Ha restituito la tessera di Fratelli d’Italia e si è dimesso da capogruppo al consiglio comunale. Poi ha inviato una mail alla ong Sea Watch di Carola Rackete e ha chiesto di partecipare come volontario al salvataggio degli emigrati. E’ una scelta netta quella fatta da Massimiliano Rugo, ormai ex capogruppo del partito di Giorgia Meloni al consiglio comunale di Bibbona, in provincia di Livorno, dove Beppe Grillo trascorre le vacanze. A raccontare la storia è il Corriere della Sera. Rugo, 45 anni, due figli, ex militare della marina e agente della polizia municipale, è figlio di un padre del Msi e una madre comunista. Ha deciso di lasciare la Meloni e chiedere di andare a salvare “i nostri simili che muoiono in mare”, in polemica con “l’antipolitica di Matteo Salvini che sfrutta a tragedia dei migranti per avere voti”.

“Salvare uomini, donne e bambini non significa essere né di destra né di sinistra”, dice Rugo, da sempre antileghista. “Tant’è che quando anni fa ho chiesto la tessera di FdI nel modulo ho scritto che avevo scelto questo partito per contrastare l’avanzata dei comunisti padani della Lega all’interno del centrodestra – racconta – Che poi era la politica di Salvini che mi sono poi trovato alleato. I suoi pensieri non sono i miei e soprattutto non sono quelli della destra che ho conosciuto e amato”. Dopo essersi dimesso, l’ex consigliere ha chiesto al partito della Meloni di rifondare il Movimento sociale di Giorgio Almirante: “Mi hanno detto no – dice – ma io non mi arrendo perché convinto che l’Italia abbia bisogno di una vera destra sociale e che segue alla lettera i principi della Costituzione”. In attesa di capire se il capitano Rackete lo vuole a bordo della Sea Watch.