L’Italia sta facendo fronte da una settimana all’aumento dei casi di coronavirus ma ora anche altri paesi, in Europa e nel mondo, stanno progressivamente affrontando l’epidemia mentre in Cina – che ha registrato 78.958 infezioni e 2.791 decessi finora – il numero di contagi rallenta: è il più basso in oltre un mese. “Da ieri abbiamo registrato i primi casi di contagi in Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Nigeria. Tutti questi casi hanno legami con l’Italia”, ha affermato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. “Abbiamo modificato la nostra valutazione del rischio di diffusione e di impatto di Covid-19 da alto a molto alto a livello globale”.

In Europa le infezioni sono più di 800: oltre ai 650 dell’Italia, la Germania ne ha accertate 60 – raddoppiate rispetto a ieri sera – in Francia, dove sono morte due persone, sono 57. In Spagna 32, Gran Bretagna 19, Svizzera 15, Svezia 11, Austria 5, Norvegia 6, Croazia, Grecia e Romania 3, Finlandia e Danimarca 2, Belgio, Estonia, San Marino, Olanda, Islanda e Lituania 1. L’altro Paese sotto pressione per i contagi è l’Iran, dove secondo la Bbc il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto di quello ufficiale. Fonti interne al sistema sanitario locale hanno riferito al servizio pubblico radiotelevisivo del Regno Unito che i morti sono almeno 210. Il bilancio ufficiale finora è di 34 (la maggior parte a Teheran e a Qom, la città focolaio). I numeri forniti dal governo sono stati contestati da più parti, nonostante le autorità abbiamo negato di aver nascosto informazioni sulla reale portata dell’epidemia.

Tanti paesi iniziano ad adottare misure specifiche per contenere i contagi, oltre quelle già previste per gli arrivi (o i divieti di arrivo) in aeroporto. La Svizzera, che ha proibito eventi con più di mille partecipanti fino al 15 marzo 2020, ha deciso anche di annullare il Salone dell’Auto di Ginevra, evento che attira tradizionalmente al Palaxpo migliaia di persone. Anche la Swiss Football League si adegua e rimanda tutte le partite di Serie A e B. È stata cancellata la Fiera internazionale del turismo di Berlino (Itb). Lo ha reso noto oggi un portavoce della Fiera alla Dpa. Si attendevano 160mila visitatori tra il 4 e l’8 marzo.

Guardando all’Africa, dopo il caso di uno straniero malato e guarito al Cairo, un altro caso è stato registrato in Nigeria: riguarda è un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio che è ricoverato ricoverato in ospedale nello stato di Lagos “in condizioni stabili e senza sintomi preoccupanti”. Emergono anche i primi casi in altri Paesi nel mondo, come la Nuova Zelanda. Il presidente della Mongolia finisce in quarantena dopo il ritorno dalla Cina e il Giappone registra due nuove vittime. Cancellate anche le ultime due tappe ciclistiche degli Emirati arabi Uniti Tour dopo che “due membri italiani dello staff di una delle squadre che partecipano al Tour sono risultate positive al test del coronavirus”. La Giamaica ha impedito agli ospiti italiani di Costa Luminosa di sbarcare. La nave ha raggiunto il porto di Ocho Rios e l’equipaggio è stato informato dalle autorità sanitarie locali dei limiti allo sbarco per gli italiani. “Questo sebbene non sia presente alcun caso sospetto a bordo”, fa saper Costa Crociere. La compagnia, definendosi “rammaricata per una comunicazione notificata solo nelle ultime ore” è stata costretta a dire agli italiani che non potranno scendere dalla nave.

