La prossima settimana le scuole riapriranno gradualmente in tutte le Regioni italiane tranne che in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, dove le attività saranno sospese fino all’otto marzo. Lo ha stabilito il governo d’intesa con le Regioni. Il decreto, che sarà pubblicato domenica primo marzo, prevede anche che non ci siano più “zone gialle”: singole città e province delle altre Regioni potranno, in caso di necessità, essere equiparate alle zone rosse.

Intanto sale il numero dei contagiati da coronavirus: 1.049 in totale secondo la Protezione civile, di cui oltre 500 in Lombardia, oltre 19 in Veneto e oltre 200 in Emilia-Romagna. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. In 105 sono ricoverati in terapia intensiva. Confermato un nuovo caso a Roma, il primo non importato dalla Cina: una donna di Fiumicino che aveva fatto visita ai parenti del bergamasco e si era messa in isolamento volontario al comparire dei primi sintomi. Anche il marito e la figlia dai primi test risultano contagiati.

Ieri il Consiglio dei ministri, finito a notte inoltrata, ha varato una serie di misure economiche a sostegno del turismo e di imprese e cittadini dei Comuni focolaio: sospensione delle bollette fino al 30 aprile, indennità mensile fino a 500 euro, per tre mesi, ai lavoratori autonomi fermi per la quarantena e 350 milioni di euro di fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici. In più i laureati in medicina e chirurgia che non potranno sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione (rinviato causa virus) sono autorizzati a frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale. L’assessore alla salute della Lombardia Giulio Gallera oggi ha spiegato che la Regione sta iniziando a reclutare medici per gli ospedali in affanno e chiede al governo di poter assumere anche pensionati.

CRONACA ORA PER ORA

21.30 – Istituto superiore di sanità ha confermato: “Due casi in Umbria”
L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato entrambi i casi di cittadini umbri che erano risultati positivi al coronavirus nel laboratorio di riferimento regionale. I due pazienti – secondo quanto riferito – sono “in buone condizioni di salute” e si trovano in isolamento nelle rispettive abitazioni.

21 – Zangrillo (Ospedale San Raffaele): “Falso che solo gli ospedali pubblici stiano affrontando l’emergenza. Cattaneo si informi”
E’ “falso” che a fronteggiare l’emergenza Covid-19 siano solo gli ospedali pubblici, mentre i privati non fanno niente perché interessati solo ai soldi. Alberto Zangrillo, direttore dell’unità operativa di Terapia intensiva cardiovascolare e generale dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha ribattuto alle dichiarazioni fatte da alcuni esponenti politici. In particolare, il suo intervento è arrivato in risposta all’esponente di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, che in una trasmissione su La7, avrebbe detto che l’emergenza Covid-19 “è fronteggiata solo dagli ospedali pubblici che lavorano sodo, mentre quelli privati non fanno nulla perché interessati solo ai soldi”. Cattaneo, ha detto Zangrillo, “afferma il falso. L’ospedale S. Raffaele – conclude – con tutto il mio valoroso gruppo di lavoro, è coinvolto in prima linea, mentre lui è in cerca di visibilità. Almeno, prima di parlare, si informi”.

20.42 Calabria, primo caso di positività – “L’Istituto superiore di sanità ci ha confermato l’esito positivo del secondo tampone effettuato sul paziente di Cetraro che nelle scorse ore si era sottoposto al primo test, risultato positivo”. Lo rende noto, in un comunicato, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. “Il paziente è asintomatico e il protocollo – afferma Santelli – non prevede indicazioni diverse da quanto già messo in campo, in via precauzionale, fin dal suo arrivo nella nostra regione. L’uomo sarà monitorato presso il suo domicilio e si sposterà, in totale sicurezza, esclusivamente per effettuare le cure di cui necessità presso l’ospedale di Cetraro. Tutti i passeggeri dell’autobus sul quale ha viaggiato il paziente della provincia di Cosenza sono stati avvertiti e saranno sottoposti a tampone solo in presenza di sintomi”. L’uomo, primo caso positivo nella regione, è rientrato in Calabria dalla zona del Lodigiano.

