Posa davanti ai soldati che indossano la mascherina e invia una lettera personale al presidente sudcoreano Moon Jae-in, esprimendo fiducia e sostegno alla battaglia di Seul contro l’epidemia di coronavirus che nel Paese ha causato oltre 6mila contagi e più di 40 morti. Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha espresso la convinzione che il Sud sarà in grado di superare le difficoltà, auspicando che tutti i sudcoreani possano godere di buona salute, ha riferito il portavoce presidenziale Yoon Do-han.

“Il leader del Nord ha affermato che sosterrà tranquillamente la lotta della Corea del Sud contro il Covid-19 e ha mostrato la sua costante amicizia e fiducia verso Moon”, ha osservato ancora Yoon, aggiungendo che Kim ha anche espresso timori sulla salute del presidente di Seul a causa degli onerosi impegni da affrontare. Kim ha ribadito i suoi “pensieri schietti” intorno alla penisola coreana, ha aggiunto il portavoce presidenziale senza aggiungere dettagli. Moon ha inviato una lettera di risposta in cui ha espresso la sua gratitudine per il gesto e per le parole di solidarietà.

Non è chiaro se la Corea del Nord abbia finora avuto casi di coronavirus, ma di sicuro le misure di prevenzione sono state rafforzate con la chiusura della frontiera con la Cina e la quarantena di 30 giorni per gli stranieri a Pyongyang. A fine febbraio, Kim aveva chiesto più sforzi contro le “conseguenze gravi” del contagio. In una riunione del Partito dei Lavoratori, il leader supremo aveva chiesto controlli e test per stroncare “tutti i canali e gli spazi” di diffusione della malattia.

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