“Non è il momento di andare nel panico, è il momento di essere completamente preparati” – ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres – Come ha spiegato il direttore generale dell’Oms, il più grande nemico in questo momento non è il virus, ma la paura, le voci e la stigmatizzazione. È il momento per tutti i governi di fare il possibile per contenere la malattia, ma senza stigmatizzazione, nel rispetto dei diritti umani”. Guterres ha lanciato un appello per “solidarietà e pieno supporto globale”, chiedendo che “tutti i paesi si assumano le proprie responsabilità”. “L’emergenza coronavirus comporta rischi in evoluzione. Per questo la Fed, se necessario – ha detto il presidente della banca centrale statunitense Jerome Powell nel tentativo di calmare gli investitori e lasciando intravedere un possibile taglio dei tassi – è pronta ad agire in maniera adeguata per sostenere l’economia. L’economia americana che comunque resta forte”

Tagli delle compagnie aereeBritish Airways cancellerà voli per l’Italia tra il 14 e il 28 marzo: a essere interrotti sono 56 voli di andata e ritorno, da Heathrow e Gatwick, con destinazione diverse città italiane tra cui Milano, Bologna, Venezia e Torino. Cancellazioni in vista anche per EasyJet che visto il calo della domanda sul Nord Italia comunica di “cancellare alcune frequenze, in particolare su rotte da e per l’Italia, pur continuando a monitorare la situazione e adattando il nostro programma di voli alla domanda”. Stessa scelta per Brussels Airlines, che ha annunciato di avere ridotto del 30% la frequenza. La decisione riguarda i voli su Linate, Malpensa, Roma, Venezia e Bologna, tra il 2 ed il 14 marzo. “Ci attendiamo di attuare una riduzione di capacità attraverso il nostro più ampio network a corto raggio“, ha fatto sapere Iag, il gruppo che controlla British Airways e Iberia, nella nota sui risultati 2019.

Germania – I casi di coronavirus sono saliti a 60. Ci sono tre focolai nel Paese: Heinsberg, il Baden-Wuerttemberg e Monaco di Baviera. Nuovi casi sono stati trovati ad Amburgo e in Assia, Era tornato dalla settimana bianca in Alto Adige l’uomo tedesco del Baden-Wuerttemberg che giovedì sera è stato riconosciuto positivo al coronavirus. Il pediatra di Amburgo riconosciuto positivo tornava invece da una vacanza in Trentino. L’uomo è andato regolarmente al lavoro il lunedì nella clinica universitaria di Eppendorf, dove ora si teme il contagio per i 16 piccoli pazienti e per le loro famiglie. Tutti sono stati invitati al periodo di quarantena: in Germania ci sono più di mille persone in isolamento.

Francia – Sale a 57 il numero di contagi da coronavirus confermati nel territorio nazionale della Francia, con 19 nuovi casi accertati rispetto a ieri alla stessa ora: è quanto affermato dal ministro della Salute, Olivier Véran, presentando il bollettino quotidiano a Parigi. 8 i Primo contagio anche a Nizza che riguarda una donna rientrata da Milano. Parigi ha decretato l’ingresso nella fase 2 del Coronavirus, quella immediatamente precedente all’epidemia. Véran ha aggiunto che “il virus circola sul nostro territorio e dobbiamo frenare la diffusione”.

Spagna – Primo caso segnalato anche in Aragona: è una donna di 26 anni di Saragozza rientrata da Milano e risultata positiva al test. Attualmente si trova in isolamento nella sua abitazione e presenta sintomi lievi, riferiscono le autorità spagnole.

Regno Unito – Morto un britannico che si trovava a bordo della nave da crociera Diamond Princess. Salgono a 17 i contagi: nelle ultime ore sono stati segnalati la prima infezione in Irlanda del Nord e – stamattina – la prima in Galles, entrambi su persone provenienti dall’Italia settentrionale (nel primo caso via Dublino), come riferisce la Bbc. Le autorità sanitarie locali gallesi e nordirlandesi hanno assicurato di aver preso “tutte le misure appropriate” per contenere la diffusione del virus. L’emergenza coronavirus “è una priorità assoluta” per il governo britannico. Il premier Boris Johnson a Sky News, nel suo primo intervento pubblico sull’epidemia, ha aggiunto che si tratta di un fenomeno che “ovviamente suscita grande preoccupazione fra la gente”, ma assicurando anche che il servizio sanitario del Regno sta “adottando ogni possibile cautela”.