20.30 – Il Nas di Torino denuncia dietologa – Il Nas di Torino ha segnalato alla magistratura una professionista dietologa del vercellese che asseriva di poter fornire indicazioni sulla presunta alimentazione corretta per evitare il contagio da coronavirus e i cibi che, al contrario, l’avrebbero favorito. La dietologa è stata segnalata alla procura per le connesse ipotesi di reato e alle autorità sanitarie e amministrative per la rimozione del messaggio pubblicitario ingannevole. Su Twitter l’Arma dei Carabiniere fa un appello richiamando all’”attenzione ai tentativi di speculazione su #Covid2019: #Carabinieri #NAS segnalano messaggi promozionali privi di fondamento scientifico su ipotetici rimedi naturali per rafforzare il sistema immunitario contro il virus. Attenzione alle truffe, non esitare a contattarci”.

19.56 – Scuole superiori chiuse fino al 4 marzo a Foggia – Nei giorni 2, 3 e 4 marzo saranno sospese le attività didattiche ed amministrative negli istituti di istruzione secondaria superiore di Foggia. “La chiusura è dettata dall’esigenza di effettuare interventi di sanificazione degli ambienti ai soli fini preventivi”. È quanto comunica con una nota il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, che specifica che si partirà con gli istituti del capoluogo da uno “e a seguire le scuole degli altri Comuni, in base ad un calendario che verrà pubblicato nelle prossime ore”.

19.45 – Juve-Milan di Coppa Italia a porte aperte ma vietata a lombardi, veneti ed emiliani – La partita di Coppa Italia fra Juventus e Milan, in programma mercoledì 4 marzo a Torino, dovrebbe giocarsi regolarmente a porte aperte ma con divieto di accesso solo per i tifosi residenti nelle regioni Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna. Lo ha riferito il prefetto di Torino Claudio Palomba al termine di un tavolo di sicurezza odierno nella sede della Croce Rossa. Le disposizioni verranno specificare in modo più chiaro nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

19.45 – Problemi per turisti italiani in crociera ai Caraibi – Problemi per un gruppo di turisti italiani che si trova in crociera ai Caraibi a bordo della Msc Preziosa, costretti a interrompere il tour a causa delle misure restrittive, in vigore in alcune isole dell’arcipelago, per chi proviene da Paesi infetti. La nave si è fermata in Martinica, porto di imbarco e sbarco in territorio francese dove non ci sono limitazioni per gli italiani, per far scendere i connazionali con la Msc che ha inviato un charter per il loro rientro in Italia. Ma un gruppo di loro si sta rifiutando – secondo quanto si è appreso – di lasciare la nave, volendo proseguire la crociera che da programma sarebbe dovuta durare un’altra settimana.

19.41 – Positiva ricercatrice ricoverata in Abruzzo – È positivo al Covid 19 il secondo test, eseguito dall’Istituto Superiore di Sanità, sulla ricercatrice lombarda ricoverata in isolamento all’ospedale dell’Aquila. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo.

19:32 – Sotto osservazione 40 persone in contatto con la donna di Fiumicino contagiata. Una è ricoverata
“Si sta completando l’indagine epidemiologica sui contatti stretti grazie alla preziosa collaborazione degli organi della scuola di Fiumicino. Ad oggi sono 40 i contatti posti sotto sorveglianza sanitaria domiciliare. Dovranno seguire le modalità previste dai protocolli operativi della quarantena presso il loro domicilio sotto il controllo della Asl Roma 3. Mentre per una insegnante si è deciso, in via precauzionale, il ricovero presso l’istituto Spallanzani per problematiche croniche pneumologiche”. Lo ha annunciato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.

19:17 – Viola la quarantena e va a consegnare cibo a domicilio: denunciato
È risultato positivo al test del coronavirus ma invece di stare in quarantena a casa, come previsto per il suo caso, è andato regolarmente a lavoro nel ristorante cinese di Pavia dove è dipendente e in cui consegna anche cibo a domicilio. A ‘fermare’ l’uomo di origine pachistana sono stati i carabinieri di Pavia. A quanto risulta all’Adnkronos, l’uomo è stato denunciato e deve rispondere di “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”, reato punito con l’arresto fino a tre mesi o una multa massima di 206 euro. Per l’attività commerciale invece è stata disposta la chiusura.

