carabinieri in servizio a Palermo erano risultati positivi.

11.15 – Una ministra positiva in Spagna
La ministra spagnola per le Pari opportunità, Irene Montero, è risultata positiva al test del coronavirus. Lo riferiscono i media spagnoli citando un comunicato del governo. Irene Montero è anche la compagna del leader di Podemos, Pablo Iglesias, che è stato posto in isolamento.

11.10 – Camera: “Cirielli assente a Montecitorio da giorni”
Il questore di Montecitorio Edmondo Cirielli, risultato positivo al Covid-19, non era alla Camera ieri e mancava già da diversi giorni. Lo precisano all’Adnkronos fonti di Montecitorio.

11 – Dal 17 marzo chiuso terminal 1 Fiumicino e stop voli linea a Ciampino
Aeroporti di Roma ha predisposto un piano di ridimensionamento dell’operatività dei terminal passeggeri di Fiumicino e Ciampino. La decisione si è resa necessaria a causa delle molteplici cancellazioni di voli da e per l’Italia annunciate da molte compagnie aeree che operano normalmente sui due scali della Capitale. A partire da martedì 17 marzo, nell’aeroporto “Leonardo da Vinci” verrà temporaneamente chiuso il Terminal 1. Ad annunciarlo Adr in una nota. Tutte le operazioni di check-in, i controlli di sicurezza e la riconsegna bagagli verranno effettuate al Terminal 3 che resta operativo. Inoltre, da venerdì 14 marzo verrà chiuso il terminal per i passeggeri dei voli di linea dell’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino.

10.30 – Ricciardi: “Abituarci a una lunga guerra”
“E’ bene che ci cominciamo a abituare a una guerra lunga, la Sars che era meno contagiosa finì verso maggio-giugno. Questa è molto più contagiosa della Sars e io ho l’impressione che, se ci va bene e lavoriamo tutti insieme, dovremo arrivare all’estate”. Tanto bisognerà attendere prima di tornare a avere una vita ‘normalè, secondo Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’Oms e consulente del ministero della Salute, durante la trasmissione Agorà su Raitre.

10.22 – Primo morto in Grecia
La Grecia registra la sua prima vittima a causa del coronavirus. Lo ha annunciato il ministero della Salute, secondo quanto riporta la Bbc. Si tratta di un uomo di 66 anni che aveva contratto il virus durante un tour religioso in bus in Israele ed Egitto il mese scorso. Ed è morto in ospedale a Patrasso. Diverse altre persone che hanno partecipato allo stesso tour sono ricoverata in ospedale o si trovano in quarantena. Finora in Grecia sono stati registrati 99 casi di contagio.

10.20 – Gallera: “Presto 200 posti in terapia intensiva”
“Dal 20 febbraio ad oggi abbiamo aperto 223 posti in terapia intensiva e contiamo di aprirne tra i 150 e i 200 nei prossimi sette giorni. Gli spazi ci sono ma il contagio sta crescendo in maniera vorticosa quindi il rischio che prima o poi ci si trovi in una situazione di insostenibilità si avvicina, per questo siamo stati molto risoluti nel chiudere misure. Il contenimento che andiamo ad attuare oggi produrrà effetti tra 10 -15 giorni”. Così l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera a Omnibus su La7.

10.15 – Fontana: “Se contagi aumentano non saremo capaci di dare risposte”
“La nostra struttura sanitaria sta facendo miracoli” ma “anche i miracoli adesso rischiano di non bastare. Se la curva dei contagi aumenta non saremo più capaci di dare risposte”. Così il governatore della Lombardia Attilio Fontana intervistato dal quotidiano ‘La Stampà. “Abbiamo già pronto un progetto per un nuovo ospedale a City Life, da 300 posti. E stiamo cercando di acquistare respiratori in tutto il mondo. Purtroppo non è facile, sono tutti terrorizzati”, ha spiegato il governatore specificando che la Lombardia avrebbe bisogno “almeno di 500 medici e 1. 200 infermieri. Quelli che riusciremo ad assumere adesso sono 400 medici e 5-600 infermieri. Inoltre contiamo di aggiungere altri 500 posti per la rianimazione”.

10.06 – Positivo al test questore Camera Cirielli
Il Questore della Camera dei deputati Edmondo Cirielli, parlamentare di Fratelli d’Italia è risultato positivo al test del coronavirus. Edmondo Cirielli (Fdi) non ha partecipato all’unica votazione tenutasi ieri nell’Aula della Camera, quella sullo scostamento di bilancio. Il questore di Montecitorio, secondo il resoconto della seduta di ieri, era in missione. Da quanto si apprende, a fine febbraio ha partecipato ad una riunione del collegio dei questori, alla quale sono presenti i vertici dell’amministrazione della Camera.

9.40 – Boschi: “Posti letto? Usiamo navi da crociera di lusso”
“Una piccola proposta. Servono posti letto. Attrezziamo allora due navi da crociera di lusso, che hanno cabine con bagno e tutti i comfort: è una soluzione migliore di ospedali da campo o vecchie caserme. Possono essere allestite subito”. Lo scrive Maria Elena Boschi su twitter.