Spagna – Salgono a 32 i casi di persone contagiate dal coronavirus in Spagna. Lo riporta El Mundo precisando che la zona più colpita è quella di Valencia dove ci sono otto infetti. A Madrid cinque, sei alle Canarie, uno alle Baleari, sei in Andalusia, uno in Aragona, due in Castilla y Leon.

Svizzera – “In Svizzera sono attualmente 15 le persone risultate positive al coronavirus, mentre un centinaio si trovano in quarantena”, ha detto il consigliere federale Alain Berset, che gestisce sia gli Interni e che la Sanità nel governo svizzero. Il Consiglio federale è tenuto costantemente informato ed è sempre in contatto anche con i Paesi vicini, ha detto Berset nel corso di una conferenza stampa dopo una riunione straordinaria del Consiglio federale. Tra i contagiati anche un 45enne ricoverato all’ospedale del Triemli che è stato a Milano la settimana scorsa e le persone entrate in stretto contatto con lui sono state poste in quarantena. A causa del crescente numero di casi, il governo federale ha ordinato oggi a Berna l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone. Il divieto entra in vigore immediatamente e vige almeno fino al 15 marzo 2020. Non si potranno quindi tenere, in particolare, il carnevale di Basilea e il salone dell’auto di Ginevra, precisano i media svizzeri. Stop anche a partite di Calcio di Serie A e B. “La Swiss Football League informerà sull’ulteriore corso del campionato in stretta consultazione con le autorità e i club nella prossima settimana. A causa delle pressanti scadenze e per poter continuare il campionato in un quadro regolare, dovranno essere considerati i giochi a porte chiuse. Allo stesso tempo devono essere presi in considerazione anche gli interessi economici dei club”.

Stati Uniti – La California ha 33 casi di pazienti positivi ma sta monitorando almeno altre 8400 persone: lo ha reso noto il governatore Gavin Newsom dopo che le autorità sanitarie hanno confermato il primo possibile caso di trasmissione locale del coronavirus ad una donna della contea di Solano. “E’ una situazione fluida ora e voglio sottolineare che il rischio per gli americani resta basso”, ha dichiarato Sonia Y. Angell, direttore del dipartimento Sanità della California.

Olanda – Contagiata una persona a Tilburg, nel sud, che era rientrata da poco dal nord Italia e c’è anche il primo caso ad Amburgo. È un uomo che lavora nel reparto di pediatria dell’ospedale universitario della città, nel distretto di Eppendorf.

Lituania – Un donna contagiata: era tornata da Verona il 24 febbraio ed è ricoverata in isolamento a Siauliai, senza febbre né sintomi evidenti della malattia.

Grecia – Sospese tutte le gite scolastiche all’estero. Nel Paese è stato accertato intanto il quarto caso, ad Atene: si tratta di una donna di 36 anni che ha viaggiato di recente nelle aree più colpite del nord Italia, riferiscono i media greci. Molte scuole dell’Attica, la regione della capitale, sono state chiuse per motivi precauzionali, ha aggiunto, spiegando che lo stop ai viaggi è stato imposto per l’impossibilità di tracciare i contatti delle scolaresche con persone infette. Tsiodras ha anche detto che al momento “non è necessaria” la sospensione di altri eventi pubblici, a parte quella già decisa delle sfilate di Carnevale (nel calendario ortodosso finisce il 2 marzo). Il professore ha anche spiegato che una delle maggiori sfide a livello internazionale sono i focolai la cui origine non è stata chiarita. “Esistono fenomeni di trasmissione senza una chiara fonte”, ha notato.