19:04 – Castelli: “Chiederemo autorizzazione a fare maggior deficit”
“Chiederemo al Parlamento l’autorizzazione a scostarci dai saldi di bilancio, anche in deficit, per contrastare la battuta d’arresto che la nostra economia può subire a causa del Coronavirus”. Lo scrive la viceministra dell’Economia Laura Castelli. “Nel Decreto a cui stiamo lavorando, ci saranno anche misure a beneficio dell’intero Paese, che vanno dal sostegno alle esportazioni e promozione dell’Italia nel Mondo, lo sblocco immediato e la cantierizzazione degli investimenti, crediti d’imposta e maggiore liquidità per le imprese”.

19:03 – Allenamenti della Juventus under 23 sospesi
Le attività di allenamento della Juventus Under 23 sono temporaneamente sospese. “La misura di prevenzione”, comunica la società, “è stata decisa su indicazione, e in attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali, da parte delle autorità sanitarie di Alessandria (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica – SISP), con cui il personale sanitario di Juventus è in costante contatto. Il motivo sono i nuovi casi di contagio al COVID-19, emersi in queste ultime ore fra i giocatori della U.S. Pianese, che i bianconeri hanno affrontato lo scorso 23 febbraio al Moccagatta di Alessandria. Si specifica che, a sei giorni dalla partita, i giocatori bianconeri permangono asintomatici e sono sotto controllo medico”. La Juventus “è in costante contatto con la Lega Pro”.

19:01 – La Lombardia recluta medici per gli ospedali in affanno
Regione Lombardia sta reclutando nuovi medici per gli ospedali in affanno, come Cremona e Lodi, ma soprattutto Cremona. “Li stiamo reclutando dalle Asst di Varese e Bergamo, arrivano nelle prossime ore”, annuncia Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare. L’ospedale di Cremona “è quello più sotto pressione assieme a quello di Lodi. Se riusciamo ad avere solo alcuni ospedali in difficoltà, il sistema riesce a resistere”. Ora “servono alcune figure mediche specifiche, anche perché alcuni medici sono positivi e quindi vanno in quarantena. L’idea è quindi di fare un albo delle disponibilità di figure professionali da utilizzare di volta in volta”. Gallera ha anche ventilato l’idea di “individuare alcuni presidi ospedalieri in cui collocare i pazienti che hanno la patologia di coronavirus in modo da poterli gestire in modo più strutturato e organizzato”. “Da martedì poi si attiva Baggio”, l’ex ospedale militare di Milano: “Inizieremo a portare una serie di pazienti, quelli che possono esse dimessi ma che sono ancora positivi”. L’obiettivo è liberare negli ospedali “posti letti inutilmente occupati, in attesa della negativizzazione”.

18:54 – Da lunedì in Piemonte riaperti musei, cinema e discoteche
In Piemonte da lunedì riapriranno musei, cinema e discoteche, ma gli ingressi potranno essere contingentati. Lo hanno reso il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Icardi, al punto stampa della unità di crisi per il coronavirus a Torino. Da lunedì aperte anche le piscine con uso di spogliatoi. Da lunedì le attività partono attraverso una serie di indicazioni con la ratio di evitare l’assembramento.

18:38 – Brusaferro (Iss): “Effetto delle misure non prima di 8-10 giorni”
“L’effetto delle misure che sono state adottate la scorsa settimana non si potrà vedere prima di 8-10 giorni, perché ci vogliono circa 14 giorni per capire l’effetto nel tempo esattamente dato dal tetto di incubazione. Quindi i casi che noi oggi segnaliamo sono casi che molto verosimilmente, nella stragrande maggioranza, hanno contratto l’infezione prima che adottassimo queste misure”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.

18:38 – In Friuli da lunedì tutto aperto
“Da lunedì scuole, università, musei e teatri del Fvg saranno aperti. Il Governo ha deciso di inserire la Regione Friuli tra quelle non sottoposte alle limitazioni più severe”. Lo ha confermato il governatore Massimiliano Fedriga.

18:34 – Gallera: “Chiediamo di assumere medici e infermieri pensionati”
“Stiamo interloquendo con il governo per inserire la possibilità di assunzione di pensionati, sia medici che infermieri. Abbiamo bisogno di personale specializzato”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. In Lombardia comunque “ci sono sessanta guariti, con tampone negativo, e gli accessi giornalieri in ospedale continuano a diminuire. Siamo a 615 tamponi positivi realizzati su un totale di 5.723 tamponi realizzati, circa il 12%. Abbiamo 256 pazienti ricoverati, più 80 in terapia intensiva, meno rispetto ieri. Siamo a 23 decessi, tutte persone anziane e con patologie”.

