La Polizia di Stato di Ragusa ha arrestato una donna di 74 anni e il figlio 38enne accusati di essere specialisti in furti in gioiellerie. Secondo l’accusa, mentre lui distraeva la commessa del negozio, lei arraffava tutto l’oro che poteva in pochi attimi. La Squadra Mobile di Ragusa li ha identificati grazie alla visione di filmati registrati da telecamere di sicurezza di più gioiellerie e alla collaborazione delle vittime. A Ragusa avrebbero commesso un furto da 15mila euro, ma la polizia sospetta possano essere gli autori di altre rapine realizzate con la stessa tecnica in Sicilia ed in altre regioni italiane.

Gli arrestati, con l’accusa di furto aggravato dalla destrezza, sono Concetta Condorelli, per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari, e il figlio Santo Pulvirenti, che è stato rinchiuso in carcere. I due, di Catania, hanno precedenti penali specifici. Le indagini hanno preso avvio dopo un furto avvenuto in una gioielleria nel centro di Ragusa. La commessa disse che poco prima erano entrati una signora anziana con il figlio che dovevano scegliere un anello da regalare alla fidanzata di quest’ultimo. Dopo aver visto gioielli di diversi tipi l’uomo aveva chiesto alla commessa di prendere alcuni oggetti in vetrina. A questo punto l’anziana madre in pochi secondi sarebbe andata dietro al bancone per prendere monili in oro per poi trovare una scusa ed andare via.

Articolo Precedente

Incidente ferroviario di Pioltello, in un video la ricostruzione in 3d della polizia scientifica

next
Articolo Successivo

Gerusalemme, intitolata una quercia al giudice che indagò su di Portella della Ginestra

next