Romania – Sono tre i casi di coronavirus accertati finora in Romania. Gli ultimi due sono stati scoperti oggi e, come affermato dal segretario di Stato rumeno Nelu Tataru, le cui parole sono riportate dai media locali, entrambi hanno contratto il virus in Italia. Si tratta di un uomo di 45 anni della provincia di Maramures, tornato il 25 febbraio in patria dall’Italia, con i sintomi del coronavirus poi confermati dai test, e di una donna di 38 anni (anche per lei le analisi hanno accertato la presenza del virus) della provincia di Timis che è stata a Bergamo ed è tornata il 25 febbraio.

Danimarca e Islanda – Le autorità sanitarie islandesi hanno rilevato il primo caso. Si tratta di un’uomo di mezza età ritornato da una vacanza sulla neve in nord Italia. Nel frattempo, in Danimarca è stato registrato il secondo caso di contagio da Covid-19. Anche questa persona era stata in vacanza in nord Italia.

Bielorussia – Registrato il primo caso. E’ uno studente iraniano rientrato la settimana scorsa passando per l’Azerbaigian. il ministero della Salute ha precisato che le sue condizioni sono “soddisfacenti” e ha annunciato che d’ora in avanti saranno sottoposti a controlli tutte le persone in arrivo dall’Italia, dall’Iran e dalla Corea del Sud oltre che dalla Cina.

Arabia Saudita – L’Arabia Saudita ha vietato temporaneamente l’ingresso dei cittadini dei sei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo alla Mecca e alla Medina, due città sante per l’Islam, temendo una diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Riad, non confermando se il divieto si estende anche ai cittadini sauditi.

Nigeria – “Il cittadino italiano” trovato col coronavirus in Nigeria “si è ammalato il 26 febbraio”, quindi mercoledì, ha detto il Governo dello Stato federale nigeriano di Lagos. Confermando che era entrato da Milano martedì, il testo riporta che l’uomo era andato in Nigeria “per una breve visita di affari”. Lagos, ‘capitalè commerciale ed economica della Nigeria, è una città da oltre 16 milioni di abitanti (dato 2015). Il Paese dell’Africa centro-occidentale è il più popoloso del continente.

Mongolia – Il presidente della Mongolia Khaltmaagiin Battulga è stato messo in quarantena a Ulaanbaatar dopo essere rientrato da un viaggio in Cina. Lo rende noto l’agenzia di stampa locale Akipress, spiegando che la misura è stata adottata in via precauzionale per contenere la diffusione del coronavirus. Battulga è stato il primo capo di Stato a recarsi in Cina dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus. Durante il suo viaggio, ha incontrato a Pechino il presidente cinese Xi Jinping, con il quale ha discusso dei mezzi per contenere la diffusione del virus.

Giappone – Due vittime. Proclamato lo stato di emergenza nella prefettura di Hokkaido. Il governatore della prefettura, Naomichi Suzuki, ha dichiarato lo stato d’emergenza in risposta alla diffusione del nuovo coronavirus. Lo ha riferito l’Nhk, il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese. Suzuki ha anche chiesto agli abitanti di rimanere in casa nel fine settimana.

Iran – Il Parlamento iraniano resterà chiuso fino a data da destinarsi come misura di prevenzione per l’epidemia, che ha già colpito diversi deputati e alti funzionari di Teheran. Al momento nel paese le autorità ufficiali parlano di 245 contagiati e 29 vittime. Secondo la Bbc – che cita fonti sanitarie locali – i numeri reali sono stati occultati e ci sarebbero più di 210 morti.

Messico – Il ministero della Sanità ha confermato oggi il primo caso. Si tratta di un uomo di 34 anni rientrato dal nord Italia qualche giorno fa e che è ricoverato nell’Istituto nazionale delle malattie respiratorie di Città del Messico. Il sottosegretario alla Sanità, Hugo Lopez Gatell, ha indicato che esiste un secondo caso nello Stato di Sinaloa di una persona, isolata in un hotel, risultata positiva ad una prima prova per il Covid-19, in attesa della conferma ufficiale. Vi sono infine altri due casi asintomatici sotto osservazione, uno nello Stato di Mexico ed un secondo nella capitale. Dei passeggeri a bordo della nave di Msc Crociere non c’è nessun contagiato.