18:12 – Protezione civile: “1.049 contagiati, 29 i decessi di cui otto oggi. 105 in terapia intensiva”
Sono 1.049 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza sono stati dunque 1.128 i contagiati. Ad aggiornare i dati è stato il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Nella giornata di oggi ci sono stati otto decessi di persone con il virus. “Il 52% dei casi è in isolamento domiciliare. Le persone ricoverate sono il 38%” delle persone malate “e 105, il 10%, in terapia intensiva“. Le tre Regioni maggiormente colpite sono Lombardia (552, 52% del totale), Veneto (189, 18%) ed Emilia Romagna (213, il 20%). In Italia sono stati fatti in tutto oltre 18.500 tamponi.

18:06 – Salgono a 217 i positivi in Emilia Romagna, in totale 4 decessi
Salgono a 217 le persone positive in Emilia-Romagna, 28 in più rispetto all’ultimo aggiornamento. Oggi si sono verificati due decessi, che portano al totale a 4: un uomo lombardo di 83 anni e una donna di 81 di Parma, che è la prima vittima emiliano-romagnola. A confermarlo l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, durante un punto stampa a Bologna. Donini ha anche confermato che “il 54% di loro, 116 casi, sono domiciliati a casa”, mentre “in terapia intensiva sono in 11, il 5% del totale”. Si tratta “di una stabilizzazione, sia a livello quantitativo, sia a livello qualitativo”. La divisione per province dei positivi è di 138 a Piacenza, 35 a Parma, 4 a Reggio Emilia, 22 a Modena, 2 a Bologna, 1 a Ravenna e 15 a Rimini.

17:40 – In Piemonte scuole aperte da mercoledì
Le scuole piemontesi saranno nuovamente aperte agli studenti a partire da mercoledì mentre nelle giornate di lunedì e martedì ci saranno due giornate di igienizzazione straordinaria degli edifici. Lo ha precisato poco fa il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

17:26 – Buffagni: “Primi provvedimenti non bastano, esigere ciò che è giusto in Europa”
“L’Italia dovrà fare un grande sforzo, esigendo ciò che è giusto anche in Europa perché di “zero virgola” l’Italia e l’intero continente muoiono. In questo momento non serve essere timidi con l’Europa ma difendere gli italiani. E’ fondamentale dare risposte concrete alle imprese, non solo quelle delle zone rosse. Bene i primi provvedimenti ma non bastano affatto”. Così su Fb il viceministro al Mise Stefano Buffagni. “Bisogna avere sì responsabilità, ma ponendosi obbiettivi audaci”.

17:15 – Pediatri: “Scuole chiuse saggia decisione”
“In Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna al momento è in cura il 93% di tutti gli 821 positivi al nuovo Coronavirus in Italia. Riteniamo pertanto saggia la decisione del Governo, inserita nel nuovo decreto sull’epidemia, di prorogare la chiusura delle scuole in queste Regioni per altri 8 giorni. Abbiamo bisogno di tempo per contenere il contagio, evitare il caos negli studi pediatrici e nei pronto soccorso e occuparci di chi ha bisogno di cure”. Così Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.

17:10 – La bozza del decreto: via le zone gialle
Via le ‘zone gialle’ e individuazione di singole città da equiparare o meno allo status delle tre regioni più colpite dal Coronavirus, con le stesse restrizioni. E’ uno dei provvedimenti contenuti nella bozza del Dpcm che il comitato tecnico-scientifico sta valutando ai fini della stesura definitiva dello stesso decreto. Alcune aree come quelle di Pesaro-Urbino e Savona – su richiesta dei rispettivi governatori – potrebbero far parte dell’elenco di queste città da equiparare alle regioni cluster.

16:48 – Scuole restano chiuse a Savona
Lunedì in Liguria le scuole riapriranno, ma con l’eccezione della Provincia di Savona. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

16:17 – Cisl Fp: “Ammortizzatori anche per operatori socio-assistenziali e del terzo settore”
Il segretario nazionale della Cisl Fp con delega al Terzo Settore, Franco Berardi, ricorda che “ordinanze restrittive e di chiusura dei servizi e delle scuole hanno colpito quelle regioni nelle quali la cooperazione ha un rilevante peso nell’erogazione dei servizi educativi, di cura e di assistenza della cittadinanza più fragile ed esposta come disabili, anziani e ammalati”. Inoltre “la chiusura precauzionale di scuole, asili nido e servizi di welfare ha lasciato a casa educatori, operatori dell’inclusione scolastica, operatori socio-sanitari e tante altre professionalità del settore socio-assistenziale-sanitario-educativo che necessitano di interventi specifici in materia di ammortizzatori sociali”.