9.30 – Al via procedure Consip per tamponi
Al via la terza e quarta procedura negoziata per la fornitura, rispettivamente, di tamponi rinofaringei e kit diagnostici per il coronavirus. Consip ha avviato i due nuovi bandi per le attività di procurement connesse all’emergenza sanitaria del coronavirus. Nel dettaglio si tratta dell’acquisto di 390.900 tamponi rinofaringei per un valore totale di 880.000 euro e di 267 kit diagnostici per Codiv 19, corrispondenti a circa 67mila test diagnostici, per un valore totale di 1.130.000 euro.

9.01 – Gallera (Lombardia): “Numero mascherine ancora insufficiente”
“Stiamo lottando insieme alla Protezione civile per gli approvvigionamenti di materiale sanitario ancora insufficienti”. Lo ha detto Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ad Agorà Rai Tre, a proposito della situazione del materiale sanitario oggi in Lombardia. “Il numero delle mascherine che abbiamo a disposizione non è ancora sufficiente a dare tutto quello che è necessario – ha detto Gallera -. E’ una corsa anche questa contro il tempo. C’è questo progetto ambizioso di 500 posti di terapia intensiva che però si realizza se riusciamo a recuperare, se la Protezione civile riesce a recuperare e metterci a disposizione 500 respiratori. C’è un problema di camici”. “Qualcosa arriva, qualcosa recuperiamo noi, qualcosa arriva dalla Protezione civile. Purtroppo non a sufficienza. Stiamo lottando”, ha concluso l’assessore.

9.00 – Cina, superato picco dell’epidemia
Il picco in Cina dell’epidemia del coronavirus è stato ormai superato: secondo Mi Feng, portavoce della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), i nuovi casi stanno diminuendo nel Paese e l’intera situazione epidemica rimane “a livelli molto bassi”. Mi, durante il briefing quotidiano, ha ricordato che i nuovi contagi a Wuhan, focolaio del Covid-19, sono diminuiti fino ad attestarsi a una singola cifra, con soli 8 casi riportati ieri. Sette sono poi i casi nel resto della Cina, di cui 6 importati dall’estero come “contagio di ritorno

8.50 – La ministra Catalfo: “Studiamo voucher baby sitter per operatori sanitari”
“Sto studiando un voucher baby sitter speciale per il personale sanitario per consentire a medici, infermieri e operatori socio-sanitari di andare a lavorare e avere qualcuno che badi ai loro figli”. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo dai Microfoni di Radio Anch’io.

8.45 – La ministra Catalfo: “Congedo mamma e papà fino a 15 giorni”
Per le famiglie con i bimbi a casa, “stiamo elaborando un congedo parentale speciale che dovrebbe durare dai 12 ai 15 giorni che possono usare in alternativa la mamma o il papà parametrato fino ai 12 anni del bambino e senza limiti d’età per figli disabili gravi”.Lo ha spiegato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo a a Radio Anch’io su Radio1. “In alternativa si potrà prendere un voucher baby sitter” che “dovrebbe essere di 600 euro, mentre per tutto il personale sanitario “che voglio ringraziare, stiamo studiano un voucher speciale”. La ministra ha invitato tutti ad “usare il più possibile il lavoro agile per non affollare i luoghi di lavoro e rallentare il contagio”. Le misure che la ministra sta mettendo a punto sono finalizzate a “tutelare tutti i lavoratori perché nessuno deve rimanere senza lavoro e tutti devono essere tutelati”. Si va dalla cig ordinaria che viene “rimodulata e semplificata con la possibilità di accesso speciale”; anche la cig straordinaria “si interromperà per far acceder all’ordinaria”; “più soldi per uil fondo di integrazione salariale che potrà essere usato anche nelle aziende con 5-15 dipendenti”.

8.42 – La ministra Catalfo: “Indennizzo per partite Iva e autonomi”
“Anche per le partite Iva e per gli autonomi stiamo elaborando un indennizzo che li possa sostenere in questo momento di emergenza”. Lo ha detto la ministra del lavoro Nunzia Catalfo a Radio anch’io su Radio 1. “Così come per tutti i liberi professionisti si sta dando la possibilità alle Casse di previdenza di poter prevedere delle misure di sostegno al reddito e di welfare”, ha detto Catalfo, confermando che si tratta di una cifra “intorno” ai 500-600 euro.

8.40 – La ministra Catalfo: “Nessuno perderà il lavoro”
on le nuove misure per affrontare l’emergenza coronavirus “nessuno perde il lavoro perché saranno tutti tutelati dagli ammortizzatori sociali. Quindi tutti i settori che in questo momento sono chiusi per ovvi motivi, dal piccolo artigiano o altri, tutti, anche con un solo dipendente, saranno tutelati”. Lo ha detto la ministra del lavoro Nunzia Catalfo a Radio Anch’io su Radio1.

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