Bahrein – In tutto 36 contagi.

Israele – C’è un secondo caso: è la moglie dell’uomo risultato contagiato al suo ritorno da Milano. È stata ricoverata ma è in buone condizioni. Intanto le autorità sanitarie israeliane invitano chiunque sia stato a contatto con l’uomo di registrarsi presso il ministero della Sanità e porsi in auto isolamento per 14 giorni. L’invito è rivolto a chi si è trovato a meno di due metri di distanza per oltre 15 minuti sul volo da Milano, ma anche in un negozio di videogiochi e in una sinagoga dove l’uomo si è recato prima di ammalarsi. Un israeliano che aveva viaggiato sulla Princess Diamond ed era poi stato in isolamento in Giappone è stato trovato positivo al virus oggi, subito dopo il suo ritorno in Israele. Nei giorni scorsi due altri passeggeri israeliani della Princess Diamond erano risultati positivi e pure posti in isolamento al centro medico Sheba.

Taiwan – Due nuovi casi di coronavirus. I nuovi dati confermati dalle autorità dell’isola parlano di 34 contagi in totale. Gli ultimi due casi riguardano un trentenne che è stato a Osaka, in Giappone, tra il 17 e il 22 febbraio e che il 25 ha lamentato i primi sintomi e una cinquantenne che, ricoverata dal 14 febbraio, ha mostrato i primi sintomi il 21. La donna, sottolineano le autorità, non ha mai lasciato l’isola. A Taiwan una persona è morta a causa del Covid-19 e nove persone che erano state contagiate sono guarite.

Iran – Altre 8 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il totale delle vittime a 34. Il numero dei contagiati è salito inoltre a 388, cioè 143 in più di ieri. Lo riferisce il ministero della Salute di Teheran.

Kenya – Il giudice keniota James Makau ha sospeso per 10 giorni i voli tra il Kenya e la Cina e ha ordinato al governo di preparare un “piano di emergenza per la prevenzione, la sorveglianza e la risposta al coronavirus”. Lo riporta Bbc Africa ricordando la revoca della sospensione – decisa lo scorso 11 febbraio – che ha portato mercoledì all’atterraggio di un volo China Southern Airlines dalla rotta Guangzhou-Changsha-Nairobi con 239 passeggeri a bordo cui è stato consigliato l’auto-isolamento per 14 giorni. L’iniziativa ha generato sconcerto in molti kenioti, che hanno espresso online i propri dubbi sull’opportunità di accogliere passeggeri provenienti dalla Cina. La Law society of Kenya ha quindi chiesto di sospendere nuovamente i voli e la magistratura si è espressa a favore della società legale. Il piano ordinato al governo keniota contro il coronavirus deve essere presentato in tribunale per un controllo.

Libano – Sospeso l’ingresso ai viaggiatori in arrivo da Italia, Iran, Cina e Corea del Sud. L’agenzia precisa che la misura non si applica ai libanesi e agli stranieri residenti in Libano.

India – La crisi dovuta al coronavirus sta minacciando la produzione di farmaci in India, paese che fabbrica il 20% dei medicinali usati nel mondo ed è il maggior esportatore di generici al mondo.

Hong Kong – Hong Kong ha rafforzato le misure di quarantena per i viaggiatori provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e dall’Iran e hanno emesso “un’allerta rossa” sconsigliando i viaggi non essenziali verso queste regioni per l’emergenza legata al coronavirus. Lo riferisce il South China Morning Post. Dalla mezzanotte di domenica, tutti coloro che arrivano, compresi i residenti, saranno inviati ai centri di quarantena per due settimane se hanno visitato l’Iran o le tre regioni italiane negli ultimi 14 giorni.

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