16:07 – Bonaccini: “C’è disponibilità ad aiutare la Lombardia se mancheranno posti letto”
“Nel caso ci fosse necessità, noi siamo a disposizione”. Lo afferma Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ospite a L’intervista di Maria Latella su Sky Tg24, riguardo all’emergenza coronavirus e alla disponibilità della Regione ad assistere la Lombardia qualora si verificasse una mancanza di posti letto. “Per ora sia noi, sia il Veneto, abbiamo numeri più contenuti della Lombardia – aggiunge – e speriamo non ce ne sia bisogno, ma c’è tutta la nostra disponibilità”.

16:05 – Conte: “Domani nuovo Dpcm d’accordo con i governatori”
“Abbiamo adesso concluso la riunione, domani mattina pubblicheremo il nuovo Dpcm in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori. C’è un clima di grande collaborazione”. Lo dice il premier Giuseppe Conte uscendo dalla Protezione Civile. In merito alle misure economiche, dopo il decreto di ieri “non ci accontenteremo. Stiamo lavorando a un terzo intervento”. Il governo pensa “a una terapia d’urto, a un complessivo provvedimento di rilancio del Paese”.

15:56 – Acquario Genova riapre dopo cinque giorni
L’Acquario di Genova ha riaperto dopo la chiusura per l’ordinanza regionale sul coronavirus di domenica scorsa. Un flusso costante di un centinaio di visitatori ogni ora, con picchi in occasione degli arrivi dei gruppi di crocieristi, è stato registrato agli ingressi. Molti i visitatori arrivati dalle regioni vicine e tanti gli stranieri, ma anche i genovesi che hanno approfittato dello sconto del 50%, valido anche per domani.

15:48 – Atalanta-Lecce: tifosi bergamaschi saranno controllati con termoscanner
I tifosi bergamaschi che vanno a Lecce per la partita di domenica saranno controllati con termoscanner e altre prescrizioni secondo i protocolli diramati dal ministero della salute per gli arrivi negli aeroporti.

15:44 – Fine quarantena per i giocatori della squadra avversaria di quella del paziente 1
Hanno concluso la quarantena e possono riprendere la vita normale giocatori, tecnici e dirigenti della squadra di calcio cremasca Amatori Sabbioni, che in una partita del campionato Csi il 15 febbraio ha affrontato il Picchio Somaglia, in cui milita il 38enne di Codogno ‘paziente 1’ del focolaio lodigiano. Lo ha annunciato su Fb il vicesindaco di Crema, Michele Gennuso, spiegando che “stanno tutti bene e non hanno avuto nessun sintomo nei 14 giorni dall’avvenuto contatto”.

15:41 – In Fvg stop alle misure più restrittive
Da lunedì in Friuli Venezia Giulia non saranno più in vigore le misure restrittive più stringenti. Il governo, nel provvedimento che verrà emanato nelle prossime ore, ha deciso di inserire la regione tra quelle non sottoposte alle limitazioni più severe, previste invece per Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Lo affermano il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, e il vicepresidente Riccardo Riccardi.

15:31 – Gallera: “Criticità su mascherine Ffp2 e Ffp3”
Quello delle mascherine e dei presidi di protezione individuale “è un punto critico. Perché c’è un’intensa necessità e c’è penuria, anche a livello europeo”. Dopo il maxi acquisto che la Regione Lombardia ha concluso, “stiamo monitorando che tutto vada a buon fine. Il vero tema è che facciamo gli ordini e scopriamo che qualcuno non li rispetta. Ora, dunque, quello che stiamo facendo è recuperare con il contagocce ciò che abbiamo e distribuirlo”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera.
“La criticità è sulle mascherine Ffp2 e Ffp3”, quelle con un maggior potere filtrante. “Di mascherine chirurgiche invece ne abbiamo in abbondanza e un elemento importante è che stiamo interloquendo anche con l’Istituto superiore di sanità (Iss) sul loro valore e sui casi in cui sono utilizzabili formalmente. Abbiamo comunque alcuni approvvigionamenti di Ffp2 e 3 che stiamo distribuendo nelle situazioni più critiche”, nella zona rossa.

15:25 – Un caso positivo a Pomigliano
Un caso positivo di coronavirus è stato riscontrato a Pomigliano d’Arco (Napoli). Si attende conferma dallo Spallanzani di Roma. L’uomo, che si trova in quarantena nella sua abitazione, avrebbe avuto contatti con l’avvocato di Napoli risultato positivo al test nei giorni scorsi.

15:22 – Bonaccini: “Necessario concordare con l’Ue lo sforamento del Patto”
“Penso sia necessario concordare con l’Unione Europea lo sforamento del Patto di Stabilità per misure urgenti. Se il Paese e la sua parte più produttiva si fermano danno un danno anche all’Europa”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a L’Intervista di Maria Latella su Sky TG24.

14:26 – In Emilia-Romagna scuole e università chiuse fino all’8 marzo
Scuole, nidi e università in Emilia-Romagna restano chiusi anche la prossima settimana. Lo conferma su Facebook il governatore, Stefano Bonaccini.

14:10 – Gallera: “La chiusura delle scuole sarà prorogata per una settimana”
Da parte del governo c’è “sostanziale adesione alle nostre richieste”. Ci sono alcuni approfondimenti da fare ma per quanto riguarda le scuole “sarà prorogata per un’altra settimana” la sospensione. Lo ha detto al TgR Lombardia l’assessore al Welfare della regione Giulio Gallera mentre è in corso la videoconferenza con il governo.

13:39 – Tre nuovi casi in Toscana
Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono oggi 921 persone in isolamento domiciliare di cui 443 prese in carico attraverso i numeri dedicati attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 202 casi nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), 120 nella Asl nord ovest (Lucca- Massa Carrara- Pisa – Livorno) e 121 in quella sud est (Arezzo – Siena- Grosseto).

13:34 – Linee guida per gli uffici giudiziari: “Evitare assembramenti in udienze”
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Mascherin, hanno firmato un documento contenente le “Linee guida” per contribuire al corretto funzionamento degli uffici giudiziari in relazione al contrasto del contagio da Covid-19. Prevista la facoltà per i magistrati, d’intesa con i presidenti degli Ordini forensi, di ridurre, nei limiti del possibile, il numero delle udienze da trattare nel singolo giorno, e di riformulare il calendario in modo da rinviare tutte le udienze che non fosse possibile celebrare. L’obiettivo è diminuire il numero delle presenze fisiche negli uffici: non solo nelle aule di udienza, ma anche negli spazi di attesa, dove un eccessivo assembramento ha già causato, negli ultimi giorni, situazioni incompatibili con le indicazioni già emanate, sia per gli avvocati che per le parti dei singoli processi.

13:06 – Assessore al Bilancio della Lombardia: “Nel decreto nulla per i lavoratori e le aziende esterne alla zona rossa”
“Nel decreto non c’è nulla per i lavoratori e le aziende esterne alla zona rossa”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia, Davide Caparini, commentando le misure approvate dal Consiglio dei ministri. “L’insufficienza degli interventi di contrasto alla crisi economica è evidente anche per la ‘zona rossa’, completamente ignorata il resto della Lombardia. Aspettiamo ora di leggere versione finale”.

13:04 – Enac: “Diritto al rimborso per chi ha volo cancellato o è soggetto a restrizioni di Paesi terzi”
“I passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore; non hanno, invece, diritto alla compensazione pecuniaria di cui all’art. 5 del Reg. numero 261 del 2004 che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore. Lo comunica L’Enac “a seguito della decisione di alcuni Paesi di imporre restrizioni all’accesso di passeggeri provenienti dall’Italia o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni”.

12:54 – Quarto giocatore della Pianese positivo
Un quarto giocatore della Pianese, la squadra di calcio di Piancastagnaio (Siena) che milita nel campionato di serie C, è risultato positivo al Covid-19. Si trova “in isolamento nella sua abitazione ed è sotto osservazione da parte delle autorità competenti”. Nel comunicato non si specifica se il giocatore sia in isolamento domiciliare in Toscana o in un’altra regione. Degli altri giocatori due sono seguiti dai servizi sanitari toscani, un altro è in isolamento a Ravenna. In totale sono cinque i casi sospetti positivi al coronavirus all’interno della società di calcio di Piancastagnaio.

12:53 – 189 casi positivi in Emilia-Romagna, uno a Bologna
Salgono a 189 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna sulla base di 1.434 test effettuati (erano 1.277 ieri pomeriggio). E’ quanto emerge dai dai dati diffusi dalla Regione. La maggioranza delle persone positive continua a presentare sintomi modesti e più della metà sta seguendo il previsto periodo di isolamento a casa. Sono dieci i pazienti in terapia intensiva. I casi positivi rilevati sono 119 a Piacenza, 35 a Parma, 19 a Modena, 9 a Rimini, 4 a Reggio Emilia, 2 a Bologna (dove non erano ancora stati trovati casi positivi), 1 a Ravenna. I dati si riferiscono al luogo dove è stata fatta la diagnosi

12:31 – Positivi marito e figlia della donna residente a Fiumicino
“Ad oggi i primi test effettuati risultano positivi per il marito della donna e uno dei due figli”. Lo comunica il bollettino medico dell’istituto Spallanzani relativamente a due dei componenti della famiglia della donna, residente a Fiumicino, risultata positiva ieri al Coronavirus. “Il test della donna è stato confermato anche dall’istituto superiore di sanità”. Nelle prossime ore si effettueranno i test di conferma per i due familiari.

12:10 – A Borgonovo Valtidone tutti i dipendenti comunali in quarantena
A Borgonovo Valtidone, paese sulle colline del Piacentino, tutti i circa 30 dipendenti del Comune sono stati messi in quarantena per una settimana. Lo scrive il quotidiano La Libertà. Nei giorni scorsi, il sindaco, Pietro Mazzocchi e il suo vice, Domenico Mazzocchi, sono risultati positivi al coronavirus. Fino a lunedì 9 marzo nessuno dei dipendenti comunali potrà presentarsi al lavoro e anche le altre due componenti della giunta, Giulia Monteleone e Isabella Gerbi, sono in quarantena. Inoltre, per alcuni dipendenti, l’azienda sanitaria ha anche disposto il tampone, per verificare se vi sia stato o meno contagio. Ieri pomeriggio una ditta specializzata ha effettuato una sanificazione degli uffici comunali.

12:08 – Juve-Inter, altre quattro partite di Serie A e la finale di Coppa Italia rinviate a maggio
Juve-Inter e le altre quattro partite di Serie A in programma in questo fine settimana a porte chiuse saranno rinviate al 13 maggio. La Lega calcio sta per ufficializzare la decisione. Oltre al derby d’Italia slittano Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Udinese-Fiorentina. La finale di Coppa Italia è stata posticipata a mercoledì 20 maggio.

11:45 – #Sum si terrà a distanza
Salta #Sum, l’incontro in programma a Ivrea per ragionare di futuro ricordando Gianroberto Casaleggio nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa. L’appuntamento però non verrà cancellato completamente: si terrà “a distanza”. Le modalità non sono ancora stabilite. Davide Casaleggio e l’Associazione Gianroberto Casaleggio hanno chiesto agli esponenti del M5s chiamati ad intervenire a contribuire con un’idea. “La situazione di questi giorni ci ha convinto a realizzare un SUM#04 differente dalle edizioni precedenti. Il tema attorno a cui ci concentreremo sarà il futuro, ma in modi differenti, più digitali ed interattivi che non richiederanno la presenza fisica” è il messaggio inviato ai partecipanti.

11:44 – 43 casi positivi in Piemonte, uno solo confermato dall’Iss
Sono 43 i casi di positività al Coronavirus registrati in Piemonte. Di questi, uno solo è stato confermato dall’istituto superiore di sanità. Gli altri sono in attesa della validazione. I casi sono 35 ad Asti, 3 a Torino, 3 a Novara e 2 nel Vco. I ricoverati sono uno a Torino (all’ospedale Amedeo di Savoia), 3 al Cardinal Massaia di Asti e 3 al Maggiore della Carità di Novara. Nessuno è in terapia intensiva.

11:41 – Avvocati di Napoli: “Sospendere attività giudiziarie fino a sanificazione dei Palazzi di Giustizia”
Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Antonio Tafuri, con un atto di diffida fatto pervenire al presidente della Corte di Appello di Napoli, al Procuratore Generale, al presidente del Tribunale dei Minorenni e alla direzione generale della manutenzione del ministero della Giustizia, ha chiesto la sospensione immediata “di tutte le attività giudiziarie attualmente in corso”, fino a quando non saranno eseguite “tutte le attività di disinfezione, ordinarie e straordinarie, dei locali sedi di Palazzi di Giustizia rientranti nella loro competenza, nonché posizionati dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani”

11:39 – De Luca: “13 casi conclamati in Campania”
Attualmente sono 13 i casi conclamati di Coronavirus in Campania. Lo ha detto in conferenza stampa il governatore Vincenzo De Luca. “Non sono ancora certificati ma sono 13” ha aggiunto. Nel dettaglio nove a Napoli, due a Caserta, uno a Vallo della Lucania (Salerno), uno nel Beneventano.

11:24 – Cà Foscari riprende la didattica per via telematica
Da lunedì 2 marzo l’Università Cà Foscari riprenderà le attività didattiche, esclusivamente con modalità telematica tramite la piattaforma Moodle di Ateneo. Le prove finali delle lauree magistrali programmate nella settimana dal 2 al 7 marzo verranno effettuate tramite modalità telematica.

11:15 – Dimesso Niccolò dallo Spallanzani
Terminati i 14 giorni di quarantena, il 17enne di Grado può tornare a casa. “È un momento emozionante, finalmente lo riportiamo a casa”, ha detto la madre. Bloccato per due volte in Cina a causa della febbre ma risultato negativo poi ai test per il coronavirus. “Finalmente questa disavventura è finita”.

10:45 – Regione Toscana: “Test solo su sospetti”
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha emesso un’ordinanza quadro per disciplinare quanto è stato disposto finora in Toscana in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il testo è stato redatto seguendo le linee dettate dal Ministero della salute, prevede che i cittadini, qualora manifestino sintomi come febbre, tosse o altri sintomi influenzali, devono rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia per via telefonica. Se provengono da una zona rossa devono chiamare il numero verde dedicato o i numeri delle aziende sanitarie territoriali che indicheranno il percorso più adatto. Il ricorso agli ospedali, sempre tramite percorsi dedicati, viene limitato solo ai casi più gravi. I test diagnostici per la verifica della positività vengono effettuati solo ed esclusivamente sui casi sospetti, come definiti dalle disposizioni nazionali.

10:30 – Scuole chiuse in provincia di Benevento
Ieri nel Sannio, a Guardia Sanframondi, un giovane militare che già si era sottoposto all’autoquarantena, è risultato positivo al coronavirus. Per ordinanza sindacale, in diversi comuni della provincia di Benevento sono state chiuse scuole di ogni ordine e grado chiuse, manifestazioni pubbliche sospese e limitazioni alle attività commerciali fino al 7 marzo: sono alcuni dei provvedimenti adottati con ordinanza sindacale in alcuni comuni della Valle Telesina, in provincia di Benevento. I comuni interessati dai provvedimenti sono San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Castelvenere, Telese, San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi.

10:10 – Ref Ricerche: “Diminuzione del pil tra -1% e -3%”
Ref Ricerche quantifica la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. L’effetto del coronavirus sull’economia italiana viene stimato dall’Istituto in una diminuzione compresa tra -1% e -3% nel primo e secondo trimestre 2020. La stima considera l’impatto nelle regioni italiane, con effetti immediati e di più lunga durata, a seconda del settore considerato. Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano.

10:00 – Annullato il Festival del Giornalismo di Perugia
L’edizione 2020 dell’International Journalism Fest, in programma dal 5 aprile, è stata annullata a causa dell’emergenza coronavirus: “Ci scusiamo per i disagi, ma salvaguardare la salute e la sicurezza dei presenti è la nostra massima priorità”, spiegano sul sito dell manifestazione. “L’edizione 2021 si terrà a Perugia dal 14 al 18 aprile”.

IL DISOBBEDIENTE

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Coronavirus, la diretta – 821 casi in Italia, 21 decessi e 46 guariti. La Lombardia: “Per il 10% necessario la terapia intensiva, se il contagio si estende ospedali andranno in crisi”. Conte ai lodigiani: “Ce la faremo”

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Coronavirus, sindaco del Beneventano rivela l’identità di un paziente su Facebook: “La salute viene prima della privacy”. È polemica

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